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Tag: Abu Dhabi

Qasr Al Watan Abu Dhabi: tutto quello che devi sapere

La mia visita alla capitale degli Emirati Arabi è stata molto breve (un solo giorno) ma intensa. Ovviamente, durante il mio soggiorno non poteva mancare una visita al Qasr Al Watan di Abu Dhabi, il palazzo presidenziale ed a mio avviso anche una delle opere architettoniche più belle mai viste.

Anche in questo caso, il lusso la fa da padrone, ma le decorazioni sono di un’eleganza incredibile e la bellezza delle sale mi ha davvero emozionata.

Insomma, secondo me si tratta di una delle tappe imperdibili durante il vostro viaggio in questo paese fatto di meraviglia e cultura.

Qasr Al Watan di Abu Dhabi: la sua funzione

Qasr Al Watan è il palazzo presidenziale, o palazzo della nazione, di Abu Dhabi. Nello specifico, ha aperto le porte al pubblico l’11 marzo 2019 ed è pensato come un omaggio al patrimonio culturale emiratino. Infatti, questa splendida struttura monumentale vuole rendersi simbolo della cultura e della storia nazionale.

Oggi è sede di lavoro e cerimonie ed ospita gli uffici del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, del Vicepresidente e Sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, e del Principe Ereditario e Vice Comandante delle forze armate, lo sceicco Mohamed Bin Zayed Al Nahyan.

La visita è pensata per far comprendere meglio il sistema di governo del paese e dà accesso alla camera del Consiglio Supremo, oltre che alle sale riservate ai capi di stato e ai vertici ufficiali.

Il palazzo è di marmo e pietra bianchi, colore che simboleggia purezza e pace.

La visita al Qasr Al Watan: cosa vedere e quanto tempo ci vuole

Per visitare tutto il palazzo secondo me ci vogliono almeno tre ore. Come sempre, dipende da che tipi di viaggiatori siete. Io sono lenta, adoro fare le foto ed ammirare i dettagli. Insomma, sono davvero il tipo di persona che si dilunga. Posso anche aggiungere, però, che visitare con troppo fretta questo palazzo non avrebbe alcun senso: perdereste tutto il senso di grandezza che emana.

La visita ufficiale inizia al Visitor Center, dove potrete fare direttamente i biglietti e sarete sottoposti ai controlli di sicurezza tipici di un palazzo politico.

Superati i controlli potrete salire sul bus navetta, gratuito perché incluso nel biglietto acquistato per la visita, che vi condurrà finalmente di fronte al maestoso palazzo. Da qui, inizia la vera magia.

Scesi dal bus vi troverete subito di fronte al colonnato e al meraviglioso edificio completamente bianco, non si può descrivere la bellezza quindi vi lascio direttamente qualche foto:

A questo punto, potrete entrare davvero nel Qasr Al Watan, attraverso un immenso portone che vi condurrà nella Grande Sala, The Great Hall, dove si trova la meravigliosa cupola di 37 metri di diametro, tra le più grandi del mondo.

Da qui vi basterà iniziare a camminare attraverso le sale centrali, circondati da lampadari incredibili, pavimenti decorati nel minimo dettaglio, pareti oro e meravigliosi disegni azzurri per scoprire ogni angolo del palazzo.

Le aree da visitare sono diverse, quindi ecco un breve elenco ed una mappa del palazzo (presa dal sito ufficiale):

  • La Grande Sala: come detto, è la prima stanza in cui vi troverete dopo aver varcato il grande portone d’accesso e qui non dovrete fare altro che godervi le decorazioni, gli archi e l’immensa cupola. Gli occhi vi si riempiranno di oro, blu e bianco. Da qui si arriva a tutte le altre zone del palazzo.
  • Il potere delle parole: partendo dalla Grande Sala probabilmente colpirà subito il vostro sguardo un’opera d’oro e ovale, fatta di filamenti aggrovigliati. Si tratta della scultura di Mattar Bin Lahej, “Il Potere delle Parole”, che riproduce con i caratteri arabi la dichiarazione dello sceicco Zayed Bin Sultan Al Nahyan: “La ricchezza non è denaro o petrolio; la ricchezza risiede nelle persone ed è inutile se non dedicata a servire le persone“.
  • I doni presidenziali: una raccolta di regali che rappresentano i buoni rapporti tra gli Emirati Arabi Uniti e il mondo.
  • Spirito di collaborazione: in questa sala avvengono gli incontri ufficiali del Gabinetto degli Emirati Arabi Uniti e del Consiglio Supremo Federale.
  • Casa della conoscenza: lo scopo di questa stanza è spiegare l’influenza degli studi arabi sulla civiltà e sul progresso del nostro mondo. Qui è possibile ammirare una selezione di preziosi manufatti e manoscritti.
  • Banchetto presidenziale: la stanza dove i leader della nazione ospitano i principali dignitari del mondo.
  • La libreria: che raccoglie la vasta collezione di letteratura ed è gratuita.
  • La sala multimediale: all’inizio dell’esperienza del tour, i visitatori possono anche accedere ad una sala multimediale dove farsi scattare qualche foto ricordo. Se siete in viaggio negli Emirati, capirete subito che le foto nelle attrazioni principali sono un must.
  • Legma: il locale all’uscita del palazzo dove poter fare uno spuntino e non solo.

Dove si trova il Qasr Al Watan di Abu Dhabi e come arrivare

Il Palazzo Presidenziale si trova praticamente accanto all’Emirates Palace, davvero a pochissimi minuti di distanza, sulle Corniche.

Io l’ho raggiunto in taxi in due minuti dall’Emirates, ma è possibile accedere con l’autobus 034 o con la macchina.

Troverete un parcheggio visitatori gratuito e proprio qui vi sarà possibile riprendere anche l’autobus o il taxi.

Info e costi sui biglietti di ingresso

L’ingresso al Qasr Al Watan ha un costo di AED 65 per gli adulti e di AED 30 per i bambini.

Se volete acquistare i biglietti per lo spettacolo di luci Palace in Motion che si tiene ogni sera dopo il tramonto, i biglietti hanno un costo di AED 25 per gli adulti e di AED 12 per i bambini.

Personalmente, ho fatto i biglietti direttamente in loco senza fare fila.

Il Palazzo Qasr Al Watan è aperto tutti i giorni dell’anno nei seguenti orari: da martedì a domenica: dalle 10:00 alle 17:30.

Consigli sulla visita: come vestirsi, orari consigliati ed eventi

Prima di lasciarvi, ecco qualche preziosa informazione per godere al massimo della visita:

  • Al Qasr Al Watan è possibile ammirare lo spettacolo Palace in Motion: uno spettacolo di luci e suoni che rende omaggio alla storia degli EAU. Lo show si ripete ogni 30 minuti dopo il tramonto. Gli orari possono variare, quindi controllate sempre sui siti ufficiali.
  • Trattandosi di un Palazzo molto importante e considerando la cultura locale, è richiesto un abbigliamento decoroso con ginocchia e spalle coperte.
  • Ci sono ampi parcheggi gratuiti.
  • Le foto ed i video possono essere fatti, ma non a scopi commerciali (in questo caso sarà necessario richiedere l’autorizzazione).
  • L’orario consigliato secondo me è il tramonto, perché la luce del sole farà splendere ancora di più il bianco della struttura.
  • Gli animali non sono ammessi.

Come al solito spero che questo articolo vi possa tornare utile e vi lascio il link degli altri miei scritti su Abu Dhabi. Ci vediamo in giro per il mondo!

Emirates Palace Hotel Abu Dhabi: cosa devi sapere sulla visita

L’Emirates Palace di Abu Dhabi (Emirates Palace Mandarin Oriental) è stata la mia terza tappa in questa città magnifica. Famoso in tutto il mondo per essere tra i pochi hotel a 7 stelle esistenti, per me era un must to visit per essere stato il set di alcune scene di una delle mie saghe cinematografiche preferite: Fast and Furious. Me ne vergogno? Solo un po’!

L’Emirates Palace di Abu Dhabi rappresenta oggi la nuova visione che la città vuole dare di sé al turismo, rimarcando la sua capacità di offrire lusso e servizi unici. Vi do alcuni numeri per rendervi conto della magnificenza della struttura:

  • 80 ettari di giardini;
  • 114 cupole;
  • 1.000 e oltre lampadari, di cui il più grande pesa più di due tonnellate!
  • 1 km ed oltre di spiaggia;
  • 3 miliardi di dollari il costo della sua realizzazione (somma approssimativa).

Mi sembra evidente che stiamo parlando di un qualcosa di unico, in pieno stile Emirati Arabi. Nonostante questo, la visita mi è risultata estremamente piacevole e sono rimasta molto colpita dalla gentilezza del personale verso qualunque tipo di ospite in visita. Non ci sono distinzioni tra ospiti paganti la stanza ed ospiti venuti a curiosare dall’esterno, la cortesia è per tutti in questo meraviglioso paese.

La visita all’Emirates Palace Hotel di Abu Dhabi: prezzo, dress code, indirizzo

Ma come si può visitare questo sfavillante palazzo dei sogni? Bisognerà vestirsi da principesse arabe? Scopriamolo insieme.

Per prima cosa, vi tranquillizzo subito: non esiste un dress code per entrare in questo meraviglioso hotel. Parola di chi ci è arrivata in Birkenstock, reduce da una terribile sudata alla moschea bianca e distrutta da itinerari pensati da me medesima, quindi da una folle. Ovviamente ricordate di essere in un paese con una cultura molto diversa dalla nostra, anche se in questo contesto non ho percepito questa differenza.

Come visitare il palazzo, costerà un occhio della testa? Assolutamente no, infatti l’ingresso al palazzo è GRATUITO. Io sono entrata, ho fatto i miei sospiri di stupore, mi sono immaginata quanto sarebbe sbagliato vendere Matteo al mercato nero per soggiornare una notte in un paradiso del genere, ho gironzolato qua e là e me ne sono andata. In ogni caso, se volete visitarlo per bene, con accesso anche ad aree riservate, potete acquistare un pass giornaliero che vi permetterà di accedere a piscine, piste ciclabili, e tante altre attività uniche. Esistono anche dei tour per visitare al meglio questo hotel, di solito ad un prezzo di circa 150 AED.

Per quanto riguarda il luogo in cui si trova, ci troviamo sulla strada delle Corniche, l’equivalente del lungo mare di Abu Dhabi. Potete farvi accompagnare in taxi visti i prezzi molto economici in città, se invece partecipate ad un tour guidato arriverete con le apposite navette, infatti ne ho viste davvero molte al mio arrivo.

Cosa non perdere all’Emirates Palace Hotel

Personalmente vi consiglio di dedicare un’ora, massimo due, a questo hotel, se non partecipate ad un tour privato.

Iniziate subito dall’ “atrio“, dove verrete sconvolti dalla bellezza del tetto e dalla grandiosità dei diversi piani. Proseguite poi verso la zona bar, dove vi sarà possibile assaggiare un cappuccino con dell’oro grattugiato sopra! Avete capito bene: ORO! Onestamente, dopo 4 giorni a Dubai, ho evitato questa follia, ma tornassi indietro lo assaggerei, mi sono un po’ pentita del mio senso di responsabilità. In viaggio bisogna provare tutto.

Ammirate la bellezza del bar, la vista sulla spiaggia dalle finestre e poi fate una capatina in bagno! Sono bellissimi e sono abbastanza sicura che non vi capiterà poi tanto spesso di poter utilizzare come bagni di fortuna delle toilette così lussuose!

Dopo aver curiosato tra gli immensi corridoi, recatevi all’esterno per ammirare una delle migliori viste sulle Etihad Towers di Abu Dhabi e fare una foto sull’iconica scalinata dell’albergo:

Idea itinerario

A 5 minuti di taxi dall’hotel si trova anche il Palazzo Presidenziale, Qasr Al Watan, che vi consiglio assolutamente di visitare. Inoltre, ricordate che vi trovate sulle Corniche, una delle strade più carine di Abu Dhabi se amate il mare.

Vi ricordo, in ogni caso, che ho scritto un articolo con l’itinerario completo sulla mia giornata ad Abu Dhabi.

Come al solito, vi aspetto sui social dove condividerò foto e video del mio viaggio. Se avete domande, non esitate a contattarmi nei commenti o in Direct su Instagram!

La Moschea di Bani Hashim: Abu Dhabi nascosta

Ad Abu Dhabi esiste una Moschea a dir poco meravigliosa, blu e dorata, immersa in un contesto completamente orientale, a pochi minuti di macchina dalla ben più famosa Gran Moschea Dello Sceicco Zayed. Sto parlando della Moschea di Bani Hashim.

Questo luogo sacro è sorprendente per la sua bellezza e l’incredibile somiglianza con la Cupola della Roccia, molto più famosa, che si trova a Gerusalemme.

Sono felicissima di aver scoperto questo posto grazie a delle foto online, mentre cercavo luoghi insoliti ad Abu Dhabi, perchè dopo il caos della Moschea Bianca (in ogni caso meravigliosa), mi è sembrato di immergermi davvero in un’atmosfera sacra ed incontaminata. Infatti, questa Moschea dai colori accesi e meravigliosi, è immersa in un silenzio ed in una pace difficili da trovare ad Abu Dhabi o Dubai. Ve la consiglio assolutamente, soprattutto se amate l’architettura come Matteo o scattare foto a luoghi insoliti come me!

DOVE SI TROVA LA MOSCHEA DI BANI HASHIM

La Moschea di Bani Hashim, ad Abu Dhabi, si trova esattamente a 10 minuti di macchina dalla Gran Moschea dello sceicco Zayed.

Di per sè, trovarla non è difficile. Il problema è che nessuno la conosce, nemmeno le persone del posto. Per far capire dove volevo andare al taxista e ad altre persone del luogo, infatti, ho cercato direttamente le foto su Google, digitando “Moschea Bani Hashim“. Comunque, nemmeno questo è bastato.

Quindi, per facilitarvi il compito, ecco cosa vi converrà fare: vi basterà inserire “Bani Hashim Mosque” su Google Maps o mostrare queste coordinate al guidatore del vostro taxi: “Bani Hashim Mosque, CF5V+MGJ – Rabdan – Abu Dhabi“. Infatti, quando l’ho nominata all’autista che mi accompagnava, all’inizio è rimasto piuttosto sorpreso. Ma non appena gli ho mostrato le coordinate, si è orientato.

Vi consiglio di chiedere al taxi di aspettarvi, il tempo di ammirare per dieci minuti la moschea dall’esterno, perchè si trova in una zona non frequentata dai turisti e dunque non fornita di servizio taxi. Io sono stata molto fortunata, perchè a chiedermi se avessi bisogno di un passaggio al ritorno è stato lo stesso guidatore, che non mi ha nemmeno fatto pagare per il tempo di attesa.

VISITA ALLA MOSCHEA

La moschea di Bani Hashim non è una meta turistica, dunque credo sia visitabile all’interno come un qualunque luogo sacro, ovviamente con gli adeguati indumenti. Onestamente io, nonostante alcuni credenti mi abbiano detto di poterla ammirare senza problemi, non mi sono sentita di disturbare la pace di un luogo che si è salvato dall’over tourism. Quindi, mi sono sentita fortunata anche solo per il fatto di poterla ammirare dall’esterno, che merita davvero tanto.

Vi consiglio assolutamente di andare, perchè la struttura è veramente bellissima. In ogni caso, se l’interno vi incuriosisce particolarmente, potete chiedere ai locals se potete entrare. Nel mio caso, ad esempio, ho avuto una risposta positiva anche se poi ho deciso di restare fuori.

Vi lascio delle foto dell’esterno per invogliarvi a visitarla e vi consiglio di seguirmi sui miei canali social per vedere video e foto del mio viaggio ad Abu Dhabi:

Se avete domande, vi aspetto nei commenti.

La Moschea di Abu Dhabi: cosa sapere prima di visitarla

La Moschea di Abu Dhabi non è il miglior modo di riferirsi a questa costruzione religiosa dalla bellezza ammaliante e senza eguali, perchè nella capitale vi sono anche altri luoghi sacri di questo tipo. Nonostante questo, la sua fama a livello mondiale è talmente grande, che a chiunque si dica “La moschea di Abu Dhabi”, capirà immediatamente di quale si sta parlando.

Il nome ufficiale di questa meraviglia è Gran Moschea dello Sceicco Zayed ed è una delle cose più incredibili che io abbia mai visto nella mia vita vita. Inutile dire che è una visita consigliatissima. Anzi, voglio spingermi oltre e dire che è una delle cose da vedere almeno una volta prima di morire.

Fatta questa premessa, voglio darvi dei consigli molto pratici che vi torneranno sicuramente utili per la visita.

Infatti, essendo un luogo sacro, è tutelato da molte regole e considerata la fama che la precede, richiede alcune accortezze.

Prenotare la visita alla Moschea

La visita alla Moschea è gratuita, tuttavia occorre prenotare il biglietto sul sito ufficiale, così da rendere possibile la gestione del flusso di turisti.

Il sito ufficiale è in arabo, ma selezionando l’opzione lingua inglese o italiano sarà assolutamente intuibile procedere alla prenotazione.

Ci sono diverse possibilità tra cui scegliere, nella maggior parte dei casi, come ho fatto io, dovrete scegliere l’opzione “visitatori“.

In loco, sarà possibile richiedere un audio guida presso l’ufficio servizi visitatori all’ingresso principale. Inoltre, vengono organizzati anche tour con apposite guide. Personalmente, ho preferito gustarmi la visita in autonomia, per avere la libertà di fare foto e video in pace.

Come vestirsi per visitare la Moschea di Abu Dhabi

Come potete vedere dalla foto, le regole sul modo di vestirsi per visitare questo luogo sacro sono davvero molto rigide. Gli uomini devono vestirsi con decoro ed avere quantomeno i pantaloni lunghi e maniche corte.

Per le donne, le regole sono molto più rigide. Infatti, dovranno avere le gambe, le braccia ed i capelli completamente coperti. Per farvi capire: io avevo un abito a maniche lunghe ma con delle decorazioni in pizzo e ho dovuto comunque comprare un abito più adatto. Sui capelli soprattutto sono rigidissimi, è vietato far uscire dal velo anche piccole ciocche. Davanti ai miei occhi hanno fatto cancellare foto fatte con il telefono da ragazze con i capelli leggermente fuori posto.

In ogni caso, per arrivare all’ingresso vero e proprio della Moschea, dal parcheggio, dovrete passare attraverso un centro commerciale ricco di negozi che vengono abiti adatti. Quello nella foto io l’ho pagato 15,00 €, non è bellissimo ma per avere qualcosa di meglio mi sono stati chiesti anche 70,00 €.

Ricordate, comunque, che al momento della prenotazione, oltre al biglietto, vi verranno anche inviate le istruzioni su come vestirvi per la visita.

Regole di comportamento dentro la Moschea:

  1. La prima regola, ovviamente, riguarda l’abbigliamento e trovate nel paragrafo precedente tutti i dettagli.
  2. NON TOCCATEVI, se siete in coppia. Infatti, è severamente vietato farsi fare foto per mano o abbracciati o anche semplicemente scambiarsi dei gesti d’affetto dentro la moschea.
  3. Non si possono introdurre bevande e cibo per tutelare la pulizia del luogo sacro.
  4. Non sono tollerati atteggiamenti eccessivamente esibizionisti per foto o video. Potete posare in maniera naturale, ma se inizierete ad assumere pose o atteggiamenti troppo appariscenti verrete immediatamente rimproverati e vi verrà chiesto di eliminare tutto.

Consigli utili per visitare la Moschea di Abu Dhabi

Nonostante la Moschea possa sembrare distante dal centro della città, in realtà è molto ben collegata con l’autobus (c’è una stazione vicina) ed il servizio taxi della capitale offre il servizio, chiamando il numero verde 600535353, o tramite il sito web www.transad.ae. In ogni caso, nel parcheggio della Moschea troverete una postazione taxi sempre attiva.

Una volta arrivati al parcheggio, dovrete passare attraverso un centro commerciale, dove troverete sia abiti adatti alla visita che aree ristoro. Ci sono, inoltre, i bagni.

La visita si svolge seguendo un percorso designato, infatti ci sono corde ovunque che delimitano l’area della Moschea non agibile e che induce i visitatori a seguire un percorso circolare. Questo consente di osservare ogni particolare con attenzione e scattare foto meravigliose.

Secondo me, l’orario migliore per la visita è al tramonto e poi la sera, per vedere la Moschea illuminata. Io l’ho vista di mattina ed ho accusato la forte luce del sole riflessa sul bianco oltre che il gran caldo. In ogni caso, se decidete di visitarla quando il sole è alto, portate gli occhiali da sole per non restare accecati.

I miei consigli su questa visita emozionante finiscono qui, ovviamente se avete altre curiosità non esitate a contattarmi nei commenti o sui social. Su Instragram troverete contenuti foto e video dedicati.

Una giornata ad Abu Dhabi: tutto quello che devi sapere

Dopo 4 giorni a Dubai, ho deciso di passare una giornata ad Abu Dhabi. In fondo, anche se meno considerata, è proprio lei la capitale degli Emirati.

Su questa città ho sentito veramente di tutto: c’è chi la sminuisce, chi ritiene che non valga nemmeno due ore, chi vorrebbe viverci e chi la considera tra i posti più belli al mondo.

Incredibilmente, ho scoperto che i veri ricchi non vivono a Dubai, ma prediligono Abu Dhabi. Ebbene sì, con la sua veste più umile e “normale”, la capitale è il centro della ricchezza degli Emirati. La classica bella e potente che non si dà arie. Ma con una moschea come quella dello sceicco Zayed come simbolo, non ha forse ragione a non spendersi per farsi apprezzare?

E allora ve lo dico subito: sono una grandissima fan di Abu Dhabi. Mi ha letteralmente conquistata, l’ho trovata stupenda e sincera come poche altre città. Un unico rimpianto: averci passato solo 24 ore. Persone che ci hanno vissuto mi hanno svelato posti incredibili e, soprattutto, ho scoperto che il mare più bello si trova proprio qui, non a Dubai.

Ma non c’è problema, quando hai le ali al posto dei piedi sai che tornerai dove sei stata bene.

In attesa di tornare quanto prima in questa splendida città, vi elenco brevemente il mio itinerario di un giorno (ovviamente, poi, pubblicherò degli articoli dedicati ad ogni punto di interesse visitato).

UNA GIORNATA AD ABU DHABI: COSA VEDERE:

Iniziamo con il dire che io alloggiavo al Millennium Plaza Downtown, molto carino e vicino alle Corniche, in una zona non bellissima (esteticamente parlando) ma fornita di tutto.

Sono arrivata in città la sera del 5 Maggio ed avevo l’aereo per Roma il 6 Maggio alle 21:05, quindi ho cercato di sfruttare al meglio le mie poche ore nella capitale.

La mia missione alla scoperta degli Emirati più autentici è iniziata la mattina del 6 Maggio e queste sono state le tappe:

  • Gran Moschea dello Sceicco Zayed, vi consiglio di visitarla al tramonto (non come me) e prenotare i biglietti online qualche giorno prima (sono gratuiti, servono solo a riservarvi il posto).
  • Bani Hashim Mosque, sconosciuta ma a pochi minuti dalla grande Moschea bianca. Secondo me è bellissima, vi scriverò le coordinate precise nell’articolo dedicato.
  • Emirates Palace Mandarin Oriental, l’hotel più lussuoso e famoso forse! Ingresso gratuito e, con mia sorpresa, gentilezza estrema verso i visitatori esterni. Da qui, avrete anche una splendida vista sulle Etihad Towers.
  • Qasr Al Watan, il palazzo presidenziale che mi ha rapito il cuore, gli occhi, le parole e l’anima. Potrete fare il biglietto in loco, si pagano circa 16,00€ ma li vale tutti. Uno dei luoghi più belli mai visti.
  • Louvre di Abu Dhabi: Io l’ho visto solo da fuori perchè Matteo sognava di vedere il Ferrari World di Yas Island, non avremmo mai fatto in tempo. Ma anche da fuori è davvero meraviglioso e tutti mi hanno confermato che vale la pena visitarlo all’interno.

Come vi dicevo, sono anche andata al Ferrari World, a Yas Island. Matteo aveva questo grande sogno, ma da viaggiatrice vi consiglio di visitare il Louvre. Aggiungendo questa tappa ho visitato male sia il museo che il parco, quindi scelta di cuore ma non intelligente.

Ovviamente, dovendo visitare tanti luoghi in un giorno, ho mangiato quello che ho trovato strada facendo, nulla di eccelso quindi non vi consiglierò nulla.

Vi lascio, però, delle foto delle tappe conquistate:

Come al solito, spero che il mio articolo vi tornerà utile per un vostro viaggio ad Abu Dhabi. Non esitate a contattarmi per altre info e seguitemi sui social per i contenuti foto e video. Ci vediamo in giro per il mondo!