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Lisbona in 4 Giorni: Itinerario Completo tra Storia, Mare e Fado

28 Maggio 2025
Lisbona

Era il maggio 2019 quando per la prima volta si è palesata davanti ai miei occhi Lisbona, con la sua incredibile piazza con affaccio sul mare, i suoi colori sgargianti e le sue rovine antiche. Un mix di bellezza vivace e malinconica allo stesso tempo, che mi ha subito fatta innamorare e capire che avevo avuto la fortuna di incontrare una di quelle città che mi sarei portata dentro per sempre.

Quell’anno ci furono delle giornate terribilmente calde in Portogallo e, ovviamente, furono proprio quelle in cui anche io mi trovai a visitare il paese. Ho visitato Sintra con 42 gradi, tirandomi periodicamente una boccetta d’acqua addosso.

Nonostante questo, non dimenticherò mai i palazzi di straordinaria bellezza, i brividi provocati al canto del fado, il sapore tra i più buoni mai provati dei Pasteis e l’euforia di trovarmi in una città completamente diversa dalle solite capitali europee.

Per me, che col mare ho una storia d’amore eterna, ha rappresentato un perfetto equilibrio tra malinconia e bellezza, tra modernità e tradizione. In questo articolo voglio raccontarvi il mio itinerario di 4 giorni, con tutte le informazioni utili per organizzare la vostra visita. Vi darò consigli pratici, dritte su cosa vedere e fare, su dove mangiare e su come muovervi senza stress.

Se anche voi siete amanti delle città autentiche, un po’ decadenti ma piene di vita, Lisbona vi farà battere il cuore. Preparatevi a perdervi tra miradouros panoramici, facciate decorate da azulejos, e scorci che vi resteranno nel cuore.

Dove si trova Lisbona e qualche curiosità

Lisbona

Lisbona è la capitale del Portogallo, affaccia sull’Oceano Atlantico ed è attraversata dal fiume Tago. Questo punto d’incontro tra terra e mare ha reso Lisbona un crocevia di popoli e culture, dal passato marinaro glorioso che si respira ovunque.

È una città che unisce tradizione e innovazione, dove il fascino del passato si fonde con la creatività del presente.

Il fado, la musica tradizionale portoghese, è stata dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO. E dopo aver assistito a questo spettacolo triste e magico, ho compreso perfettamente perché.

Lisbona è anche nota per le sue sette colline e, di conseguenza, per le sue infinite salite, per gli azulejos (piastrelle colorate) e per i miradouros, i punti panoramici da cui si gode una vista mozzafiato.

Si tratta anche di una delle capitali più antiche d’Europa, persino più di Roma. Infatti, sembrerebbe essere stata fondata dai Fenici intorno al 1200 a.C.

Come raggiungere Lisbona dall’Italia

Lisbona

Raggiungere Lisbona dall’Italia è facilissimo, grazie ai tanti voli diretti che partono ogni giorno da città come Roma. Il volo dura circa 3 ore e si atterra all’aeroporto Humberto Delgado, a soli 7 km dal centro.

Una volta lì, potete prendere la metro direttamente collegata con l’aeroporto e che dovrebbe essere aperta dalle 6:30 del mattino all’1:00 di notte. Il viaggio dura circa 25 minuti.

Se volete muovervi in autonomia già dal primo momento, potete anche acquistare la Lisboa Card che include ingressi a varie attrazioni e l’uso illimitato dei trasporti pubblici o la Carta Viva Viagem per i trasporti pubblici.

Il mio itinerario di 4 giorni a Lisbona

Ma passiamo subito al mio itinerario di 4 giorni in questa città che mi ha rubato il cuore, considerando che alloggiavo in una traversa della Rua Augusta e quindi questa è sempre stata il mio punto di partenza.

Giorno 1: dal centro storico a Belém

Lisbona

Il primo giorno a Lisbona è stato un vero tour de force ma anche una continua meraviglia. Per iniziare da un posto insolito, vi consiglio di visitare il dolcissimo Ospedale delle Bambole, un laboratorio-museo che ripara bambole antiche e moderne. Noi, saltandolo perché ancora non era molto noto, abbiamo passeggiato da subito lungo la Rua Augusta, una delle vie più vivaci della città, fino ad arrivare all’Arco trionfale e alla maestosa Praça do Comércio. In questa zona si trova anche il Convento do Carmo, con le sue rovine a cielo aperto, e la Livraria Bertrand, la più antica libreria del mondo ancora in attività, altre due tappe che abbiamo saltato perché le avevamo inserite in un’altra giornata (spoiler: vedremo il Convento solo dall’alto e ci dimenticheremo della libreria). Abbiamo poi passeggiato lungo la Pink Street e pranzato al Mercado da Ribeira, anche noto come Time Out Market, dove è possibile provare la cucina locale ad un buon prezzo.

Nel pomeriggio ci siamo diretti alla LX Factory, un’ex area industriale trasformata in centro creativo pieno di locali, negozi e la fantastica libreria Ler Devagar. Proseguendo lungo il fiume abbiamo visto il Ponte 25 de Abril (che ricorda il Golden Gate!) e, da lontano, ci è sembrato di avvistare il Cristo Rei. Poi è arrivato il momento più atteso della giornata: i mitici Pastéis de Belém, assaggiati proprio nella pasticceria storica e diventati subito la nostra dipendenza di questo viaggio! Abbiamo poi visitato il Monastero dos Jerónimos, il Padrão dos Descobrimentos e la Torre di Belém, simboli della gloriosa epoca delle scoperte portoghesi.

Giorno 2: una giornata fiabesca a Sintra

Per il secondo giorno abbiamo preso il treno e siamo andati a Sintra, che sembra uscita da una favola. Il Palacio Nacional da Pena, con i suoi colori vivaci e la struttura eccentrica, domina la collina come un castello Disney alternativo. Abbiamo anche visitato Quinta da Regaleira, un luogo pieno di simbolismi, pozzi iniziatici e misteri esoterici ed il Palazzo di Monserrate. Sintra merita davvero una visita approfondita: a breve pubblicherò un articolo dedicato su come organizzare al meglio questa gita in giornata.

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Giorno 3: Cabo da Roca, Cascais ed i quartieri simbolo di Lisbona

Il terzo giorno è iniziato con un’escursione a Cabo da Roca, il punto più occidentale d’Europa: qui ci siamo goduti un panorama mozzafiato sulle scogliere e un vento che ci ha spettinato anche l’anima. Da lì abbiamo proseguito fino a Cascais, una deliziosa cittadina sul mare con spiagge dorate e un centro coloratissimo, dove non ho resistito e mi sono fatta un bagno per riprendermi dalle temperature impossibili. Per info dettagliate vi rimando al mio articolo già pubblicato.

Nel pomeriggio siamo tornati a Lisbona e abbiamo fatto un giro sul mitico Tram 28, che attraversa i quartieri storici della città. Il percorso è un tuffo nel passato ed il sali scendi tra le vie storiche dell’Alfama è stata forse l’esperienza più bella di tutto il viaggio, abbiamo anche ammirato la Cattedrale di Lisbona, un gioiello romanico con un’atmosfera suggestiva.

Giorno 4: tra modernità e viste mozzafiato

L’ultimo giorno a Lisbona è iniziato dalla Praça do Rossio e siamo saliti sull’Ascensore di Santa Justa, una struttura neogotica che regala viste bellissime sulla Baixa. Poi ci siamo spostati nella zona moderna del Parque das Nações, dove abbiamo visto da fuori l’Oceanário (uno dei più grandi acquari d’Europa), la stazione Oriente progettata da Calatrava, la Torre Vasco da Gama e il Pavilhão de Portugal. Si tratta sicuramente di una Lisbona più moderna, ma per noi immancabile vista la passione di Matteo per l’architettura.

Nel pomeriggio siamo tornati nel centro storico per esplorare il Castello di São Jorge, da cui si gode una vista magnifica sulla città e ci siamo fermati a contemplare il tramonto dal Miradouro de Santa Luzia, uno dei miei posti del cuore a Lisbona e ci siamo persi tra i vicoli dell’Alfama.

Cosa mangiare a Lisbona

Lisbona

A Lisbona si mangia davvero benissimo, quindi miei severissimi lettori italiani non temete, in questa città sarete al sicuro!

La tradizione culinaria portoghese è semplice ma ricca di sapori e a Lisbona troverete tante specialità da assaggiare, principalmente a base di pesce.

Partiamo dai protagonisti indiscussi: i pastéis de nata, dolcetti alla crema con pasta sfoglia croccante, serviti tiepidi. Una vera droga! Vi consiglio di provarli da Pasteis de Belém, ma li troverete ovunque.

Se amate il pesce, siete nel posto giusto: il baccalà (bacalhau) è il re della tavola portoghese, cucinato in mille modi diversi. Anche le sardine e il polvo à lagareiro (polpo con aglio e olio) meritano un assaggio e sono i protagonisti in città.

E per i carnivori? C’è la bifana, un panino con carne di maiale marinata, o la francesinha, una bomba calorica originaria di Porto ma spesso proposta anche nella capitale. Il tutto accompagnato da un bicchiere di vinho verde, fresco e leggermente frizzante, o da una ginjinha, liquore alle amarene.

Dove mangiare a Lisbona

Lisbona

Oltre alle delizie tipiche, Lisbona è piena di locali in cui assaporarle al meglio. Uno dei miei posti preferiti è il Mercado da Ribeira, anche noto come Time Out Market. Il luogo perfetto per provare piatti tradizionali in versione contemporanea.

Per uno spuntino dolce, non potete perdere la storica pasticceria Pastéis de Belém, dove assaggiare i veri e originali pastéis de nata appena sfornati.

Se cercate una cucina più simile a quella di casa, in un’atmosfera familiare, vi consiglio “Il Matriciano”, un meraviglioso ristoranti gestito da italiani.

Per un’esperienza davvero speciale, vi suggerisco invece di passare una serata sulla Pink Street, magari fermandovi in un localino con musica dal vivo: io ho avuto la fortuna di assistere a uno spettacolo intimo di fado, davvero emozionante.

Come raggiungere il centro di Lisbona dall’aeroporto

Lisbona

Arrivare in centro a Lisbona dall’aeroporto Humberto Delgado è davvero semplice e ci sono diverse opzioni comode ed economiche. La soluzione più pratica è sicuramente la metropolitana che parte direttamente dall’aeroporto e vi porta in circa 20-25 minuti nei quartieri centrali. Il servizio è attivo dalle 6:30 del mattino fino all’1 di notte.

Come muoversi a Lisbona

Una delle cose che più ho apprezzato di Lisbona è quanto sia facile e piacevole da girare. La città si esplora per la maggior parte a piedi: i quartieri centrali sono tutti abbastanza vicini tra loro e passeggiare tra le stradine acciottolate, salite vertiginose e miradouros panoramici è parte dell’esperienza. Indossate scarpe comode e preparate il fiato però, perché le distanze possono essere importanti e le salite non saranno da meno.

Se preferite affidarvi ai mezzi pubblici, sappiate che Lisbona vanta una rete di trasporti efficienti. Noi abbiamo utilizzato solo i tram e forse uno o due autobus e ci siamo trovati sempre benissimo.

Anche raggiungere i luoghi fuori città come Sintra o Cabo da Roca è stato semplicissimo, perché i collegamenti con il treno sono ottimi e noi, per monitorare il meteo, abbiamo fatto i biglietti direttamente alla stazione di Rossio.

Un consiglio pratico: acquistate la già citata tessera Viva Viagem, che vale su metro, tram, bus, treni e perfino sui traghetti.

Quanti giorni servono per visitare Lisbona

Lisbona

Se avete in mente una visita mordi e fuggi, tre giorni possono bastare per esplorare le principali attrazioni del centro, salire sul tram 28, fare un salto a Belém e assaggiare qualche pasteis de nata.

Tuttavia, se potete concedervi un giorno o due in più, vi consiglio caldamente di farlo. Quattro o cinque giorni sono perfetti per vivere Lisbona con più calma e soprattutto per esplorare anche i dintorni che sono pazzeschi, come una giornata tra i castelli di Sintra o sulle scogliere mozzafiato di Cabo da Roca.

Personalmente, ci sono stata quattro giorni e ho sentito di aver corso troppo, spero infatti di tornare molto presto per dedicarle il tempo che merita. Anche perché il mood portoghese è calmo e rilassante, visitare la città di corsa non mi ha dato modo di entrarci completamente.

Il periodo migliore per visitare Lisbona

Lisbona

Se dovessi scegliere il momento perfetto per visitare Lisbona, senza dubbio direi la primavera. Camminare per le vie di Lisbona in questo periodo è meraviglioso: non fa troppo caldo, né troppo freddo, e l’aria è fresca e piacevole, perfetta per le passeggiate senza affaticarsi. Tranne nel caso in cui siete sfigati come me, ma quello è un altro discorso.

In ogni caso, considerate anche le festività portoghesi: ad esempio, durante il Festival di Santo António a giugno, Lisbona si riempie di eventi e musica tradizionale.

In ogni caso, parliamo di una città visitabile tutto l’anno, senza troppi problemi climatici.

Lisbona è pericolosa?

Lisbona

Secondo me Lisbona non è pericolosa. Anzi, io mi sono sempre sentita tranquilla e a mio agio durante i miei giri tra vicoli e piazze. Come in ogni grande città, però, un pizzico di attenzione non guasta mai, soprattutto se siete turisti con borse, zaini e smartphone sempre a portata di mano.

Tuttavia, considerate che i quartieri come l’Alfama, assolutamente da visitare, sono comunque abbastanza rovinosi e potrebbe capitarvi di essere avvicinati da personaggi abbastanza singolari che vogliono vendervi di tutto, allontanatevi in fretta e continuate a visitare la città in tranquillità.

In ogni caso, vi premetto che io odio uscire la sera ed andare per locali, quindi non saprei darvi informazioni sulla movida notturna.

Quartieri consigliati per alloggiare a Lisbona e quelli da evitare

Lisbona

Io ho alloggiato in una traversa di Rua Augusta e devo dire che tutta la zona che va da Piazza Rossio a Piazza del Commercio l’ho trovata davvero tranquilla, anche la sera quando uscivamo per andare a cena.

Alfama è il quartiere più antico e affascinante, con vicoli stretti, scalinate e un’atmosfera tutta sua. Qui si respira la vera anima di Lisbona, fatta di fado, piazzette nascoste e panorami mozzafiato dai miradouros. Alloggiare qui è un’esperienza autentica, ma tenete presente che le strade sono in salita e le sistemazioni possono essere un po’ più spartane e la zona che le circonda non è il massimo della sicurezza (almeno per le vibes che ho percepito io).

Infine, io non ho mai avuto esperienze negative in città, ma documentandomi mi ero scritta di evitare queste zone: Il distretto di Martim Moniz, Chelas, Bairro da Portela, Mouraria.

Clima a Lisbona

Il clima di Lisbona è uno dei suoi grandi punti di forza e uno dei motivi per cui la città attira visitatori tutto l’anno. Siamo di fronte a un clima mediterraneo, caratterizzato da estati calde e asciutte e inverni miti e piovosi, perfetto se amate le temperature temperate ma non troppo rigide.

Io vi consiglio, comunque, di visitarla in primavera o autunno, quando le temperature sono più miti ed il turismo è più moderato. Ovviamente, l’imprevisto è dietro l’angolo ed io, pur visitandola ad inizio maggio, ho beccato temperature intorno ai 40 gradi ed infatti eccomi nell’ultima foto, dopo essermi tirata addosso non so quante bottigliette d’acqua ahahahah.

Informazioni utili per visitare Lisbona

Lisbona

Ecco qualche info utile da sapere prima di partire per Lisbona:

  • Se arrivate dall’Italia, non vi serve il passaporto: basta la carta d’identità valida per l’espatrio, dato che il Portogallo fa parte dell’Unione Europea.
  • In Portogallo si usa l’euro, quindi niente stress per cambiare soldi o cercare tassi vantaggiosi. Se preferite pagare con carta, quasi tutti i negozi, ristoranti e mezzi pubblici accettano carte contactless, ma è sempre bene avere un po’ di contanti per mercatini, piccoli negozi o mance.
  • La lingua ufficiale è il portoghese, ma in città molti parlano bene l’inglese, specialmente nei luoghi turistici.
  • Se pensate di usare spesso i mezzi pubblici, vi consiglio di acquistare la tessera Viva Viagem.
  • Per quanto riguarda internet, dovreste essere coperti restando all’interno dell’Unione Europea.
  • Sul fronte abbigliamento, scarpe comode per affrontare le ripidissime salite e tenete a mente che, specialmente sulla costa, il vento si farà sentire (a Cabo da Roca specialmente).

ASSICURAZIONE DI VIAGGIO

Ricordatevi che, prima di partire, è sempre una buona idea stipulare un’assicurazione di viaggioHeymondo, come sapete, è la mia assicurazione di fiducia e vi basterà cliccare sull’immagine qui sotto per ottenere il 10% di sconto:

Come sempre, spero che il mio articolo vi torni utile per il vostro futuro viaggio in Portogallo. Vi ricordo che sono una travel designer certificata e, qualora aveste bisogno di una consulenza sulla destinazione, una guida personalizzata o una persona che pensi al vostro viaggio sotto ogni aspetto, potete contattarmi compilando questo modulo: MODULO PER CONTATTARMI.