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Tag: Dubai

Viaggio a DUBAI: cosa devi sapere prima di partire

A maggio del 2023 ho fatto il mio primo viaggio a Dubai e devo dire che, a dispetto di quello che immaginavo ed ho sempre pensato, questa città mi ha completamente conquistata.

Qui, dove tutto è possibile e non esistono sogni irrealizzabili, mi sono innamorata della città dei grattacieli e delle moschee, dei mercati e delle auto di lusso.

Chi mi segue ormai lo sa, ma lo preciso per chi leggerà questo articolo come primo scritto del mio blog: io amo i viaggi low cost, le esperienze autentiche, immergermi nella cultura del posto e parlare con i locals per capire come funziona davvero la vita nei luoghi che incontro. Questa mentalità mi ha aiutata a vedere Dubai con occhi diversi, per questo motivo vi invito a visitare questa città senza pregiudizi, ma pronti ad abbracciare ogni proposta.

Premesso ciò, troverete tantissimi articoli sul mio viaggio negli Emirati, sia nella sezione Dubai, che Abu Dhabi. Oggi, però voglio darvi delle informazioni molto pratiche che vi aiuteranno a preparare il vostro viaggio in maniera consapevole.

Cosa vedere a Dubai

Ricordandovi che troverete tutte le tappe del mio viaggio a Dubai dettagliatamente descritte nei singoli articoli di questa sezione, vi riassumo brevemente come ho suddiviso le visite durante i miei quattro giorni nella città del futuro:

2 maggio: ho iniziato con una passeggiata a Souk Madinat Jumeirah, dove ho deciso di fare anche un giro in barca per vedere al meglio la vela. Successivamente mi sono diretta in zona Marina, da cui ho visto la famosa ruota panoramica più grande al mondo. Da qui, sono andata ad ammirare le Jumeirah Lake Towers. Poi, con un taxi, mi sono diretta all’osservatorio “The View at the palm” da cui è possibile ammirare l’iconica palma dall’alto. A conclusione della giornata mi sono tuffata nell’ Aura Sky Pool, per poi cenare nel ristorante Ayamna, nell’hotel Atlantis.

3 maggio: questa per me è stata la giornata dedicata al lato futuristico della città, infatti, in ordine, ho visitato: il Burj Khalifa, il Dubai Mall, lo Sky View (dove ho provato il famoso scivolo nel vuoto), il Museo del futuro, the Frame e il Garden Glow. Ho concluso la serata cenando in uno dei ristoranti del Dubai Mall, con vista sullo spettacolo delle fontane della città.

4 maggio: il terzo giorno ho partecipato alla visitata guidata alla Moschea di Jumeirah e sono andata ad ammirare dall’esterno la moschea iraniana Imam Hussein. Mi sono poi rinfrescata con un bagno a La Mer, prima di tornare in albergo. Qui ho pranzato rapidamente con un panino, per poi vivere finalmente la meravigliosa esperienza nel deserto fino a sera (ho cenato in villaggio tipico tra le dune).

5 maggio: prima di dirigermi alla volta di Abu Dhabi, non potevo certo perdere le zone più tipiche di Dubai: Bur Dubai e Deira. Ho iniziato con un’ottima colazione all’Arabian Tea House, per poi visitare il Museo del caffè. Lungo la strada ho notato il museo di Dubai, fino ad arrivare all’Heritage village, dove si trovano anche The Perfume House e la casa natale dello sceicco Sahed. A questo punto ho deciso di dirigermi a Deira, verso i souk, provando l’Abra, l’imbarcazione tipica della città per spostarsi tra le due rive. Finito il giro tra i mercati, tra cui lo Spice Souk, il Covered Souk ed il Gold souk, mi sono diretta al meraviglioso Miracle Garden.

Quanti giorni servono per un viaggio a Dubai

Per visitare Dubai io ci ho messo 4 giorni ed onestamente è il tempo che in generale consiglio a tutti di riservare a questa città, se si vogliono visitare tutti i musei e provare ogni attività che offre, proprio come ho fatto io.

Se siete disposti a rinunciare a qualcosa, anche tre giorni possono bastare.

Migliore periodo per visitare Dubai

I mesi consigliati per visitare con il clima migliore questa città vanno da novembre a marzo, con temperature in media tra i 28-26° gradi. Comunque, da ottobre a maggio resta comunque vivibile.

In generale non piove quasi mai, mi hanno detto che può capitare una o due volte all’anno.

Vi consiglio, invece, di fare sempre attenzione al periodo del Ramadan ed evitarlo, per non rischiare di trovare alcune attività chiuse e rapportarvi con persone più nervose del solito.

Quanto costa un viaggio per due persone a Dubai

La premessa è che per questo viaggio non ho dato troppo peso al risparmio. In ogni caso, credo di essermela cavata alla grande:

Volo Wizz Air (A/R Roma – Abu Dhabi) per due persone, con posti selezionati e due valigie da dieci kili andata e ritorno: 421,00 €.

Radisson Blu Hotel, Dubai Canal View, colazione compresa: 520,00 € per 4 notti in due.

Ci tengo a precisare che per il volo avremmo potuto spendere anche 150,00€ a persona rinunciando alla valigia e alla selezione dei posti. Anche per l’hotel avremmo potuto risparmiare tantissimo, considerando che abbiamo scelto davvero un’eccellenza, con piscina, palestra, camere enormi e colazione a buffet incredibile (in Italia sarebbe considerato un 4 stelle pieno).

Attrazioni (tutti i prezzi sono considerati per due persone):

  • The View at the palm: 50,10 €
  • Aura sky pool: 127,64€
  • Burj Khalifa: 87,18€
  • Sky View (scivolo nel vuoto): 40,08€
  • Museo del Futuro: 75,74€
  • The Frame: 26,69€
  • Garden Glow: 35,36€
  • Deserto: 168,36€
  • Miracle Garden: 50,00 €

Dove alloggiare durante il tuo viaggio a Dubai: come è divisa la città

In generale, Dubai è una città molto tranquilla. Solo nella zona più antica (Bur Dubai / Deira) si respira un po’ di più l’aria di “quartiere“. Io consiglio di alloggiare in zona Downtown che è al centro della città e ben collegata (in taxi) con il resto delle zone. Infatti, possiamo dire che Dubai si divide in tre macro aree:

Dubai Marina: zona marittima, dove ci sono spiagge e molti localini carini.

Downtown: zona centrale, di grattacieli e centri commerciali. Ottima perchè equidistante da ogni punto di interesse.

Bur Dubai/Deira: zona antica, molto caratteristica perchè qui si trovano i mercati e le vecchie abitazioni. Purtroppo, però, leggermente decentrata rispetto al resto e anche molto confusionaria.

Come vestirsi a Dubai

Dubai non conosce rigide regole di abbigliamento, anzi è una città assolutamente occidentale. In ogni caso, io ho optato per dei pantaloni lunghi sempre, per essere più tranquilla.

In particolare, ricordate di dover essere coperte per entrare nelle moschee.

Inoltre, consiglio scarpe chiuse, pantaloni lunghi e camicia di lino per l’esperienza nel deserto.

Che clima si trova?

Il clima, a maggio, era caldo ma vivibile. In generale la temperatura si aggirava intorno ai 30 gradi.

Ovviamente è sconsigliato visitare la città dalla seconda metà di maggio in poi, quando le temperature impennano e diventano invivibili.

IMPORTANTISSIMO: Portate sempre un leggero scialle con voi, anche in estate, perché dentro i taxi e in ogni edificio tengono l’aria condizionata a temperature glaciali!

Cibi tipici e dove mangiare

Posti assolutamente da non perdere secondo me a Dubai sono:

  • Logma al Dubai Mall, per mangiare con vista sulle meravigliose fontane davanti al centro commerciale. Di sera si ha anche un’ottima vista sullo spettacolo d’acqua.
  • Hotel Atlantis: offre una serie davvero vasta di ristoranti, anche abbordabili, uno più bello dell’altro. Io ho scelto Ayamna, con cucina libanese e l’ho adorato.
  • Arabian Tea House: in zona Bur Dubai, per provare una vera colazione da local. Assolutamente da non perdere (potete notarlo nella terza foto qui in alto).
  • Cena nel deserto: Mi raccomando anche di prenotare l’esperienza nel deserto comprensiva di cena in un villaggio tipico tra le dune, davvero incredibile.

Ecco alcuni cibi della tradizione da provare assolutamente:

  • Balaleet: Dischi di pasta molto sottile realizzata utilizzando ingredienti come uova, cipolle, cannella, con aggiunta di zucchero e olio.
  • Mohalla: Fette di pane con miele e sciroppo di datteri.
  • Khabeesah: Pane dolce con zucchero, zafferano ed acqua.
  • Lugaimat: Frittelle con sciroppo di datteri.
  • Datteri.
  • CamelCino: cappuccino con latte di cammello.
  • Gelato al latte di cammello.
  • Falafel: polpette di legumi.
  • Shawarma: kebab.
  • Kabsa: riso con carne, spezie ma anche verdure e frutta secca.
  • Carne di cammello.
  • Baklava: dolce di pasta fillo, sciroppo di zucchero (o miele) e pistacchi, noci o nocciole.
  • Cous cous.

Dubai con i bambini

Un viaggio a Dubai con i bambini è fattibile? direi assolutamente sì!

La città è molto tranquilla, collegata bene e offre cibo di ogni tipo, anche per i palati più giovani.

Tutte le attività sono molto divertenti, sia per grandi che per piccini. In particolari mi sento di consigliarvi queste tappe:

  • Miracle Garden, dove troverete siepi e fiori che creano immagini incredibili, come il castello della Disney. All’interno troverete anche il villaggio dei puffi.
  • Garden Glow, il giardino di luminarie che ospita anche un’area dedicata ai dinosauri.
  • Museo del futuro, tra robot, pianeti e un piano interamente dedicato ai più piccoli.
  • Parchi divertimento: inoltre, Dubai è ricca di parchi divertimento di ogni tipo, sia acquatici che non. Non farete fatica a trovare il giusto intrattenimento i giovani viaggiatori.

Aeroporto di Dubai o di Abu Dhabi, quale scegliere?

Ovviamente dipende tutto dall’offerta dei voli, io ho scelto Abu Dhabi perchè mi permetteva di pagare il volo a prezzi molto più bassi.

In ogni caso Abu Dhabi e Dubai sono collegate da autobus e navette che in un’ora e mezza al massimo vi portano da una città all’altra. Ricordate che se sceglierete l’autobus dovrete fare la tessera, vi basterà chiedere info all’interno di una stazione metro per non sbagliare.

Da Abu Dhabi a Dubai io ho usufruito del servizio navetta che con 7,00 € mi ha fatto fare un viaggio comodo di circa un’ora e mezza.

Da Dubai ad Abu Dhabi ho utilizzato il bus, recandomi al punto di partenza in zona Marina e chiedendo info su quale card fosse necessario non appena arrivata.

Quali documenti servono per un viaggio a Dubai?

E’ necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi dal giorno d’ingresso negli Emirati Arabi Uniti. Il visto d’ingresso non è necessario per soggiorni fino a 90 giorni.

Come spostarsi a Dubai

In molti decantano la meraviglia della metro di Dubai e fanno anche bene, perchè è davvero bellissima. Il problema, però, è che alcune zone non sono collegate con i mezzi pubblici.

Vi consiglio, per questo motivo, di scaricare l’applicazione Careem con cui vi sarà possibile prenotare il vostro taxi in tutta tranquillità.

Considerate, comunque, che i taxi a Dubai sono il principale mezzo di traporto. Quindi, anche senza app, ne troverete in continuazione pronti a portarvi da una parte all’altra della città ed anche a prezzi davvero convenienti!

Come organizzarsi con la sim per il telefono

Ovviamente quando arriverete a Dubai dovrete procurarvi un’apposita sim, sempre che non siate super tecnologici e siate pratici delle eSim (qui l’articolo dove vi spiego meglio).

Appena atterrata ad Abu Dhabi, nell’area ritiro bagagli, io mi sono imbattuta nel banchetto della Virgin Mobile e per 150 AED ho acquistato 3 GB, 30 minuti di chiamate locali e 20 minuti per chiamate internazionali.

In ogni caso, tenete in considerazione che a Dubai esiste un’ottima rete Wi-Fi praticamente ovunque. Insomma, se non dovete essere reperibili 24 ore su 24, considerate pure di rinunciare a questa spesa.

Quale moneta si usa?

Il dirham (AED) è la valuta ufficiale di Dubai. Ad oggi il valore è il seguente: 1,00 € = 3,97 AED

Ricordate anche di provvedere all’abilitazione mondo per la vostra carta di credito, almeno dieci giorni prima della partenza, chiamando la vostra banca o tramite l’applicazione. Non è sempre necessaria questa ulteriore accortezza, quindi per sicurezza chiedete in banca prima di procedere.

Considerate che a Dubai la carta viene accettata davvero ovunque, però portate sempre dei contanti con voi per ogni emergenza o qualora al mercato vi imbatteste in un venditore che accetta solo cash. Per il cambio moneta, noi abbiamo prelevato direttamente all’ATM in aeroporto.

Regole di comportamento per un viaggio a Dubai

Dubai è una città in pieno stile occidentale, quindi potete stare davvero tranquilli in viaggio in questa meravigliosa realtà.

Ricordate solo che negli Emirati non amano le effusioni in pubblico, quindi se siete in coppia evitate di tenervi la mano, di abbracciarvi o di baciarvi.

Qualora decideste di visitare luoghi sacri, provvedete sempre ad indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e per le donne un velo che copra i capelli.

Per il resto non ho molto altro da raccomandarvi, se non di divertirvi e lasciarvi stupire dalla città dei sogni e della meraviglia.

Vi lascio anche un link per l’assicurazione di viaggio, assolutamente indispensabile per la vostra avventura a Dubai:

MIRACLE GARDEN : Un mondo incantato nel cuore di Dubai

Il Miracle Garden, a Dubai, è il giardino floreale OVVIAMENTE più grande al mondo. Visitare questo luogo da favola è quasi un obbligo se vi trovate in questa città, ispirata alla grandezza e stravaganza. Direi che, infatti, è l’angolo verde perfetto per rappresentarla.

Il parco ha aperto il 14 Febbraio 2013 e, da allora, viene continuamente aggiornato e modificato. Infatti, chiude nei mesi più caldi per tutelare le piante e riapre nei mesi più freschi (di solito da ottobre ad aprile). Durante il periodo di chiusura vengono, generalmente, aggiunte delle nuove composizioni e rimosse altre.

Al suo interno si trovano oltre 150 milioni di fiori, sparsi su una superficie di 72.000 metri quadri, ma ricordate: è ASSOLUTAMENTE VIETATO RACCOGLIERLI.

Come raggiungere il Miracle Garden

Questa attrazione magnifica si trova ad Al Barsha South 3, Dubailand.

Per raggiungerlo, come sempre, io ho optato per il taxi. Facile ed economico.

Gli ingressi del giardino sono molteplici, ma, considerando la struttura circolare, sarà del tutto irrilevante quale sceglierete per entrare.

Informazioni Utili:

  • Il giardino, per tutelare le piante, chiude nei periodi più caldi dell’anno, di solito da maggio ad ottobre. Si possono controllare sul sito ufficiale le date di apertura di ogni anno, tuttavia non bisogna farci troppo affidamento. Infatti, io ho visitato Dubai dal 1 al 6 maggio e sul sito l’attrazione risultava chiusa. Tuttavia, durante la gita nel deserto, ho incontrato una ragazza che mi ha assicurato fosse ancora aperto. Ed infatti, sono riuscita a visitarlo il 5 maggio.
  • Il biglietto costa circa 25,00 € a persona e per i bambini circa 20,00 €. I prezzi delle attrazioni di Dubai variano spesso, quindi occorre sempre controllare i siti ufficiali. In ogni caso, è consigliato prenotare con un po’ di anticipo. Io non ne ho avuto bisogno perchè, considerando che il sito lo segnalava come chiuso, c’era davvero poca gente ed ho potuto farlo in loco.
  • Gli orari di apertura dovrebbero essere 9:00-21:00 e il Venerdì ed il Sabato 9:00-23:00.
  • Il Miracle Garden è molto grande ma facile da visitare. Infatti, seppure è dotato di molteplici ingressi e all’inizio sembrerà impossibile orientarsi, troverete delle cartine sparse ovunque. In ogni caso, il parco ha una struttura circolare, quindi vi basterà seguire il percorso e, quando tornerete al punto di ingresso, potrete addentrarvi per visitare anche i punti più interni.
  • Sono presenti diversi bagni e punti ristoro.

LE ATTRAZIONI PRINCIPALI DEL MIRACLE GARDEN:

Non so se verranno mantenute tutte le attrazioni che ho potuto visitare io (a maggio 2023), ma queste sono quelle che super consiglio:

  1. Il villaggio dei Puffi (il mio sogno realizzato)
  2. L’iconico aereo Emirates
  3. La donna fluttuante
  4. Il castello con il genio della lampada
  5. Il corridoio di cuori
  6. La parte dei mulinetti

Ovviamente ce ne sono tantissime altre, ma queste sono state le mie preferite! Non perdete anche la possibilità di salire in cima ad uno dei castelli ed ammirare il parco dell’alto. Per la visita, considerate un tempo massimo di 3-4 ore.

Vi lascio qualche foto della mia splendida giornata e, come al solito, vi invito a seguirmi sui social per video ed immagini delle mie avventure. Ci vediamo in giro per il mondo!

BUR DUBAI: tradizione e storia nel lusso

Bur Dubai rappresenta la parte antica della città di Dubai, dove il lusso e l’eccentrico vengono dimenticati per un attimo, in favore della tradizione e dell’autenticità.

Questo quartiere è stato abbandonato negli anni ’70, quando le industrie e la ricchezza hanno preso il sopravvento. Ma, successivamente, ha ripreso vita. Ad oggi, sembra quasi un’attrazione turistica predisposta appositamente per chi da fuori ricerca un po’ di mondo arabo in tutto questo occidente lussuoso. Onestamente, ho percepito poco di vero e molto di costruito.

Se volete fare un’esperienza totalmente immersiva nella realtà di Dubai, forse è più adatto visitare la Moschea di Jumeirah e la zona circostante (articolo sul mio blog sulla moschea).

In ogni caso, anche Bur Dubai e Deira (di cui per praticità vi parlerò sempre in questo articolo), meritano una visita, sia per imparare di più sulla storia e la tradizione di questo popolo così diverso dal nostro, sia per sperimentare la realtà dei souk e dei cibi tipici.

IL MIO ITINERARIO A BUR DUBAI:

Come sempre, sono partita in taxi dal mio hotel sito in Downtown, per raggiungere questa parte della città.

Per la precisione, mi sono fatta lasciare all’Arabian Tea House, per provare una colazione tipica. Esperienza ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA, infatti, ho trovato tutto squisito e la scelta era davvero ampia. Inoltre, il locale è bellissimo. Quindi, se decidete di passare una giornata in questa zona, non perdetevi la possibilità di provare cibo ottimo e tradizionale.

Intorno all’Arabian Tea House si sviluppa il centro storico di Al Fahidi, tra case e viuzze tipiche, che riportano all’oriente più classico, che vediamo anche nei film Disney come Aladdin. La calma eccessiva e la cura di ogni dettaglio mi hanno trasmesso l’idea di una realtà appositamente costruita per i turisti, tuttavia mi sono decisa a visitare per poche monete il museo del caffè. Non male.

Da qui, ci siamo spostati a piedi, passando nei pressi del Museo di Dubai, verso quello che viene definito un villaggio tipico, l’Heritage Village (anche Al Shindagha Historic District). Anche qui ho trovato tutto fastidiosamente perfetto ed artefatto, come una mostra sulla vita nel mondo arabo, invece che un quartiere autentico di vita quotidiana, tra l’altro le strade erano letteralmente deserte. Comunque, può essere carino fare una passeggiata per scattare qualche foto e visitare alcune attività, come la Perfume House o la casa natale dello Sceicco Saeed.

Dopo pochissimo, ho deciso che era arrivato il momento di tuffarsi nella realtà. Quindi, mi sono recata al molo e a bordo di un’imbarcazione tipica, Abra, sono arrivata a Deira. Infatti, è qui che si trovano i souk più famosi della città, come quello dell’oro e delle spezie. Qui potrete trovare oggetti di ogni tipo, gioielli incredibili, lampade e vestiti tipici. E mi raccomando, ricordate che la parola d’ordine è CONTRATTARE. I nostri amici sono furbissimi e partono da prezzi MOLTO più alti di quelli a cui sono disposti a vendervi la merce!

La mia visita alla parte antica della città si è conclusa così, con pochi acquisti e senza troppa soddisfazione.

I MIEI CONSIGLI

Onestamente, credo che Dubai sia andata troppo avanti e questo rimasuglio di tradizione, a Bur Dubai, è destinata solo ai turisti che non accettano di essere in un mondo arabo diverso, più futuristico. Deira è più autentica, ma in ogni caso è più probabile trovare turisti che fanno compere, che locals. Questo la dice lunga. Ho trovato molta più autenticità a Jumeirah, in zona moschea.

Tuttavia, se avete a disposizione del tempo extra, vale la pena allungarsi in questo quartiere. A me è piaciuta molto la colazione all’Arabian Tea House ed anche la visita al Museo del caffè. Non potete perdere l’occasione di provare del cibo tipico in un locale davvero carino e del caffè appena preparato da gentilissime persone del posto.

Un consiglio che voglio darvi è quello di fare particolare attenzione all’abbigliamento in questa parte della città. Quando l’ho visitata c’erano molti cantieri aperti e gli operai del luogo non hanno mancato di fare apprezzamenti e fissarmi in modo imbarazzante. Ricordate che visitate comunque un paese con una cultura diversa e questo è un quartiere meno abituato all’apertura dell’occidente. Se volete sentirvi più sicure, parlo soprattutto alle donne, copritevi come meglio potete.

Inoltre, visto che in tutto ho impiegato una mattinata tra Bur Dubai e Deira, il pomeriggio mi sono diretta al Miracle Garden (di cui vi parlerò in un apposito articolo dedicato). Dunque, se non sapete come impiegare il resto della giornata e avete già fatto tutte le attività consigliate nei precedenti articoli, vi consiglio di recarvi in questo parco pazzesco, per concludere in modo magico la vostra giornata.

PUNTI STRATEGICI PER UNA VISITA COMPLETA A BUR DUBAI:

Vi riassumo in breve le tappe da segnare nel vostro tour di Bur Dubai e Deira, da copiare e stampare direttamente:

  • Arabian Tea House, per una colazione da non dimentiare;
  • Museo del caffè, esperienza molto carina ed autentica;
  • Giro per Al Fahidi, per qualche scatto in viuzze tipiche;
  • Museo di Dubai (io l’ho visto da fuori);
  • Al Shindagha Historic District o Heritage Village, dove troverete anche visite da fare, come il museo del profumo e la Casa natale dello Sceicco Saeed;
  • Attraversamento del Dubai Creek con l’imbarcazione tipica, Abra;
  • Giro per i Souk a Deira (molto particolari quello dell’oro e delle spezie).

Spero, come sempre, che il mio articolo possa tornarvi utile nella vostra vacanza a Dubai. Seguitemi sui social per vedere video e foto del mio viaggio. Non esitate a contattarmi se avete qualche domanda su questa avventura. Ci vediamo in giro per il mondo!

Safari nel deserto a Dubai: quanto costa e cosa fare

Il safari nel deserto a Dubai è un’esperienza da non perdere, per quanto possa essere considerata turistica dai più. Per quanto mi guarda, è stata la mia prima volta tra le dune ed affrontarla in questo modo così divertente, in gruppo con tanti altri viaggiatori, mi ha aiutato a superare molte ansie che avevo al riguardo.

Ho fatto amicizia, ho preso confidenza con un ambiente a me sconosciuto, ma ho anche approfondito usi e culture di questo popolo con leggerezza e serenità. Insomma, ve la SUPER CONSIGLIO.

Le domande prima di intraprendere questa avventura erano tante, quindi, oggi, le riproporrò in questo articolo e risponderò con le cose scoperte durante la mia esperienza diretta.

Partiamo subito con le informazioni pratiche.

Quanto costa e a quale compagnia affidarsi?

Per quanto riguarda il prezzo sono stata molto fortunata, infatti, ho trovato un’ottima offerta su GET YOUR GUIDE (compagnia a cui consiglio di affidarsi), che al prezzo di 85€ comprendeva:

  • Transfer dall’hotel al deserto e dal deserto all’hotel;
  • Giro in Quad;
  • Drift nel deserto;
  • Sandboarding;
  • Giro molto breve sul cammello;
  • Tramonto nel deserto;
  • Grigliata con spettacoli in un accampamento tipico, dove è stato possibile anche provare l’henné e la shishà.

Il safari è durato 7 ore, sono venuti a prenderci in hotel alle 14:30 e ci hanno riportato intorno alle 22:00.

Impressioni: quest’esperienza mi è piaciuta davvero tantissimo, l’unica attività che tornando indietro non rifarei è il giro sul cammello. Si tratta, infatti, di una ridicola cavalcata di due minuti e vedere l’animale legato, girare in cerchio mi ha fatto molto male

Per il resto, invece, sono rimasta piacevolmente stupita. Anche se c’erano gruppi di turisti portati a provare le diverse attività (cosa che temevo avrebbe rovinato l’atmosfera), è stato tutto molto divertente. Gli spettacoli poi sono stati bellissimi ed il cibo tipico, che mi aspettavo commerciale, era di ottima qualità.

CONSIGLI PRATICI SUL SAFARI NEL DESERTO A DUBAI: COME VESTIRSI E COME PREVENIRE SVENIMENTI

Voglio darvi qualche dritta che mi ha salvato la vita durante la mia gita nel deserto:

  1. COME VESTIRSI? Pantalone e camicia a manica lunga di lino, possibilmente di colore chiaro, sono sicuramente la scelta migliore per questa esperienza. Vi ripareranno dalla sabbia, non vi faranno sudare e vi proteggeranno dal sole. Indossate un cappellino, altrimenti troverete comunque decine di venditori pronti a vendervi la kefiah.
  2. POLASE: Specialmente nella stagione più calda, durante la mattina, bevete mezzo litro d’acqua con dentro una bustina di Polase. Gli svenimenti non sono così rari tra le dune.
  3. PRANZO: Se scegliete il mio orario, quindi quello del pomeriggio, vi consiglio vivamente di fare una colazione abbondante e un pranzo leggero, per sopravvivere con dignità al drift nel deserto.

Come sempre spero che questo articolo possa esservi di aiuto per la vostra prossima esperienza a Dubai, se avete domande vi aspetto nei commenti! Seguitemi sui social per foto e video dei miei viaggi.

SAFARI NEL DESERTO

Moschea Iraniana: Una Dubai che non ti aspetti.

A Dubai esiste una moschea iraniana dai mille colori, probabilmente la più bella della città, che però in pochissimi conoscono. Devo dire, questo mi ha parecchio stupita, perchè si tratta di un luogo anche super instagrammabile.

Avevo letto di questo posto incredibile sul web, tra i vari luoghi insoliti consigliati a Dubai, ma non ero certa ne valesse la pena. Così, la mattina in cui ho visitato la Moschea di Jumeirah (di cui parlo in questo articolo) ho chiesto alla guida se mi consigliasse di fare una passeggiata anche verso l’altro luogo di culto.

L’entusiasmo della guida è stato evidente e, tra l’altro, mi ha fatto anche notare che la Moschea Iraniana e la Moschea di Jumeirah distano solo dieci minuti a piedi l’una dall’altra, quindi perché non fare un tentativo?

Sono felicissima di aver preso questa decisione, perchè ho avuto la fortuna di visitare uno dei luoghi, a mio parere, più belli di Dubai. Infatti, questa Moschea è un tripudio di colori e la pace che l’avvolge regala al viaggiatore un’esperienza senza paragoni. Ve la consiglio assolutamente, vi assicuro che sarà un’esperienza che ringrazierete di aver fatto, proprio come me!

DOVE SI TROVA LA MOSCHEA IRANIANA DI DUBAI

La Moschea Iraniana di Dubai, Imam Husseim Mosque, si trova esattamente di fronte all’ospedale iraniano, a soli dieci minuti a piedi dalla Moschea di Jumeirah.

Trovarla con il navigatore non è facilissimo. Per non sbagliare, io ho digitato “Imam Husseim Mosque” su Google e poi ho cliccato su Maps. Da qui, ho fatto scorrere le immagini finché non l’ho trovata ed ho cliccato indicazioni.

Per facilitarvi il compito: vi basterà inserire “Iranian Mosque – 63 30C St – Jumeirah – Jumeirah 1 – Dubai – Emirati Arabi Uniti” su Google Maps, in questo modo il navigatore dovrebbe trovarla senza problemi.

Ricordatevi che l’ingresso, venendo dalla Moschea di Jumeirah, è quello di fronte l’ospedale iraniano, anche se il navigatore tenterà di farvi entrare da un cancello sul retro (da dove mi hanno comunque concesso gentilmente di entrare).

Tra l’altro, una volta che vi troverete nelle vicinanze lo capirete subito, impossibile non notare questa struttura dalla bellezza sconvolgente.

VISITA ALLA MOSCHEA

La moschea è visitabile all’interno ma, purtroppo, avendo pochissimo tempo a disposizione, mi sono limitata ad ammirarla dall’esterno. Anche perchè, poco dopo, avrei avuto la gita nel deserto e non potevo rischiare di pranzare troppo tardi.

Vi consiglio comunque di entrare, consultando gli orari di visita sul sito ufficiale, perchè me l’hanno descritta come meravigliosa.

Vi lascio delle foto dell’esterno per invogliarvi a visitarla e vi consiglio di seguirmi sui miei canali social per vedere video e foto del mio viaggio a Dubai.

Se avete domande, vi aspetto nei commenti.

Moschea Iraniana Dubai
Moschea Iraniana Dubai
Moschea Iraniana Dubai
Moschea Iraniana Dubai

Moschea di Jumeirah a Dubai: cosa devi sapere

La Moschea di Jumeirah, o Jumeirah Mosque, si trova a Dubai, nella zona di Jumeirah beach ed è la più grande della città.

In questo luogo viene seguita la filosofia tipica di Dubai “Porte aperte, menti aperte“, infatti il luogo di culto è visitabile anche dai non musulmani e perfino dalle donne, seppure a determinate condizioni che adesso vedremo.

Prima di inoltrarmi nelle informazioni pratiche, voglio darvi un consiglio dal profondo del cuore: non perdete questa visita. Per me, come per tutte le persone con cui ho avuto modo di confrontarmi, è stata davvero illuminante. Non posso dire di condividere a pieno la filosofia islamica, ma dopo questa esperienza posso dire di conoscerla realmente, con meno tabù e pregiudizi.

Come visitare la Moschea di Jumeirah a Dubai

Come appena detto, la filosofia di questo luogo di culto è quella di aprire le porte a tutti per creare uno scambio culturale genuino e che riesca a far dialogare tra di loro le diverse credenze religiose. Sinceramente, mi ha emozionata tantissimo questa voglia di raccontarsi da parte del popolo di Dubai.

Per accedere alla Moschea, però, è necessario seguire delle regole:

  1. Visita guidata obbligatoria: è possibile ammirare la meravigliosa struttura dall’esterno ma, se si vuole proseguire anche all’interno, sarà necessario prendere parte alla visita guidata.
  2. Abbigliamento adatto: per entrare nella moschea gli uomini devono avere un abbigliamento adeguato, si consigliano pantaloni sotto il ginocchio e magliette a mezze maniche. Le donne devono avere anche spalle e capo coperti. In ogni caso, all’interno del luogo di culto vi verranno dati in prestito i vestiti adatti, se necessario.

La zona non è servita bene dalla metro, infatti la fermata più vicina è abbastanza distante. Vi consiglio, invece, di prendere un taxi, che a Dubai è un mezzo di trasporto estremamente economico.

Come funziona la visita guidata:

La visita alla Moschea si tiene tutti i giorni, tranne il venerdì, alle 10:00 o alle 14:00. Tramite il sito ufficiale è possibile anche prenotare un tour privato. In ogni caso, al prezzo di circa 8,50€ io ho partecipato alla visita di gruppo della mattina, prenotata direttamente il giorno stesso recandomi alla biglietteria, circa mezz’ora prima. Mi raccomando, controllate sempre il sito ufficiale per le informazioni aggiornate.

Appena arrivati vi aspetterà un buffet di prodotti tipici, che si chiama Fuala ed è un leggero rinfresco tipico degli Emirati, gentilmente offerto dalla Moschea. Inoltre, troverete anche il cappuccino con il latte di cammello (da pagare a parte).

Dopo aver provato qualche specialità, una guida inizierà a raccontarvi la storia della Moschea nell’aria biglietteria. Successivamente vi mostrerà il rito del lavaggio a cui si sottopongono i musulmani prima della preghiera, vi farà visitare l’interno del luogo sacro e vi farà assistere anche alla lettura del Corano.

La visita dura circa un’ora/un’ora e un quarto e per me è stata un’esperienza davvero incredibile che consiglierei a chiunque.

Consigli per l’itinerario di un giorno

Vi consiglio di inserire questa visita lo stesso giorno della Moschea Iraniana e della gita nel deserto (di cui vi parlerò nei prossimi due articoli). Infatti, la visita alle due moschee vi occuperà buona parte della mattinata, tempo di pranzare e andare alla scoperta delle dune.

Come al solito, spero che il mio articolo sulla Moschea di Jumeirah vi sia stato utile, ma potete sempre farmi le vostre domande nei commenti o su Instagram. Seguitemi, infatti, sui miei canali social per foto e video dei miei viaggi!

Dubai Mall: Cosa vedere

So che non ci crederete mai perché è una piccola ed umile città, ma a Dubai si trova ANCHE il centro commerciale più grande del mondo per numero di negozi (1.2000 più o meno): il Dubai Mall, a Downtown. Vi basti pensare che all’interno è possibile usufruire del servizio taxi per spostarsi da una zona all’altra!

C’è da dire che io non sono una fan dei centri commerciali, anzi li odio! Ma il Dubai Mall è un must se si visita la città, data la bellezza dei suoi interni, le mille attività che è possibile fare ed il fatto che è il punto di accesso per alcune delle attrazioni più importanti.

TAPPE DA NON PERDERE:

Parto subito con il dire che io non ho visto tutto ciò che offre il centro commerciale, anche perché avrebbe significato passarci una settimana. Invece, il tempo che gli ho dedicato è stato di circa due ore, anche perchè mi sono persa! Vediamo, quindi, cosa mi ha sorpreso di più:

  • Dubai Mall Waterfalls: una cascata d’acqua con delle statue in mezzo che sembrano tuffarsi nel vuoto, davvero molto imponente e suggestiva.
  • Dubai Aquarium& Underwater Zoo: io ho deciso di non fare il biglietto per l’acquario ma, camminando tra i negozi, vi troverete comunque a costeggiare le vetrate delle sue immense vasche.
  • Installazione farfalle pendenti: tra i corridoi del centro commerciale, dal soffitto, per un tratto, noterete delle farfalle a cascata. Davvero carine.
  • Il Souk: una parte molto suggestiva di questo complesso gigantesco, una zona arredata a tema mercato arabo, con archi colorati ed un dinosauro nel bel mezzo di una piazzola!
  • Pista di pattinaggio: questa non sono riuscita a vederlo ma è famosissima, fatemi sapere se la troverete!

PUNTI DI ACCESSO DAL DUBAI MALL:

Vi ricordo che l’ingresso al Dubai Mall è praticamente obbligato per accedere a questi luoghi:

  1. Burj Khalifa: infatti, per salire sul grattacielo più alto del mondo dovrete prima entrare in questo centro commerciale e poi seguire le indicazioni per “At the top”.
  2. Sky Views: girando in lungo e largo siamo riusciti a trovare il passaggio metro che partendo dal centro commerciale conduce direttamente all’ingresso dello Sky Views, di cui vi parlerò in un prossimo articolo.
  3. Spettacolo delle fontane: in questo caso non possiamo parlare di un punto di accesso obbligato, ma dalle balconate dei ristornati del Dubai Mall avrete una vista unica sullo spettacolo delle fontane. Io vi consiglio LOGMA, ottimo e con prezzi abbordabili.

Inutile dire che all’interno di questo infinito complesso di negozi troverei ogni tipo di ristorante, negozio o installazione vi venga in mente. Non perdetelo, ve lo dice un’odiatrice dei centri commerciali!

Spero che il mio articolo vi sia stato utile e, come sempre, vi aspetto sulla mia pagina Instagram dove troverete i contenuti video e foto dei miei viaggi. Grazie per avermi letta!

PALM JUMEIRAH DUBAI: COME VEDERLA

A Dubai esistono le Palm Islands, tre isole artificiali: Palm Jumeirah, Palm Jebel Ali e Palm Deira. In realtà, sono state realizzate per intero solo la prima e la seconda, la terza invece è agli inizi della progettazione.

La più famosa è sicuramente Palm Jumeirah, a forma di albero, famosa per i suoi hotel pazzeschi, tra cui l’Atlantis e il Burj al-Arab a forma di vela, le sue infinity pool e la vita notturna vivace che offre.

Ma come si può ammirare dall’alto questa incredibile “isola” artificiale? Ti svelo tre modi, dal più economico al più costoso.

THE VIEW:

Il primo modo e anche il più economico per vedere Palm Jumeirah dall’alto è sicuramente accedendo al grattacielo The View, prenotando il biglietto “THE VIEW AT THE PALM” su Get Your Guide al prezzo di circa 25€ a persona.

L’ingresso al grattacielo si trova all’interno del centro commerciale Nakheel Mall, una volta entrati troverete diverse indicazioni.

Alla biglietteria sarà possibile anche lasciare eventuali borse e mangiare al bar che si trova proprio accanto al punto di ritiro dei biglietti.

La prima cosa che farete, dopo aver timbrato i biglietti, sarà la tipica foto ricordo presente in ogni attrazione di Dubai. Poi passerete attraverso un carinissimo tunnel animato da un finto acquario, vedrete una breve presentazione della storia della palma ed infine passerete per una stanza con una attività interattiva.

Se siete come me, correrete direttamente agli ascensori e finalmente arriverete al cinquantaduesimo piano dell’iconica Palm Tower. Da qui avrete una vista completa su tutta la palma attraverso dei vetri disposti in obliquo, che vi daranno l’idea di affacciarvi nel vuoto.

ESPERIENZA ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA.

AURA SKYPOOL:

Il secondo modo per vedere la Palma per intero è facendosi un bagno nella piscina dell’Aura SkyPool che si trova a cinquantesimo piano della Palm Tower, ma stavolta dovrete accedere dall’ingresso del St. Regis Hotel.

In questo caso il prezzo di biglietto parte da circa 60€ a persona che però varia a seconda della postazione, della vista e dell’orario che sceglierete. Qui il mio articolo con i dettagli sull’Aura Skypool: https://viaggiscrittiamano.com/aura-skypool-dubai/.

ESPERIENZA ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA

THE PALM JUMEIRAH DUBAI DALL’ELICOTTERO

Infine, anche se da me questa esperienza non è stata provata, si può scegliere di prenotare il giro in elicottero sopra Dubai ed in particolare sopra la Palm Jumeirah! Il biglietto è prenotabile anche su Get Your Guide al prezzo di circa 230,00€ a persona.

Fatemi sapere se è un’esperienza consigliata!

Spero che i miei consigli vi potranno tornare utili e fatemi sapere se proverete una di queste esperienze.

Mi raccomando, come sempre seguitemi sulla mia pagina Instagram per vedere foto e video dei miei viaggi.

Grazie per avermi letta.

AURA SKYPOOL: IL TOP DI DUBAI

L’AURA SKYPOOL è la piscina panoramica più famosa di Dubai, nonché una delle piscine più belle del mondo. Io non sono una grande fan del lusso e degli ambienti luxury in generale, ma questa location mi ha davvero incantata ed è stata forse la più bella esperienza provata in questa città da sogno.

Quindi inizio subito con l’informazione più importante: secondo me è da fare se ci si trova a Dubai? ASSOLUTAMENTE Sì.

DOVE SI TROVA

L’Aura si trova nella zona di Palm Jumeirah, al cinquantesimo piano della Palm Tower e si entra dal St. Regis Hotel.

I PREZZI DELL’AURA SKYPOOL

L’AURA SKYPOOL ha dei prezzi relativamente elevati ma consente di scegliere tra moltissime opzioni, tutte ottime e che consentono di godersi appieno l’esperienza.

In primo luogo, è possibile scegliere tra diverse viste:

  1. Burj Al Arab View (La Vela);
  2. Palm View (la Palma, si vede per intero perfettamente);
  3. Marina e Ain Dubai View (La marina e la ruota);
  4. City Skyline View (Vista sulla città)

A mio avviso è abbastanza indifferente quale scegliere perchè, una volta sistemato il vostro asciugamano al vostro posto, sarete liberi di muovervi in tutte le zone. Considerate che la piscina è aperta, non ha divisioni all’interno, quindi potrete raggiungere ogni punto panoramico anche a nuoto.

Oltre alla vista, è possibile scegliere gli orari:

  • 6-9 a partire da circa 50€;
  • 10 -14 a partire da circa 60€;
  • 15-19 a partire da circa 70€;
  • 20-23 a partire da circa 56 €;
  • 10-19 a partire da circa 133€.

Ovviamente per ogni fascia oraria troverete le relative differenze di prezzo anche sul sito.

Infine, la differenza di prezzo va anche in base al tipo di sistemazione che sceglierete, in generale potrete scegliere tra lettini (veri e propri letti matrimoniali con baldacchino) in prima fila, divanetti, divanetti con tavolino e tavoli alti con sedie. Anche in questo caso, seppure chiaramente il lettino offre una comodità unica, vi posso assicurare che ogni sistemazione è ottima e vi permetterà di godere a pieno della vista e della piscina.

Io ho scelto il turno dalle 15 alle 19, al tavolo alto vista Vela e ho pagato circa 60€ a persona. Se l’esperienza ne è valsa la pena? Assolutamente sì.

RICORDATE DI PRENOTARE CON MOLTO ANTICIPO, DAL SITO UFFICIALE.

I SERVIZI DELL’AURA SKYPOOL

Vi spiego in breve come sarà la vostra esperienza alla piscina:

Appena entrerete nell’hotel (c’è un’entrata dedicata, basta chiedere), verrete accolti dal personale dietro un banchetto, che controllerà la vostra prenotazione e vi indicherà gli ascensori.

Saliti al piano 50, verrete accolti da un componente dello staff che vi accompagnerà al vostro tavolo e vi consegnerà l’asciugamano (per chi ha prenotato il lettino credo ci sia un kit ed un beauty).

La piscina è dotata di uno spogliatoio al piano inferiore, da cui si accede sempre dal piano 50, dove troverete docce, bagni, armadietti e accessori Dyson (come il fon).

A questo punto potrete godervi la vostra esperienza, passeranno poi con uno spiedino di frutta per merenda e potrete ordinare dei drink o del cibo dal menù che vi verrà portato.

L’Aura offre anche la possibilità di prenotare lezioni di yoga o riservare la sala per eventi privati.

ALCUNE REGOLE

Ricordatevi che sono vietati costumi troppo succinti e non è consentito l’ingresso ai minori di 15 anni. Tra i 15 ed i 18 anni i ragazzi devono essere accompagnati e dopo le 19 non è consentito l’accesso ai minori di 21 anni.

COME ARRIVARE

Il metodo più rapido per spostarsi a Dubai, anche molto economico, è il taxi. Quindi vi consiglio assolutamente di arrivare in questo modo.

Ricordate però che quando uscirete sarà davvero difficile trovarne uno disponibile, perchè davanti il St. Regis Hotel si forma una calca per i taxi. Vi consiglio quindi di spostarvi un po’ dall’ingresso e prenotare un taxi dall’applicazione Careem.

Spero con questo articolo di aver risposto a tutti i vostri dubbi sull’Aura Skypool, se ne avete altri potete farmi le domande nei commenti o consultare il sito ufficiale della piscina: https://auraskypool.com/.

Come al solito, seguitemi su Instagram per video e foto di questa favolosa esperienza e di tutti i miei viaggi.