
Il 2023 è stato un anno speciale per me e Reykjavík ne è stata protagonista. Non solo perché ho visitato finalmente l’Islanda, da sempre nella mia top 5 delle destinazioni da vedere una volta nella vita, ma soprattutto perché proprio qui ho ricevuto la proposta di matrimonio, un ricordo che porterò per sempre nel cuore.
Nel blog, nella sezione dedicata all’Islanda, troverete tantissimi articoli sul mio on the road in questo paese incredibile e surreale, ma oggi voglio fare un piccolo approfondimento su Reykjavík: città che, onestamente, non ho trovato di particolare bellezza ma che è una tappa obbligata durante qualsiasi on the road nella terra del ghiaccio e del fuoco, sia per la vicinanza all’aeroporto che per alcune attrazioni iconiche nelle sue vicinanze.
In questo articolo
ToggleReykjavík: la porta d’ingresso dell’Islanda a due passi dall’aeroporto

Reykjavík è situata nella parte sud-occidentale dell’Islanda, proprio a breve distanza dall’aeroporto internazionale di Keflavík. Questa vicinanza è fondamentale perché rende Reykjavík la prima tappa quasi obbligata per chi arriva dall’Italia o da qualsiasi altra parte del mondo.
L’aeroporto si trova infatti a circa 50 chilometri dal centro città, facilmente raggiungibile in meno di un’ora tramite navette come la Flybus o auto a noleggio.
Trattandosi di un on the road, io ovviamente ho subito ritirato la mia macchina a noleggio e mi sono diretta nella capitale.
La zona intorno all’aeroporto è ricca di paesaggi vulcanici e campi di lava, un assaggio della natura selvaggia islandese che si estende poi lungo tutta la penisola di Reykjanes, famosa per le sue attività geotermiche e i suoi crateri.
Partire dall’Italia è semplice: ci sono voli diretti da Milano e Roma con compagnie come Icelandair e low cost come Wizz Air, che offrono ottimi prezzi in bassa stagione, anche se ogni tanto tolgono e rimettono i voli.
La posizione strategica di Reykjavík, vicino a queste meraviglie naturali, permette di pianificare sia una sosta rilassante in città che escursioni in aree più remote, come il Golden Circle o la Blu Lagoon.
Reykjavík, città di fumi, vichinghi e natura selvaggia

Il nome Reykjavík, che significa “Baia dei fumi” o “Baia fumosa“, deriva dal vapore delle sorgenti termali naturali che ancora oggi animano questa terra.
Reykjavík è bagnata dall’Oceano Atlantico e circondata da montagne e laghi, che la rendono un vero gioiello paesaggistico.
Passeggiando per Reykjavík, si percepisce l’amore per la natura e la tradizione che gli islandesi hanno mantenuto vivi. Nei dintorni si trova il Parco Nazionale di Þingvellir, sito patrimonio UNESCO, dove è possibile vedere il punto di separazione tra le placche tettoniche nordamericana ed europea. Ma non è tutto: la penisola di Reykjanes, famosa per la sua attività vulcanica, offre scenari lunari di campi di lava e a poca distanza dalla capitale si trova la celebre sorgente termale Blue Lagoon.
Reykjavík rappresenta, quindi, il perfetto connubio tra storia vichinga, vita urbana e natura selvaggia.
10 cose da vedere a Reykjavík

Quando si visita Reykjavík, l’impazienza di iniziare la scoperta dell’isola può oscurare la curiosità verso questa città. In effetti, la maestosità e la meraviglia della natura nei dintorni non ha pari, tuttavia ecco alcune tappe carine anche nella capitale:
- Hallgrímskirkja: questa imponente chiesa luterana è il simbolo della città. La sua architettura ispirata alle colonne di basalto vulcanico è davvero suggestiva.
- Centro storico: le vie del centro sono un tripudio di casette in legno dipinte con colori vivaci, negozi di artigianato, caffè e gallerie d’arte. Passeggiare qui è come fare un salto nel passato, tra atmosfere calde e super colorate.
- Harpa Concert Hall: una delle architetture più moderne e affascinanti d’Islanda, con le sue facciate di vetro che riflettono la luce e il paesaggio circostante. Oltre agli spettacoli, potete visitare il suo interno per una pausa caffè con vista.
- Porto di Reykjavík
- Museo Nazionale d’Islanda: ideale per chi vuole scoprire le radici del Paese, con esposizioni che raccontano la storia dalla preistoria ai giorni nostri.
- Museo delle Saghe: un’immersione nelle leggende vichinghe e nei miti islandesi, con mostre interattive e ricostruzioni.
- Parco di Arbaer: un museo all’aperto che riproduce un villaggio islandese tradizionale, con case antiche e atmosfere di altri tempi.
- Perlan: museo futuristico e cupola di vetro rotante, con esposizioni e una vista spettacolare sulla città e dintorni.
- Strada Arcobaleno (Rainbow Road): questa via colorata è il cuore pulsante dell’arte urbana di Reykjavík, perfetta per scattare foto originali e immergersi nella creatività locale. Proprio qui ho ricevuto la mia proposta di matrimonio!
- Blu Lagoon: a circa un’ora da Reykjavík, sono le piscine termali più famose d’Islanda e forse d’Europa.
Queste mete vi daranno un assaggio completo della città, tra storia, natura, arte e relax.
Dove gustare i sapori autentici di Reykjavík (tra hot dog, dolci e piatti tipici)






Reykjavík non è famosa per il suo cibo, quanto per i suoi prezzi folli. Quindi, ecco qualche consiglio per mangiare “bene”, senza farsi spennare appena arrivati.
Da Bæjarins Beztu Pylsur trovate l’hot dog più popolare di Islanda a circa 4,50 €, un must per chi visita la città, anche se, vi confesso, personalmente non l’ho trovato così speciale.
Se invece amate i dolci, fermatevi alla pasticceria Brauð & Co., dove ho assaggiato i cinnamon rolls più soffici e profumati, insieme al tradizionale Vinarbraud. Con cappuccino, la colazione è venuta 13 €, ma vi assicuro che ne vale la pena: un posticino davvero carino e accogliente.
Per chi vuole provare qualcosa di decisamente più tipico, il ristorante Saegreifinn è il posto giusto: squalo putrefatto, zuppa di aragosta, spiedini di salmone e gamberi sono specialità locali che raccontano la tradizione islandese. Il conto è stato di circa 83 € in due, con 4 birre locali, quindi non economico, ma un’esperienza da provare almeno una volta.
Se cercate qualcosa di più informale e conveniente, il Lebowski Bar è la mia scelta preferita per hamburger e birra di ottima qualità a prezzi ragionevoli, soprattutto durante l’happy hour. Qui abbiamo speso 50 € in due per due mega panini con bacon, patatine e birra locale artigianale.
Come raggiungere il centro di Reykjavík dall’aeroporto Keflavík
Il trasferimento dall’aeroporto di Keflavík al centro di Reykjavík è semplice e ben organizzato. La soluzione più popolare è la navetta Flybus e vi porta direttamente in città o al vostro hotel, con un tempo di percorrenza di circa 45 minuti. La comodità di prenotare online e la frequenza delle corse la rendono la scelta ideale per chi vuole evitare stress.
In alternativa, potete noleggiare un’auto direttamente in aeroporto e guidare verso Reykjavík godendovi i panorami vulcanici della penisola di Reykjanes lungo la strada.
Il taxi neanche l’ho valutato, considerando i prezzi islandesi.
Muoversi a Reykjavík: camminare e scoprire
Reykjavík è una città piccola e a misura d’uomo, che si visita comodamente a piedi. Camminando scoprirete scorci nascosti, murales, angoli di natura e localini che altrimenti vi perdereste. Le vie principali sono ben collegate e molte attrazioni sono vicine tra loro.
Per spostarsi fuori città, invece, un’auto a noleggio è indispensabile.
Quanto tempo serve per visitare Reykjavík? Uno è perfetto!
Reykjavík è piccola e con una giornata intera potete vedere tutte le attrazioni principali, fare una passeggiata rilassata e persino gustare qualche piatto tipico senza fretta. Se avete più tempo, potete esplorare i dintorni o rilassarvi nelle piscine termali, ma per una visita in città un solo giorno è sufficiente.
Il periodo migliore per visitare Reykjavík: estate o inverno?
L’estate islandese, tra giugno e agosto, è il momento ideale per chi vuole temperature più miti, giornate lunghissime e tanti eventi all’aperto. La città si anima e la natura circostante si mostra in tutto il suo splendore. L’inverno è perfetto per chi cerca l’aurora boreale e atmosfere magiche, anche se fa molto freddo e le giornate sono brevi. Primavera e autunno offrono meno turisti e prezzi più bassi, ma il clima è più imprevedibile. Io ho scelto l’inverno per l’aurora boreale e sono riuscita a vederla due volte, seppure a Vik.
Reykjavík è sicura? Viaggiare tranquilli
La capitale islandese è considerata una delle città più sicure al mondo. La criminalità è quasi inesistente e potete passeggiare tranquilli anche di sera. Gli islandesi sono persone riservate ma gentili e attente al benessere comune. Questo rende Reykjavík un posto perfetto per viaggiatori singoli, coppie e famiglie.
Dove dormire a Reykjavík: quartieri e consigli pratici
Il centro storico è la zona migliore dove alloggiare, per essere vicini alle attrazioni, ai ristoranti. Qui troverete hotel, B&B e guesthouse , ma a caro prezzo.
Zone più tranquille si trovano poco fuori dal centro, ideali se cercate prezzi più economici. Prenotate con anticipo soprattutto in alta stagione, per assicurarvi le migliori offerte e sistemazioni.
Reykjavík è cara? Ecco qualche trucco per risparmiare
Sì, Reykjavík è molto cara, soprattutto per il cibo e gli alloggi. Però potete contenere le spese mangiando street food, approfittando di supermercati e preparando qualche pasto in autonomia. Cercate gli happy hour nei bar, e sfruttate offerte speciali.
PRIMA REGOLA ISLANDESE: ALLOGGI CON CUCINA.
Informazioni utili per un viaggio senza intoppi a Reykjavík
Ecco una lista dettagliata di cose da sapere prima di partire:
- Documenti: Per i cittadini italiani basta la carta d’identità valida o il passaporto, nessun visto richiesto.
- Clima: L’Islanda è imprevedibile, vestitevi a strati, con abbigliamento impermeabile e scarpe comode.
- Moneta: Corona islandese (ISK). Carte di credito accettate praticamente ovunque, anche per piccoli acquisti.
- Internet: Wi-Fi disponibile in hotel, caffè e ristoranti; potete anche acquistare una SIM locale per maggiore comodità o un’eSim
- Patente: La patente italiana è valida per il noleggio auto.
- Lingua: Islandese è la lingua ufficiale, ma l’inglese è parlato ovunque.
- Elettricità: 230V, prese tipo europeo.
- Orari: Negozi e musei chiudono spesso tra le 17 e le 18.
- Acqua: Potabilissima e sicura dal rubinetto.
- Cultura: Gli islandesi amano la natura e la quiete, quindi rispettate l’ambiente e i loro ritmi di vita.
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO
Ricordatevi che, prima di partire, è sempre una buona idea stipulare un’assicurazione di viaggio. Heymondo, come sapete, è la mia assicurazione di fiducia e vi basterà cliccare sull’immagine qui sotto per ottenere il 10% di sconto:

Come sempre, spero che il mio articolo vi torni utile per il vostro futuro viaggio in Islanda. Vi ricordo che sono una travel designer certificata e, qualora aveste bisogno di una consulenza sulla destinazione, una guida personalizzata o una persona che pensi al vostro viaggio sotto ogni aspetto, potete contattarmi compilando questo modulo: MODULO PER CONTATTARMI.