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Tag: ABRUZZO

TRANSIBERIANA D’ITALIA: IL TRENO STORICO IN ABRUZZO

L’Abruzzo è una delle regioni più belle d’Italia ma anche una delle più sottovalutate, a mio modesto parere. Scoprirla e farla conoscere, quindi, è diventata una vera e propria missione per me. Tra le tante esperienze vissute nella terra degli orsi e degli arrosticini, oggi voglio raccontarvi la mia splendida avventura sulla Transiberiana d’Italia, vissuta un anno fa!

Ve lo devo anticipare: trovare i biglietti non è facile, ma nemmeno impossibile. Specialmente durante il periodo natalizio!

TRANSIBERIANA D’ITALIA: LE ORIGINI

Voglio partire con la cosa che più mi ha colpito nella splendida spiegazione della guida a bordo del treno.

Il norme “Transiberiana” deriva da un articolo di Luciano Zeppegno del 1980 sulla rivista Gente Viaggi. Infatti, l’autore dell’articolo, durante il suo viaggio in treno, rimase così colpito dalla vallata bianca di Palena che la paragonò ai panorami della Siberia, fino a definire il treno come la “Transiberiana italiana”.

In realtà, in un primo momento, questo nomignolo non venne preso molto in considerazione. Ma intorno agli anni 2010-2011, dopo un lungo periodo di problemi riguardanti la linea ferroviaria, venne utilizzato per riaccendere la curiosità verso questo mezzo di trasporto. E, senza ombra di dubbio, questa strategia di marketing funzionò.

Personalmente non sono mai stata in Siberia, quindi non so ancora se il paragone è eccessivo. Però, posso dire che i panorami abruzzesi innevati, visibili dal treno, mi hanno emozionata tantissimo.

LE TAPPE DELLA TRANSBERIANA: VERSIONE NATALIZIA

La Transiberiana percorre tappe diverse in base alle date ed al periodo in cui si prenota.

Dal 2014 fa parte del progetto nazionale Binari Senza Tempo della Fondazione FS Italiane e sono previste partenze ogni sabato e domenica ed ulteriori giorni festivi, per tutti i mesi dell’anno. Il consiglio è di controllare sempre sul sito ufficiale della Ferrovia dei Parchi.

Io ho vissuto questa splendida esperienza nel 2022, durante il periodo natalizio, quando i percorsi prevedono delle tappe per far godere dei panorami innevati e dei mercatini. In ogni caso, gli itinerari possono cambiare anche nello stesso mese.

Controllando, ad esempio, le tappe dei treni dei mercatini di Natale 2023, sono previsti due diversi percorsi:

Sulmona – Roccaraso – Campo di Giove – Sulmona

Sulmona – Castel di Sangro – Campo di Giove – Sulmona

QUANDO E DOVE FARE IL BIGLIETTO

La parte più complicata dell’organizzare una gita sulla Transiberiana è sicuramente la prenotazione del biglietto.

In realtà, vi basterà consultare il sito della Ferrovia dei Parchi per scoprire le tariffe e le date. Il problema, è che sicuramente i biglietti saranno tutti esauriti.

Consiglio da amica: prenotate con netto anticipo, almeno un mese prima, per essere tranquilli.

Super consiglio da amica, che non è in grado di organizzare la propria vita con così tanto anticipo e vi capisce: compilate il modulo sul sito per chiedere di essere informati in caso i biglietti tornassero disponibili: in questo modo sono riuscita a prendere i miei! Funziona davvero, ve lo assicuro.

Per quanto riguarda i prezzi, consultate sempre il sito ufficiale per le tariffe aggiornate ma ad oggi sono i seguenti:

– Adulti: 50,00 €

– Bambini fino ai 12 anni: 30,00 €

– Bambini fino a 4 anni: gratis senza posto a sedere.

I viaggiatori in possesso di invalidità certificata al 100% hanno diritto ad una riduzione del 50% sul prezzo del biglietto. Sul sito ufficiale è spiegata in maniera molto chiara la procedura da seguire per ottenere tale sconto.

Il biglietto verrà inviato sulla mail e non ha bisogno di essere stampato, sarà sufficiente mostrarlo dal proprio telefono.

I MERCATINI DI NATALE:

Vi racconto l’itinerario della mia esperienza, durante la corsa del 27/11/2022, quindi nel periodo dei mercatini di Natale!

Il treno è partito da Sulmona alle 9:00, puntualissimo.

Sulmona è un borgo meraviglioso, città di Ovidio e dei confetti, che ogni volta che torno mi toglie il fiato. Piazza Garibaldi regala una delle viste più sensazionali di sempre, secondo me.

Dopo un viaggio di quasi due ore, tra scorci incredibili e paesaggi mozza fiato, accompagnati da alcuni racconti del personale di bordo, siamo arrivati a Roccaraso.

Qui, abbiamo trovato alcune bancarelle natalizie e soprattutto tanto cibo. Abbiamo quindi fatto una breve passeggiata e dopo una scorpacciata di arrosticini e vin brulè siamo ripartiti. C’è da dire che noi non siamo particolarmente amanti delle attività sulla neve, altrimenti durante questa tappa avremmo potuto sfruttare tante attività divertenti.

Dopo altri 40 minuti di viaggio siamo arrivati a Campo di Giove, che è stata la tappa più bella senza ombra di dubbio. Ancora ad oggi, dopo aver visitato i mercatini più noti del centro Italia, per me vince il premio di miglior borgo natalizio. Infatti, vengono allestite bancarelle direttamente dentro le botteghe e sembra di tornare all’epoca dei vecchi villaggi. Tutto è organizzato secondo un percorso a tappe troppo divertente da seguire. Il cibo è ottimo ed i prezzi davvero irrisori. Inoltre, qui si trova anche una big bench che offre una vista così bella da togliere il fiato. Insomma, è stata la tappa che mi ha rubato il cuore.

Da qui, intorno alle 18:00 abbiamo ripreso il treno che stavolta ci ha riportati a Sulmona ed ha terminato la sua corsa.

QUALCHE INFORMAZIONE UTILE SULLA TRANSIBERIANA D’ITALIA

– Per i biglietti controllate sempre la disponibilità sul sito, dove vengono indicati con precisione anche i posti ancora disponibili. Ricordate di compilare la richiesta per essere informati qualora si liberassero nuovi posti per le date sold out. Ovviamente, è possibile anche acquistare i biglietti in loco, ma il rischio di non trovare nulla è sempre molto alto.

– A bordo, il treno è dotato di riscaldamento ed aria condizionata.

– Le partenze sono confermate con ogni condizione meteo. Qualora venga annullata l’esperienza da parte dell’organizzatore, sarà possibile riutilizzare la prenotazione in altra data o chiedere il rimborso.

I cani sono ammessi a bordo senza pagare il biglietto apposito. Trattandosi, però, di un treno d’epoca, dotato quindi di spazi ristretti, possono salire a bordo solo cani di piccola taglia, entro il limite di 20kg ed al guinzaglio.

Come vestirsi? Durante il periodo invernale indossate un outfit adatto ad andare sulla neve. In ogni caso, visiterete borghi, quindi non è necessario esagerare con un abbigliamento eccessivamente tecnico.

IDEA ITINERARIO

Cogliendo l’occasione dell’esperienza sulla Transiberiana, io ho deciso di restare in Abruzzo tre giorni:

  • Il giorno 1 ho visitato Sulmona, il Bosco di Sant’Antonio e Pescocostanzo.
  • Il giorno 2 mi sono goduta il viaggio sulla Transiberiana.
  • Il giorno 3, sulla strada verso Roma, ho percorso il sentiero del cuore per godermi la vista del lago di Scanno e mi sono fermata al lago di San Domenico.

Troverete nella sezione Abruzzo gli articoli più dettagliati su queste singole tappe.

DOVE DORMIRE VICINO ALLA TRANSIBERIANA D’ITALIA

Io ho alloggiato nel meraviglioso B&B il Giullare, al centro di Sulmona. Mi sono trovata benissimo per la gentilezza della padrona di casa, la posizione e la bellezza dell’appartamento. Vi lascio il link: http://www.ilgiullare.net/.

Spero, come sempre, che questo articolo vi tornerà utile per la vostra esperienza sulla Transiberiana. Se avete qualche domanda, non esitate a contattarmi tramite i commenti o sui miei canali social. Ci vediamo in giro per il mondo!

Luoghi autunnali: il foliage nel Lazio e in Abruzzo

L’autunno ormai tarda sempre ad arrivare, abbiamo tutti una gran voglia di Netflix, copertina e telefilm, ma il meteo sembra non volercela dare vinta, a parte qualche giornata di vento fastidioso e pioggia incessante. Nonostante questo, ci sono dei posti magici dove è possibile respirare quell’aria magica della stagione più malinconica dell’anno in modo puntuale, già durante i primi giorni di ottobre. Ed io, da bravissima blogger, ho fatto un elenco perfetto per voi. Quindi, eccoli qui i luoghi autunnali dove trovare il foliage più bello tra Lazio ed Abruzzo.

Ovviamente, nelle sezioni del blog dedicate a Lazio ed Abruzzo troverete anche altri luoghi magici ed esperienze uniche da fare, ma qui vi ho riportato quelli che per me significano AUTUNNO.

Se, invece, avete bisogno di consigli che si riferiscano a tutta Italia e siano anche molto più rapidi e visivi, vi consiglio di scaricare gratuitamente l’applicazione KuriU, dove troverete tantissime idee. Ci collaboro anche io e, infatti, troverete alcuni miei consigli.

Il Foliage sul MONTE LIVATA

Voglio iniziare con il mio posto preferito, dove ogni anno celebro l’arrivo dell’autunno e che non mi delude mai per il suo foliage meraviglioso. Sto parlando del Monte Livata, a quasi due ore da Roma, detto anche il Monte della Capitale ed appartenente alla catena dei Monti Simbruini.

In realtà, io proseguo sempre un po’ più avanti rispetto quello che viene segnato da Google Maps come Monte Livata, dove troverete anche diversi ristoranti e, se il tempo lo permette, attività divertenti da provare, per arrivare fino a Campo dell’Osso. Di solito inizio percorsi in maniera abbastanza casuale, ma il più famoso da fare in questa zona è sicuramente il giro ad anello che vi poterà ad ammirare il Monte Autore. La cosa davvero divertente è che sono 3 anni che provo a terminare questo percorso ma puntualmente arriva la pioggia fortissima che me lo impedisce. Nonostante questo, resta uno dei miei posti preferiti nel mondo: rendetevi conto della bellezza.

Mi raccomando, se siete amanti dell’autunno non perdetelo perché se cercate luoghi autunnali e foliage, qui realizzerete il vostro sogno.

Inoltre, ricordatevi che vicino questo posto magico si trovano anche Subiaco, borgo davvero carino, il suo Monastero a strapiombo ed il laghetto di San Benedetto (qui l’articolo su questi luoghi magici).

Autunno magico in Abruzzo tra il Lago di Scanno ed il Lago di San Domenico

L’Abruzzo, chiariamolo subito, è una regione dove è possibile trovare tantissimi luoghi autunnali con un foliage PAZZESCO. Ho scritto un articolo dove suggerisco un itinerario di tre giorni in questa regione meravigliosa e ne sto per scrivere un altro dove vi parlo di Campo Imperatore. I suoi laghi, però, per me rappresentano alcuni dei luoghi più suggestivi dove ammirare gli effetti della magica stagione in arrivo. Guardate che spettacolo:

Come prima tappa, partendo da Roma, vi consiglio il Lago di Scanno ed il famoso “sentiero del cuore”. Mi raccomando, però, di fare molta attenzione nel percorrere questo sentiero durante i mesi più freddi. Infatti, seppure si tratta di una semplicissima camminata di 40 minuti (solo andata), il sentiero tende a ghiacciarsi nelle prime ore del mattino. Quindi, ricordate di andare per l’ora di pranzo e comunque ben attrezzati.

Dopo essere rimasti a bocca aperta davanti la forma a cuore che il Lago di Scanno assume solo dalla cima del sentiero del cuore, vi consiglio di correre sulle rive del Lago di San Domenico. Questo corso d’acqua nasce dallo sbarramento del fiume Sagittario e si trova proprio nell’Alta valle del Sagittario.
Lungo la riva si incontrano delle meravigliose cascatelle e si erge sulle sue acque l’eremo di San Domenico, dai cui archi è possibile ammirare una vista mozzafiato. Anche qui è possibile percorrere diversi percorsi, uno molto semplice e carino è quello che porta al centro di Villalago.

Nelle vicinanze ricordatevi che troverete il borgo di Scanno, molto carino e, anche se un po’ più distante, Sulmona, il paese dei confetti. Sono due gite che vi consiglio vivamente se avete tempo, perché si tratta di due realtà locali davvero suggestive.

Monte Terminillo: un po’ di Autunno nel Lazio

Il Monte Terminillo è un altra perla del Lazio, a circa 2 ore di macchina da Roma, ma molto vicino a Rieti. Qui vi consiglio di lasciare la macchina al parcheggio Pian De Valli, per poi intraprendere il percorso Planetario. Lo troverete scendendo leggermente la strada che avete percorso in salita per arrivare al parcheggio. Fate molta attenzione alle indicazioni o chiedete alle persone del posto (sul parcheggio affacciano diversi negozi). Il percorso è molto semplice, ma anche in questo caso non sono riuscita a terminarlo causa meteo.

Il Monte Terminillo ha un grande potenziale, anche se ancora non pienamente sfruttato dalle strutture presenti ed in autunno si veste di colori sensazionali.

Vi consiglio di unire al vostro trekking anche una gita al Lago del Salto, davvero suggestivo e su cui si affaccia un ristorante molto carino.

Il Bosco di Sant’Antonio: uno dei foliage più belli d’Italia

Concludo i miei consigli con il boss assoluto tra i luoghi autunnali ed il foliage: il Bosco di Sant’Antonio, che si trova a circa mezz’ora di macchina da Sulmona, nel comune di Pescocostanzo (AQ), in Abruzzo.

Il bosco si estende per 550 ettari ed è famoso per le passeggiate che è possibile fare nella faggeta e l’itinerario che permette di raggiungere anche l’eremo di Sant’Antonio, per poi rientrare nel bosco. Mi raccomando documentatevi bene prima di recarvi nel bosco, perché potrebbero esserci dei divieti sulla possibilità di portare con sé il proprio cagnolino, per non contaminare gli odori degli animali selvatici.

Io ho visitato questo luogo incantato a Novembre, periodo che vi consiglio vivamente perché è il momento dell’anno in cui è possibile assistere ad un magico fenomeno grazie al quale, a distanza di una curva, si passa dal tipico paesaggio fatto di foglie arancioni e gialle ad una distesa di neve e foglie rosse.

Non dimenticate, infine, che proprio in questa zona passa la famosissima Transiberiana d’Abruzzo, esperienza che vi consiglio di non perdere e che vi ho raccontato qui: la mia esperienza sul treno storico che attraversa l’Abruzzo!

Come al solito, spero che i miei consigli possano tornarvi utile e soprattutto che siano di ispirazione per voi. Di tutte le mie esperienze trovate foto e video sui miei social, ma se avete bisogno della consulenza di una professionista o di qualcuno che organizzi il vostro viaggio in Abruzzo, non esitate a contattarmi. Ci vediamo in giro per il mondo!

Gole di Celano: trekking spettacolare in Abruzzo

Le gole di Celano rappresentano uno dei percorsi di trekking più spettacolari d’Italia e sicuramente dell’Abruzzo. Tra gole incredibili, il verde quasi fluo della vegetazione ed il rumore di sottofondo dell’acqua del fiume, sembra di entrare in un bosco incantato. Impossibile non amare profondamente questa esperienza nella natura.

L’inizio del percorso si trova a pochi chilometri dal centro del paese di Celano ed è facilmente raggiungibile in macchina. Basterà inserire “Gole di Celano” su Google Maps o seguire le indicazioni di alcuni cartelli stradali, per arrivare in un piazzale dove lasciare l’automobile ed iniziare l’avventura.

Nonostante l’inizio prometta una passeggiata piacevole e semplice, diffidate da questi presupposti! Infatti, dopo pochi metri inizierà un percorso frastagliato, in cui dovrete cavarvela tra sentieri rocciosi. In un tratto sarete perfino costretti ad arrampicarvi per scavalcare delle pietre molto grandi. Insomma, nonostante sul web si legga “sentiero semplice”, secondo me non lo è. Anzi, richiede determinate accortezze. Proprio per non farvi trovare impreparati, ho deciso di scrivere questo articolo nella maniera più onesta possibile.

DURATA DEL PERCORSO:

Da Roma sono arrivata a Celano in circa un’ora e venti, dove ho fatto colazione in uno dei bar nella Piazza centrale. Dopo poco sono salita in macchina e mi sono diretta la parcheggio delle Gole, facilmente raggiungibile sia seguendo le indicazioni di alcuni cartelli che inserendo la destinazione su Google Maps.

Il percorso che ho seguito non è quello completo, che arriva alla Valle d’Arano (da cui si piò arrivare anche ad Ovindoli). Per ragioni di tempistiche più ristrette, avendo a disposizione circa 3 – 4 ore, ho deciso di partire da Celano, arrivare alla Fonte degli Innamorati e tornare indietro al parcheggio.

Il percorso inizia come un sentiero in mezzo al bosco, facilmente percorribile ed adatto a tutti. Poco dopo, però, la situazione cambia ed iniziano ad intravedersi i primi tratti rocciosi. Più si va avanti, più la grandezza delle rocce aumenta e si arriva al punto di doversi arrampicare per scavalcarle.

Tra tratti in salita, gole e “arrampicate”, io ci ho messo circa un’ora e venti ad arrivare alla Fonte degli Innamorati. Sulle indicazioni, invece, viene indicato un tempo di percorrenza di circa un’ora e quaranta. In realtà, la maggior parte delle persone che ho incontrato mi ha detto di averci impiegato circa due ore. Quindi, molto dipende dal vostro allenamento.

La Fonte degli Innamorati è un tratto del canyon spettacolare, dove si trova una freschissima cascata, sotto la quale è possibile rinfrescarsi. Tra l’altro, si passa anche dietro il getto d’acqua. Ovviamente, la portata dell’acqua dipenderà dalla siccità della stagione.

Dopo essermi rinfrescata e riposata, sono tornata indietro al punto di partenza, invece di proseguire. In totale, ci ho messo circa 3 ore tra pausa alla cascata e pausa foto.

Vi lascio qualche immagine del sentiero per farvi comprendere cosa vi troverete davanti:

CONSIGLI PER AFFRONTARE IN SICUREZZA IL TREKKING TRA LE GOLE DI CELANO:

Ecco dei consigli che dovreste tenere a mente prima di intraprendere questo percorso:

  1. Il periodo consigliato è l’estate o la primavera inoltrata, quando le rocce e le pareti sono asciutte. In inverno, a causa del ghiaccio, diventa davvero pericoloso cimentarsi in questa avventura e con la pioggia autunnale il rischio di scivolare è elevatissimo. Inoltre, il fiume potrebbe essere in piena.
  2. Indossate un abbigliamento adeguato: scarpe da trekking, possibilmente antiscivolo. Tuta lunga per evitare punture o graffi sulle rocce. Caschetto per proteggervi da un’eventuale caduta massi. Impermeabile se volete ammirare la cascata da vicino senza bagnarvi. NON percorrete il sentiero con sneakers o infradito (l’ho visto fare e ho visto tutti doversi arrendere). Portare anche un costume ed un cambio asciutto, se intendete provare la doccia sotto la cascata.
  3. Alcuni tratti, se il corso del fiume c’è, saranno in mezzo all’acqua. Nel mio caso ho dovuto percorrere solo un breve tratto nel corso d’acqua, della profondità di una pozzanghera. Per me è naturale durante un trekking, ma alcune persone si sono tirate indietro non avendo scarpe impermeabili.
  4. Portate con voi spuntini e acqua perchè non troverete punti ristoro durante il percorso, né alla Fonte. Mi raccomando, però, di non lasciare rifiuti in giro nel rispetto dell’ambiente e degli animali che ci vivono.
  5. Secondo me, è altamente sconsigliato percorrere questo percorso con bambini piccoli e cani. Nonostante sia scritto ovunque che questo non è un problema, da padrona di un beagle non mi azzarderei mai a far percorrere un percorso così scivoloso ed incerto al mio amico a 4 zampe. Per i bambini, invece, il pericolo di cadere o scivolare è davvero elevato. ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE PORTARE IL PASSEGGINO.
  6. Soprattutto in agosto, andate la mattina presto. Infatti, questo sentiero inizia a diventare famoso e la maggior parte delle persone si reca alla fonte per una pausa pranzo into the wild. Se volete passeggiare nella natura in totale relax, iniziate la vostra avventura verso le 8:00.

IN CONCLUSIONE

Il trekking tra le Gole di Celano è davvero spettacolare, un’esperienza che consiglio di fare a tutti. Se non siete allenati ci metterete poco di più, se siete abituati ai trekking lo troverete una sfida atletica semplice e piacevole.

Vi raccomando sempre la giusta prudenza quando decidete di intraprendere percorsi di questo tipo ed un atteggiamento di rispetto verso la natura che vi circonda.

Se volete dei consigli su dove mangiare in zona, Ovindoli, Aielli e Celano sono tre paesini molto belli ed ottimi per fare una pausa pranzo tradizionale (soprattutto Ovindoli, dove sono solita fermarmi per gli arrosticini).

Come al solito vi invito a seguirmi sui miei canali social per vedere il video della mia avventura, così anche da rendervi conto della difficoltà del trekking.

Se volete altre idee per delle giornate in Abruzzo, vi lascio il seguente link ai miei articoli su questa splendida regione: I miei viaggi in Abruzzo.

Fatemi sapere nei commenti o su Instagram se percorrerete questo splendido trekking. Ci vediamo in giro per il mondo!

COSTA DEI TRABOCCHI: UN SOGNO

L’anno scorso (2022), per il week end del 25 Aprile, ho deciso di trascorrere tre giorni in Abruzzo, nella zona della Costa dei Trabocchi. Ho soggiornato a Francavilla al Mare e da lì mi sono spostata nei dintorni.

Due giorni interi li ho dedicati alla Costa dei Trabocchi, un tratto del litorale adriatico abruzzese che mi ha letteralmente rubato il cuore. Infatti, il mio programma iniziale era diverso, ma dopo aver pranzato per la prima volta nella mia vita su un Trabocco, ho deciso di voler trascorrere lì il resto dei miei giorni liberi ed ho seguito il mio cuore.

Questi giorni per me sono stati speciali, infatti, guardando il mare e la vita lenta dei pescatori, mi sono accorta che io, invece, stavo correndo troppo di fretta verso la direzione sbagliata. Così, tornata da questo viaggetto, ho dato le dimissioni.

Ma sapete cosa sono i trabocchi? Sono antiche macchine da pesca su palafitta risalenti al XVIII secolo, oggi, in gran numero, trasformate in ristoranti.

IL MIO ITINERARIO LUNGO LA COSTA DEI TRABOCCHI E DINTORNI

Vi racconto il mio itinerario e stavolta, per miracolo, so anche consigliarvi dove mangiare!

Partendo da Roma, il PRIMO GIORNO ho seguito queste tappe:

  • Lago di San Domenico, consigliato in autunno per il colore dell’acqua molto più bello.
  • Lago di Scanno ed il sentiero del cuore, anche questo ve lo consiglio in autunno, mi è piaciuto di più.
  • Passeggiata a Sulmona, bella sempre e comunque, il mio punto di riferimento in Abruzzo.
  • Arrivo a Francavilla al Mare, dove si trovava il mio hotel, molto bellino e di cui vi dirò.
  • Pianella, per cenare con gli arrosticini di Margherita 2 (ottimo, ve lo segno anche nell’area ristoranti).

SECONDO GIORNO:

  • Ho fatto una splendida colazione, seguita da una bellissima passeggiata sul mare, a Francavilla al Mare.
  • Pescara: ho poi fatto un rapido giro a Pescara, innamorandomene ed ho provato a prenotare un pranzo sul Trabocco all’ultimo minuto, senza aspettative. Il destino, invece, mi ha sorriso: una coppia aveva appena disdetto il pranzo al Punta Isolata!
  • Trabocco Punta Isolata: questo è il trabocco dove ho realizzato il mio sogno. Sì, perchè pranzare in un trabocco era nella mia to do list! Esperienza meravigliosa, super consigliato!
  • Ortona: dopo il pranzo mi sono concessa una visita a qualche perla famosa della Costa, tra cui Ortona, che devo dire è stata la mia tappa preferita.
  • Lanciano: ho proseguito poi verso Lanciano, che invece mi ha un po’ delusa.
  • Vasto: ho concluso con un aperitivo a Vasto, in un semplice bar perchè ancora piena dal pranzo!

TERZO GIORNO:

  • Pescara: il terzo giorno sono tornata a Pescara per finire di vederla e godermela con calma.
  • Ristorante: per pranzo mi sono fermata da Ferramenta Arrosticini&diversi, a Lanciano, ed ho mangiato davvero benissimo.
  • Ciclabile Costa dei Trabocchi: ho poi concluso il week end lungo con una passeggiata sulla ciclabile della Costa Dei Trabocchi, percorrendo la parte di San Vito Chietino e Rocca San Giovanni. Ho dato un ultimo saluto ad Ortona con un gelato e sono tornata a casa!

Week – end assolutamente consigliato, tutti i posti indicati sono stati davvero magici e l’Abruzzo come al solito mi ha stupita e regalato tanta gioia.

HOTEL E RISTORANTI

Durante questo week end ho soggiornato al Phi Hotel Alcione, a Francavilla al Mare: davvero carino, economico e in posizione ottima per esplorare i dintorni. Tra l’altro, è anche pet friendly.

Come ristoranti ho provato:

Margherita 2, a Pianella, davvero ottimo per gli arrosticini. Super consigliato.

Ferramenta Arrosticini&diversi, a Lanciano, dove ho provato diversi tipi di carne ed era tutto ottimo.

Trabocco Punta Isolata, per un pranzo a base di pesce (menù fisso) su un trabocco. Esperienza davvero unica.

Come al solito, spero che il mio articolo vi torni utile per un vostro prossimo week end in Abruzzo! Seguitemi su Instagram per le foto ed i video dei miei viaggi!