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Tag: Cork

Cork e dintorni: cosa fare in un giorno

Il mio quarto giorno in Irlanda l’ho dedicato a Cork e dintorni, perchè ho soggiornato al Metropole Hotel, proprio in questa vivacissima cittadina.

Se questo è il mio primo articolo sull’Irlanda che leggete, vi specifico che nel 2018 ho girato tutto il sud del paese in macchina, partendo da Dublino, facendo tappa a Cork, per poi completare il tour a Galway.

Oggi vi racconterò come ho passato la mia giornata tra Cork ed i suoi dintorni. Devo dire che anche in questo caso la terra verde mi ha regalato panorami meravigliosi, il mio unico rimpianto è di non aver fatto questo viaggio con delle migliori basi in fotografia e di essere arrivata così tardi a Kinsale da dimenticarmi di scattare, per la voglia di assorbire tutto il possibile solo con i miei occhi.

In ogni caso, bando alle ciance e partiamo alla scoperta di altre bellezze irlandesi!

Mi raccomando però, di ricordare di assicurare il vostro viaggio sia in Europa che fuori Europa. Vi lascio qui il mio codice sconto sulla mia assicurazione di fiducia:

Cork: la piccola cittadina dalla vivacità coinvolgente!

Il mio risveglio a Cork è stato accompagnato dalla solita meravigliosa colazione a base di uova, bacon e pancakes, prima di partire verso nuove avventure. Ho deciso di consumarla direttamente in hotel.

Piccolo consiglio fuori contesto: anche se i prezzi delle colazioni in hotel, in Irlanda, vi sembreranno alti, non scartate a prescindere la possibilità di affrontare tale spesa. Infatti, facendo colazione in hotel (che di solito sono a buffet), io riuscivo a saltare il pranzo, facendo una piccola merenda tappa buco ed arrivando direttamente a cena. E sono una tipa che ha praticamente sempre fame, ve lo assicuro!

Ma parliamo di Cork: è stata Capitale della Cultura nel 2005 e si distingue per il suo carattere molto vivace ed accogliente. Viene attraversata dal fiume Lee e si caratterizza per i suoi molteplici ponti, oltre che i bellissimi parchi. Onestamente, la parte che mi è piaciuta di più sono stati il centro storico, il mercato e la sua Cattedrale. La cittadina si visita in mezza giornata se volete esplorarla in lungo ed in largo.

In ogni caso, ecco i punti di interesse da segnare sulla vostra mappa della città, considerando come punto di partenza il mio hotel:

  • Il quartiere di Shandon, quartiere residenziale dove si trovano alcuni negozi davvero caratteristici e storici come l’emporio di dolciumi Linehan e la chiesa St. Ann’s Shandon
  • Il Centro Storico, da cui intraprendere le vie più interessanti che sono St. Patrick Street, Oliver Plunkett Street e Paul Street. 
  • The English Market, il mercato coperto della città, all’interno di un meraviglioso palazzo, dove è possibile assaggiare le prelibatezze locali.
  • St. Fin Barre’s Cathedral, la meravigliosa cattedrale neogotica della città.
  • Il College universitario di Cork, per sentirsi proprio come dentro un film americano.
  • Il Fitzgerald Park, area verde deliziosa dove riposare.

Nel mio itinerario non ho inserito, per ragioni di tempo, la Jameson Distillery Midleton e la Cork City Gaol. Vi consiglio vivamente di fare la prima visita se siete più comodi rispetto a me con i giorni e di inserire la seconda se avete saltato la visita alla prigione di Dublino (che io invece ho visitato, quando mi sono trovata in città).

Blackrock Castle Observatory: il castello delle favole

Il castello di Balckrock in realtà si trova a Cork, ma siccome è decentrato rispetto le altre attrazioni, a circa 5-6 Km dal centro storico, io l’ho raggiunto in macchina prima di dirigermi verso le altre tappe.

Si tratta della struttura più antica ancora in uso nella città di Cork: trasformata da torre di controllo in osservatorio.

Credo sia uno dei “castelli” più belli mai visti per me, il fatto che affacci sul fiume lo rende ancora più magico. Mi raccomando, non perdetevi la Lough Mahon Public Walk, la passeggiata da fare lungo le rive del fiume, davvero rilassante e perfetta per sentire tutte le vibes irlandesi.

Cobh: l’ultima città che vide il Titanic

Ho continuato la mia esplorazione di Cork ed i suoi dintorni e mi sono diretta verso quella che era tra le tappe più attese dalla sottoscritta, vera fan di Titanic. Sto parlando di Cobh, a circa 22 km da Cork e quindi ad una mezz’oretta di macchina.

Questa piccola cittadina è famosa anche per il celebre scatto delle sue case colorate in discesa, con alle spalle la cattedrale a strapiombo sul mare. Foto che, appunto, rimpiango di non aver fatto quando mi sono trovata in zona. Ma posso confermare che la sua chiesa e le sue casette restano impresse nei ricordi per sempre, vista la loro spettacolarità.

Inoltre, è proprio a Cobh che il Titanic, l’11 aprile 1912, fece la sua ultima tappa prima di partire per la sfortunata traversata.

Cosa non perdere assolutamente qui:

  • La Cattedrale di St Colman, la più alta d’Irlanda, dal fascino l’edificio neogotico indescrivibile.
  • Deck of Cards Houses, la via delle case colorate con alle spalle la Cattedrale, nonché la più fotografata della città.
  • La Titanic Experience, esperienza multimediale che ricostruisce le storie dei veri passeggeri che si imbarcarono sul Titanic da Cobh. Il prezzo del biglietto è di circa 12,00 € a persona, per un tour di un’ora con audioguida (anche in italiano).
  • Il meraviglioso porto di Cobh, ricco di storia e riferimenti all’importanza che la cittadina ha avuto per molti migranti.
  • Spike Island, all’epoca la prigione più grande del mondo ed oggi attrazione turistica.

Kinsale: la capitale gastronomica dai mille colori

La mia esplorazione di Cork ed i suoi dintorni si è conclusa nella colorata Kinsale, la capitale gastronomica d’Irlanda. Questo piccolo gioiellino è famoso per la sua cucina (ho mangiato dell’ottimo pesce a cena qui), le case colorate ed i panorami da togliere il fiato.

Le tappe principali da non perdere sono:

  • Newman’s Mall, il quartiere super colorato e fotografato, dove troverete negozi davvero meravigliosi.
  • Fort Charles, fortezza militare a forma di stella, a controllo del porto di Kinsale.
  • Scilly Walk, se avete tempo, una passeggiata spettacolare che vi condurrà al centro al Fort Charles.
  • La Old Head Signal Tower, il punto più a sud della Wild Atlantic Way.

Spero, come sempre, che il mio articolo vi torni utile per il vostro prossimo viaggio in Irlanda, terra che sogno di rivedere presto, anche per scattare tutte quelle splendide foto che la me di qualche anno fa non sapeva fare. Fatemi sapere se state pensando di visitare la mia terra del cuore. Ci vediamo in giro per il mondo!

Da Dublino a Cork: 4 tappe imperdibili!

Oggi vi racconto la mia seconda giornata on the road nell’Irlanda del sud, da Dublino a Cork. In particolare, vi voglio raccontare le 4 tappe, per me imperdibili, che in un viaggio di più di 10 ore (perchè tra le fermate e tutto ci ho impiegato questo tempo), mi hanno fatta innamorare ancora di più della mia terra preferita in questo mondo.

Howth: dove avvistare le amiche foche!

La mia prima tappa, dopo due giorni a Dublino, è stato il villaggio di Howth, nella baia della capitale e se devo essere sincera avevo un unico obiettivo…vedere le foche nel suo adorabile porto! Così, partita molto presto da Dublino, in 40 minuti sono arrivata direttamente al porto.

Purtroppo, il meteo era davvero terribile quel giorno, perciò mi sono affrettata subito verso il faro ed ho fatto una breve passeggiata tra le barchette…per fortuna sono riuscita ad avvistare anche le foche nonostante la pioggia battente, presto trasformata in un terribile temporale!

Ovviamente, dovendo stare ai ritmi di un serrato on the road, io ho dovuto selezionare con molta attenzione cosa vedere durante ogni tappa e per Howth mi sono limitata al porto ed una ricca colazione da Starbucks.

Però, oltre il paesino molto caratteristico e colorato, come tutti in questa terra magica, tappe consigliate ad Howth sono:

  • Il castello;
  • Il porto;
  • L’Abbazia di St. Mary;
  • Il mercato che si svolge tutti i sabato e domenica;
  • La spiaggia di Balscadden

Kilkenny: la patria delle streghe

Da Howth abbiamo macinato parecchi kilometri ed in quasi due ore siamo arrivati a Kilkenny, un delizioso paesino Irlandese dove abbiamo fatto una splendida merenda e ci siamo goduti davvero alcune chicche speciali.

Ovviamente, la nostra prima tappa qui è stato il castello, visitabile in autonomia o con una visita guidata. La visita del castello comprende la sala da pranzo, il vivaio vittoriano e la pinacoteca. Il pezzo forte è anche l’immenso parco che circonda la costruzione.

Altre tappe da non perdere sono:

  • La Cattedrale di San Canice, cattedrale gotica dalla bellezza indescrivibile.
  • John’s Quay (il lungo fiume tra case colorate, che vedete nella seconda foto);
  • Black Abbey, abbazia dal fascino unico.
  • Il mercato agricolo che si tiene ogni giovedì mattina;
  • Butterslip Lane, un caratteristico vicolo.

Rock of Cashel: la rocca dai panorami mozzafiato.

Gli on the road non perdonano le pause e quindi mi sono rimessa subito in viaggio verso la rocca di Cashel, a circa 50 minuti da Kilkenny.

Questa rocca attira i visitatori come tappa obbligatoria di questa zona dell’Irlanda, infatti è davvero indescrivibile la sua bellezza, vi basti sapere che è tra le cose che mi hanno fatta emozionare durante questo viaggio (anche se è abbastanza facile che io mi emozioni).

Potete visitarla ogni giorno (tranne dal 24 al 26 dicembre). Da metà marzo a metà ottobre gli orari sono 09.00-17.30, ultimo ingresso alle 16.45, da metà ottobre a metà marzo 09.00 – 16.30, ultimo ingresso alle 15.45.

Cahir: il castello che ci fa tornare al medioevo.

Ultima tappa prima di arrivare a Cork è stato il castello di Cahir, a soli venti minuti da Cashel. Qui siamo arrivati davvero lunghi con i tempi, quindi ci siamo limitati ad ammirare la costruzione da fuori ma per fortuna…il parco circostante è davvero spettacolare!

Tra l’altro, questo luogo è stato lo sfondo anche di parecchie pellicole cinematografiche tra cui Excalibur ed è davvero come trovarsi dentro un film d’epoca aggirandosi intorno le sue mura.

Il castello è aperto tutto l’anno (tranne nel periodo dal 24 al 30 dicembre). La fortezza è visitabile dalle 09.30 alle 17.30, ma controllate sempre gli orari sui siti ufficiali perchè possono variare in base alla stagione.

Finito qui, ci siamo diretti finalmente alla volta di Cork, la nostra seconda tappa – hotel. Ma questa è un’altra storia, che merita un altro articolo.

Cosa devi sapere sulle strade Irlandesi:

Ovviamente, durante la strada da Dublino a Cork, abbiamo dovuto imparare molto sulle strade Irlandesi. Infatti, ci sono delle info che dovete sapere se decidete di percorrere tutto il nostro percorso on the road, proprio come noi:

  • Le autostrade sono segnalate con la lettera ‘M’ seguite da un numero
  • le strade statali irlandesi con il prefisso ‘N’ seguite da un numero da 1 a 50
  • le strade provinciali con la lettera ‘N’, seguite da un numero superiore a 50.).

Generalmente, le autostrade in Irlanda non si pagano, ma per alcune esiste il pagamento di un pedaggio che si effettua alla barriera/casello, tranne per la M50. La M50 è l’autostrada che si snoda da nord a sud di Dublino, passando ad ovest della città, che prevede il pagamento di un pedaggio elettronico detto eFlow, basato sul riconoscimento della targa.

Noi lo abbiamo attraversato, ma la nostra compagnia di noleggio auto (Hertz) prevedeva già il pagamento del pedaggio, quindi non ci siamo dovuti preoccupare di nulla. Il mio consiglio è di chiedere subito alla compagnia di noleggio che politica adotta e di farvi consigliare su come procedere ad un eventuale pagamento da voi dovuto.

Ricordate, inoltre, che in Irlanda si guida al contrario, quindi a destra e che, anche se molto ospitali…gli Irlandesi sono molto severi sui limiti di velocità, il pagamento dei parcheggi ed il rispetto delle linee a terra (parcheggiate sempre entro i limiti).

Mappa tappe da Dublino a Cork

Assicurazione di viaggio

Che stiate per percorrere il tragitto da Dublino a Cork o qualunque altro viaggio, ricordate di non partire mai senza prima stipulare una buona assicurazione di viaggio. Di seguito vi lascio lo sconto del 10% su quella a cui mi affido io regolarmente: