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Mont Saint-Michel: guida completa per vivere la magia della marea

19 Maggio 2025
Mont Saint Michel

Il Mont Saint-Michel rappresenta da sempre uno dei motivi principali per cui si sceglie di intraprendere un viaggio in Normandia. Per quanto mi riguarda, è stato proprio così anche per me.

Nonostante ciò, la mia tappa del cuore in Normandia, alla fine del viaggio, si è rivelata essere Étretat (di cui vi parlerò presto). E, a conti fatti, posso dire di aver preferito la Bretagna alla Normandia. Tuttavia, anche se il turismo di massa si è fatto sentire e mi è pesato parecchio, questo luogo sospeso nel tempo resta una delle esperienze che più ho amato e che vi consiglio assolutamente di vivere.

Perché sì, ci sono luoghi che sembrano usciti da una fiaba, in cui l’immaginazione si intreccia con la realtà: Mont Saint-Michel è esattamente uno di questi. Sospeso tra cielo e mare, è una delle meraviglie più straordinarie d’Europa e vederlo con i propri occhi è qualcosa che lascia senza fiato.

Prima di organizzare la vostra visita, però, ci sono alcune informazioni di base ma fondamentali che dovreste conoscere. In questo articolo ve le racconterò tutte, insieme a una chicca che non potete perdervi: le coordinate esatte dello spot fotografico in stile Rapunzel.

Dove si trova Mont Saint-Michel, come raggiungerlo e dove parcheggiare

Mont Saint-Michel

Il Mont Saint-Michel si trova in Normandia, al confine con la Bretagna, circondato da una delle baie più spettacolari e imprevedibili al mondo. È una destinazione imperdibile per chiunque visiti queste zone, ma è fondamentale capire come raggiungerla nel modo migliore.

Il mio consiglio, per esplorare sia la Normandia che la Bretagna, è di noleggiare un’auto. Queste regioni danno il meglio di sé quando le si attraversa in macchina, con la libertà di fermarsi nei borghi più remoti, scoprire paesaggi inaspettati e muoversi secondo i propri ritmi. L’unico vero svantaggio riguarda il parcheggio del Mont Saint-Michel, che può essere piuttosto costoso. Soprattutto nei mesi di alta stagione (luglio e agosto), la tariffa giornaliera può superare i 25,00 €, ma vi consiglio di consultare sempre i siti ufficiali, dove i prezzi sono aggiornati in tempo reale.

Una volta arrivati al parcheggio, potete scegliere se proseguire a piedi per circa 2,5 km lungo la passerella panoramica (una camminata davvero piacevole, soprattutto al tramonto), oppure prendere la navetta gratuita che vi porterà direttamente all’ingresso del sito.

Personalmente, vi consiglio di scegliere un alloggio il più vicino possibile alla baia, anche spendendo qualcosa in più. Idealmente, optate per una struttura che offra il parcheggio incluso e che vi permetta di raggiungere il Mont comodamente a piedi. È quello che ho fatto io e ne è valsa assolutamente la pena, ma vi racconterò tutto meglio nel paragrafo dedicato a dove dormire.

Un’altra opzione per raggiungere il Mont Saint-Michel è il treno. La stazione più vicina è Pontorson – Mont-Saint-Michel, ben collegata sia con Rennes che con Parigi (stazione Montparnasse). Da Pontorson potete poi prendere una navetta diretta, che in circa 20 minuti vi accompagnerà all’ingresso del sito. Spesso, il trasporto in navetta è incluso nel biglietto del treno, quindi vale la pena controllare le offerte combinate.

In alternativa, potete considerare anche l’opzione di un transfer organizzato, prenotabile facilmente tramite piattaforme come Get Your Guide.

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Per cosa è famoso il Mont Saint-Michel

Mont Saint-Michel

Il Mont Saint-Michel è famoso per la sua abbazia medievale costruita su un isolotto roccioso che, durante l’alta marea, si trasforma in un’isola. È un luogo di pellegrinaggio, spiritualità e leggenda. Ma anche una prodezza ingegneristica.

Curiosità che adoro, anche se lette qua e là prima di procedere alla mia visita:

  • Durante l’alta marea più intensa, l’acqua risale a una velocità paragonabile a un cavallo al galoppo.
  • È il secondo sito turistico più visitato di Francia (dopo la Tour Eiffel!).
  • La sua architettura ha ispirato numerosi set cinematografici, tra cui il castello di Rapunzel nel film Disney Tangled!

Come funzionano le maree e dove ammirarle

Mont Saint-Michel

Questo è il paragrafo che dovete leggere con più attenzione prima di decidere quando visitare Mont Saint- Michel.

Il fenomeno delle maree al Mont Saint-Michel, infatti, avrà un’importanza fondamentale sulle vostre decisioni, sia per quanto riguarda l’accessibilità dell’abbazia, sia per quanto riguarda l’occasione di osservare la risalita delle maree o di partecipare ad una camminata (con guida) attraverso le sabbie mobili intorno al borgo medievale.

Le maree del Mont Saint-Michel sono tra le più impressionanti e potenti d’Europa. Osservarle è un’esperienza quasi mistica: in poche ore il paesaggio cambia completamente, trasformando la baia da un deserto sabbioso in un’isola circondata dal mare. Ma da dove arriva questa magia naturale? Dietro il loro fascino si cela una danza millenaria tra la Luna, il Sole e la forza gravitazionale.

Cos’è una marea?

La marea è il movimento periodico e alternato del livello del mare, causato dall’attrazione gravitazionale esercitata principalmente dalla Luna e in misura minore dal Sole, combinata con la rotazione della Terra. Questo effetto fa sì che ogni giorno si alternino due alte maree e due basse maree, con un ciclo di circa 12 ore.

Da dove arriva l’acqua?

Una curiosità che molti si chiedono guardando il mare salire velocemente verso il Mont: “Ma da dove arriva tutta quest’acqua?” Non si tratta solo dell’acqua dell’oceano Atlantico che avanza, ma anche di un fenomeno di oscillazione della massa d’acqua nella Baia del Mont Saint-Michel, una delle più vaste d’Europa. La forma a imbuto della baia amplifica l’effetto marea: quando la marea sale, viene “spinta” sempre più velocemente verso l’interno, accelerando nelle ultime fasi fino a creare un’onda visibile che corre lungo le sabbie.

I coefficienti di marea: come leggerli

Le maree in Francia sono misurate con un coefficiente che va da 20 a 120, indicativo dell’ampiezza del fenomeno. Più il coefficiente è alto, maggiore sarà la differenza tra alta e bassa marea e più spettacolare sarà l’effetto visivo.

  • Coeff. 20-50 → maree poco marcate.
  • Coeff. 60-80 → maree ben visibili
  • Coeff. 90-120maree eccezionali, che rendono Mont Saint-Michel un’isola vera e propria!

I coefficienti sono pubblicati con largo anticipo sui siti ufficiali, e consultabili per giorno e ora. Se state pianificando la vostra visita, controllate che ci sia almeno un coefficiente alto, considerando che Mont Saint Michel diventa un’isola quanto il coefficiente supera il valore di 110.

La velocità della marea: come un cavallo al galoppo

Una delle frasi più famose che circondano Mont Saint-Michel è quella che recita:
“La mer monte à la vitesse d’un cheval au galop”“Il mare sale alla velocità di un cavallo al galoppo.”

E non è solo poesia: nei giorni di coefficiente molto alto, la velocità di risalita dell’acqua può raggiungere i 6 km/h, più di una persona che cammina. In alcuni punti della baia, si può davvero vedere il mare avanzare come un’onda lunga e silenziosa, che in pochi minuti riempie spazi immensi.

Dove vedere il meglio delle maree

Il fenomeno della risalita della marea è davvero straordinario da osservare ed io ho avuto questa fortuna. Nello specifico, vi consiglio di osservarla direttamente dalle mura del Mont, dove avrete spazio ed una vista molto ampia. Tuttavia, altri punti di osservazione consigliati sono:

  • Dalla terrazza dell’Abbazia, per una vista panoramica della baia che si riempie.
  • Dalla Pointe du Grouin du Sud o da Tombelaine, per una visione dall’esterno.

⚠️ Attenzione: durante l’alta marea con coefficienti molto alti, il Mont diventa completamente circondato dalle acque, rendendo alcuni sentieri inaccessibili. È fondamentale rispettare la segnaletica e non avventurarsi da soli nelle sabbie.

Il Mascheretto: l’onda magica di Mont Saint-Michel

Durante la mia visita al Mont Saint-Michel, la signora dell’hotel dove ho alloggiato mi ha detto con un sorriso: “Se sei fortunata, potresti vedere il mascheretto.”
Io ne avevo letto in giro, ma poi da lei mi sono fatta spiegare meglio di cosa si trattasse.

Il mascheretto è un’onda particolarmente potente che arriva solo durante le grandi maree, quando la natura decide di dare spettacolo. Nasce dall’incontro tra l’oceano Atlantico, che preme verso l’interno spinto dalla forza della marea e le acque dolci dei tre fiumi che sfociano nella baia: il Couesnon, la Sélune e il Sée.

Il risultato? Una corrente opposta che viene improvvisamente travolta da un fronte d’acqua avanzante: un’onda che si solleva con forza e percorre chilometri all’interno della baia. Il mascheretto non è continuo, non è prevedibile al minuto, è un attimo, e quando arriva diventa semplicemente magia.

Cosa vedere: l’Abbazia e il borgo medievale

Il cuore del Mont è l’Abbazia benedettina, vera meraviglia dell’architettura gotica, arroccata su 80 metri di roccia. La visita è a pagamento ed il biglietto costa circa 16,00 € in alta stagione.

Troverete davvero moltissima fila in loco, quindi vi raccomando di acquistare il vostro biglietto online.

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Oltre l’abbazia, vi resterà da visitare il borgo medievale, onestamente una semplice via piena di locali per mangiare e negozi di souvenir, dove sarete costretti a camminare in fila indiana per quante persone ci saranno.

A mio avviso, Mont Saint-Michel è molto poetico dall’esterno, ma quando si attraversano le mura si perde tutta la poesia, a causa di una folla esagerata e mal gestita. Sicuramente, non consiglio la visita a persone con disabilità o passeggini, non vedo proprio come potreste trovare dello spazio di movimento.

Lo spot fotografico di “Rapunzel” a Mont Saint-Michel

Mont Saint Michel

Lo spot più magico per fotografare Mont Saint-Michel in stile Rapunzel è da queste coordinate:

📍 48°36’58.0”N 1°29’22.5”W

Se non vi torna, perché spesso Google Maps fa degli scherzetti, ecco cosa dovete fare: lasciate la macchina nel parcheggio dell’Auberge de la Baie, attraversate la strada e superate il cancello in legno che vi troverete davanti a separarvi da Mont Saint-Michel, proseguite per circa 5 minuti a piedi e vi troverete davanti questo splendido disegno della natura a terra, che vi regalerà lo scatto che vedete qui sopra.

L’escursione sulle sabbie mobili: emozione pura

Mont Saint-Michel

Una delle esperienze più intense che potete fare è l’escursione guidata nelle sabbie mobili intorno alla baia ma attenzione:

⚠️ Mai avventurarvi da soli: le sabbie sono insidiose e le maree rapide. Affidatevi a guide certificate. Le escursioni partono da Mont Saint-Michel e durano circa 2-3 ore e vi consiglio di prenotarle con molto anticipo in alta stagione, perché io ad esempio non ho trovato nulla già da un mese prima.

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Mont Saint-Michel con il cane: pet-friendly a metà

Mont Saint-Michel

Buone notizie per chi viaggia con il proprio amico a quattro zampe: Mont Saint-Michel è dog-friendly, ma con qualche eccezione.

✔️ Cani ammessi:

  • Sulle navette (se piccoli o in trasportino).
  • Sulla passerella pedonale.
  • Nelle stradine del villaggio e nei sentieri esterni.

Cani non ammessi:

  • All’interno dell’Abbazia.

Soluzione? Se volete visitare l’abbazia, ci sono dog-sitter disponibili al centro informazioni turistiche del parcheggio ufficiale (così ci ha detto la proprietaria dell’hotel dove abbiamo alloggiato) oppure se viaggiate in compagnia vi potete alternare (come abbiamo fatto noi).

Considerate solo che all’interno l’ambiente potrebbe essere molto stressante per gli amici a 4 zampe particolarmente ansiosi, perché la folla è davvero molta.

Dove dormire: Auberge de la Baie

Per un’esperienza autentica, consiglio di dormire in uno degli hotel più vicini possibili alla Baia, possibilmente con parcheggio. Io, ad esempio, ho alloggiato all’Auberge de la Baie, a circa venti minuti a piedi dall’abbazia e con parcheggio gratuito, davvero una svolta.

Dove mangiare: dalle omelette storiche alla birra artigianale

La Mère Poulard

Non potete venire al Mont senza provare la leggendaria omelette della Mère Poulard. O almeno così dicono, perché secondo me si può evitare assolutamente.

Ho voluto provarla per poter scrivere questo articolo con cognizione di causa e vi posso dire che la cottura con fuoco a legna è davvero poetica e l’omelette risulta soffice e altissima ma 40,00 € sono comunque troppi. EVITATE.

Bistrot du Mont

Un’alternativa più abbordabile e secondo me buona è il Bistrot du Mont, fuori l’abbazia ma davvero carino con pizze e hamburger non male ed ottime birre del posto, in particolare quelle proveniente dal birrificio di Pontorson.

Cosa vedere nei dintorni di Mont Saint-Michel

Una visita a Mont Saint-Michel è l’occasione perfetta per scoprire alcune perle della Normandia e della Bretagna. Ecco le mete da non perdere nei dintorni:

  • Cancale, famosa per le sue ostriche
  • Saint-Malo, borghetto di straordinaria bellezza
  • Rennes, cittadina immancabile
  • Dinan, altro borgo medievale meritevole
  • Granville, località balneare chic, con un porto vivace, mercati di pesce e la casa-museo di Christian Dior.

ASSICURAZIONE DI VIAGGIO

Ricordatevi che, prima di partire, è sempre una buona idea stipulare un’assicurazione di viaggioHeymondo, come sapete, è la mia assicurazione di fiducia e vi basterà cliccare sull’immagine qui sotto per ottenere il 10% di sconto:

Come sempre, spero che il mio articolo vi torni utile per il vostro futuro viaggio in Normandia. Vi ricordo che sono una travel designer certificata e, qualora aveste bisogno di una consulenza sulla destinazione, una guida personalizzata o una persona che pensi al vostro viaggio sotto ogni aspetto, potete contattarmi compilando questo modulo: MODULO PER CONTATTARMI.