Oggi vi racconto la mia seconda giornata on the road nell’Irlanda del sud, da Dublino a Cork. In particolare, vi voglio raccontare le 4 tappe, per me imperdibili, che in un viaggio di più di 10 ore (perchè tra le fermate e tutto ci ho impiegato questo tempo), mi hanno fatta innamorare ancora di più della mia terra preferita in questo mondo.
Howth: dove avvistare le amiche foche!
La mia prima tappa, dopo due giorni a Dublino, è stato il villaggio di Howth, nella baia della capitale e se devo essere sincera avevo un unico obiettivo…vedere le foche nel suo adorabile porto! Così, partita molto presto da Dublino, in 40 minuti sono arrivata direttamente al porto.
Purtroppo, il meteo era davvero terribile quel giorno, perciò mi sono affrettata subito verso il faro ed ho fatto una breve passeggiata tra le barchette…per fortuna sono riuscita ad avvistare anche le foche nonostante la pioggia battente, presto trasformata in un terribile temporale!
Ovviamente, dovendo stare ai ritmi di un serrato on the road, io ho dovuto selezionare con molta attenzione cosa vedere durante ogni tappa e per Howth mi sono limitata al porto ed una ricca colazione da Starbucks.
Però, oltre il paesino molto caratteristico e colorato, come tutti in questa terra magica, tappe consigliate ad Howth sono:
Il castello;
Il porto;
L’Abbazia di St. Mary;
Il mercato che si svolge tutti i sabato e domenica;
La spiaggia di Balscadden
Kilkenny: la patria delle streghe
Da Howth abbiamo macinato parecchi kilometri ed in quasi due ore siamo arrivati a Kilkenny, un delizioso paesino Irlandese dove abbiamo fatto una splendida merenda e ci siamo goduti davvero alcune chicche speciali.
Ovviamente, la nostra prima tappa qui è stato il castello, visitabile in autonomia o con una visita guidata. La visita del castello comprende la sala da pranzo, il vivaio vittoriano e la pinacoteca. Il pezzo forte è anche l’immenso parco che circonda la costruzione.
Altre tappe da non perdere sono:
La Cattedrale di San Canice, cattedrale gotica dalla bellezza indescrivibile.
John’s Quay (il lungo fiume tra case colorate, che vedete nella seconda foto);
Black Abbey, abbazia dal fascino unico.
Il mercato agricolo che si tiene ogni giovedì mattina;
Butterslip Lane, un caratteristico vicolo.
Rock of Cashel: la rocca dai panorami mozzafiato.
Gli on the road non perdonano le pause e quindi mi sono rimessa subito in viaggio verso la rocca di Cashel, a circa 50 minuti da Kilkenny.
Questa rocca attira i visitatori come tappa obbligatoria di questa zona dell’Irlanda, infatti è davvero indescrivibile la sua bellezza, vi basti sapere che è tra le cose che mi hanno fatta emozionare durante questo viaggio (anche se è abbastanza facile che io mi emozioni).
Potete visitarla ogni giorno (tranne dal 24 al 26 dicembre). Da metà marzo a metà ottobre gli orari sono 09.00-17.30, ultimo ingresso alle 16.45, da metà ottobre a metà marzo 09.00 – 16.30, ultimo ingresso alle 15.45.
Cahir: il castello che ci fa tornare al medioevo.
Ultima tappa prima di arrivare a Cork è stato il castello di Cahir, a soli venti minuti da Cashel. Qui siamo arrivati davvero lunghi con i tempi, quindi ci siamo limitati ad ammirare la costruzione da fuori ma per fortuna…il parco circostante è davvero spettacolare!
Tra l’altro, questo luogo è stato lo sfondo anche di parecchie pellicole cinematografiche tra cui Excalibur ed è davvero come trovarsi dentro un film d’epoca aggirandosi intorno le sue mura.
Il castello è aperto tutto l’anno (tranne nel periodo dal 24 al 30 dicembre). La fortezza è visitabile dalle 09.30 alle 17.30, ma controllate sempre gli orari sui siti ufficiali perchè possono variare in base alla stagione.
Finito qui, ci siamo diretti finalmente alla volta di Cork, la nostra seconda tappa – hotel. Ma questa è un’altra storia, che merita un altro articolo.
Cosa devi sapere sulle strade Irlandesi:
Ovviamente, durante la strada da Dublino a Cork, abbiamo dovuto imparare molto sulle strade Irlandesi. Infatti, ci sono delle info che dovete sapere se decidete di percorrere tutto il nostro percorso on the road, proprio come noi:
Le autostrade sono segnalate con la lettera ‘M’ seguite da un numero
le strade statali irlandesi con il prefisso ‘N’ seguite da un numero da 1 a 50
le strade provinciali con la lettera ‘N’, seguite da un numero superiore a 50.).
Generalmente, le autostrade in Irlanda non si pagano, ma per alcune esiste il pagamento di un pedaggio che si effettua alla barriera/casello, tranne per la M50. La M50 è l’autostrada che si snoda da nord a sud di Dublino, passando ad ovest della città, che prevede il pagamento di un pedaggio elettronico detto eFlow, basato sul riconoscimento della targa.
Noi lo abbiamo attraversato, ma la nostra compagnia di noleggio auto (Hertz) prevedeva già il pagamento del pedaggio, quindi non ci siamo dovuti preoccupare di nulla. Il mio consiglio è di chiedere subito alla compagnia di noleggio che politica adotta e di farvi consigliare su come procedere ad un eventuale pagamento da voi dovuto.
Ricordate, inoltre, che in Irlanda si guida al contrario, quindi a destra e che, anche se molto ospitali…gli Irlandesi sono molto severi sui limiti di velocità, il pagamento dei parcheggi ed il rispetto delle linee a terra (parcheggiate sempre entro i limiti).
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Assicurazione di viaggio
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Scrivere un articolo su cosa vedere a Dublino per me non è semplice, perchè devo scrivere in “poche” parole informazioni su luoghi che mi hanno cambiato per sempre la vita. Stiamo parlando, infatti, della città che è stata la prima tappa del mio on the road nel Sud dell’Irlanda nell’agosto del 2018. Il viaggio in cui ho capito chi sono e, soprattutto, chi non avrei più voluto essere.
Dell’Irlanda in generale parlerò in un articolo a parte, dopo aver approfondito le singole tappe.
Restando con la mente solo a Dublino vi ricordo che si tratta della capitale della Repubblica d’Irlanda e posso già anticiparvi che parliamo di una città felice, con bandiere arcobaleno che sventolano orgogliose, un cielo piovoso ma che sembra sempre soleggiato grazie ad i sorrisi a mille denti di questo meraviglioso popolo. Dublino ti abbraccia quando arrivi, preparandoti al mood di accoglienza e gioia che si incontra per tutto il viaggio e poi ti abbraccia quando vai via, ricordandoti che devi tornare.
Musica, birra, natura ed architettura…un’esplosione di bellezza e felicità che percorre le strade di tutta la città. Insomma, stiamo parlando di una delle mete che consiglio di più in assoluto. Come città, forse la reputo seconda solo a Londra per le good vibes che emana.
Ma adesso andiamo al concreto, altrimenti potrei parlare di Dublino anche per ore ed ore. In fondo, sono una donna innamorata.
Cosa vedere a Dublino in due giorni
Voglio partire subito precisando che due giorni per Dublino secondo me sono pochi. Molti la consigliano come meta visitabile in poco tempo, ma è un errore. Non tanto per le “cose da vedere”, in senso stretto, ma perchè per entrare nella mentalità ed assorbire tutta l’energia pazzesca di questo posto serve più tempo. Secondo me tre notti e 4 giorni sarebbero il tempo perfetto.
Io, comunque, mi sono accontentata di due giorni perchè la capitale sarebbe stata solo la prima tappa di un lungo on the road nel Sud Irlanda. Tra l’altro, visiterò sicuramente anche il nord (spero presto) e inizierò sempre da Dublino. Quindi, ho pensato che non sarebbero mancate le occasioni per rivederla.
Ma iniziamo con le cose che ho visto, considerando che partivamo dal Dublin Skylon Hotel e dunque la nostra fermata dell’autobus si trovava ad O’ Connell street.
GIORNO 1
O’ Connell street: questa è stata la nostra prima tappa, anche perchè eravamo impazienti di scendere dall’autobus ed abbracciare subito Dublino. Parliamo della strada principale della città, che ci ha accolto con bandiere arcobaleno e la vivacità tipica dell’Irlanda. Camminando, tra i diversi punti di interesse, si incontrato The Spire, il monumento ad O’Connell ed il General Post Office.
‘Ha Penny Bridge: continuando la nostra passeggiata arriviamo a quello che è forse il ponte più famoso della città e collega le due sponde del Liffey. Il suo vero nome sarebbe Liffey Bridge, ma ha preso questo nomignolo dal pedaggio di mezzo penny previsto per il passaggio dopo la sua costruzione.
Temple Bar: parliamo forse del quartiere più famoso d’Irlanda e qui si trova anche il famosissimo pub “The Temple Bar“. Impossibile visitare la città senza fare un salto qui dentro!
Dublin Castle: il castello di Dublino sembra davvero uno di quelli che si vedono nei film, durante le guerre di epoca medievale. Io, purtroppo, non ho potuto visitarlo all’interno perchè era chiuso durante il mio viaggio, ma consiglio vivamente a tutti di andarlo ad ammirare anche solo dall’esterno. In ogni caso, i biglietti costano circa 8,00 € ed il tempo di visita stimato è di massimo un’oretta.
Christ Church Cathedral: si tratta dell’attrazione più bella della città probabilmente, anche in questo caso io sono riuscita ad ammirarla solo dall’esterno ma una parte di essa è visitabile anche all’interno al prezzo di 11,00 €. Non perdetela assolutamente.
Cattedrale di San Patrizio: è considerata la cattedrale nazionale dell’Irlanda protestante ed il biglietto di ingresso costa 9,00 €. Anche in questo caso parliamo di una struttura dalla bellezza unica, visita assolutamente consigliata.
St. Stephen’s Green: visitare Dublino, senza passeggiare per i suoi parchi, vuol dire godersela solo a metà. Quindi consiglio assolutamente una passeggiata a St. Stephen’s Green, un parco pubblico vittoriano meraviglioso.
Merrion Square: è una piazza molto famosa a Dublino, deliziosa per il giardino che la circonda e le splendide casette con le porte colorate. Qui ha vissuto anche Oscar Wilde.
Grafton street: carinissima via dello shopping, dove abbiamo deciso di terminare la nostra prima giornata.
The Temple BarChrist Church CathedralThe Temple BarDublin Castle‘Ha Penny BridgeCattedrale di San Patrizio
GIORNO 2
Trinity College: la seconda giornata l’ho dedicata alle visite vere e proprie. Dunque, come non partire con il famosissimo Trinity College e la spettacolare biblioteca? Si tratta, infatti, della più famosa università di Dublino e nella sua libreria conserva il celebre Book of Kells. L’ingresso al college è gratuito anche se è consigliato partecipare ad un tour guidato di 45 minuti. Per accedere alla long room dove è custodito il Book of Kells, invece, occorre fare il biglietto, che io pagai (nel 2018) intorno ai 10,00 € a persona. Vi consiglio di controllare sempre le tariffe aggiornate sui siti ufficiali, perchè ho letto che ad oggi il costo è di circa 19,00 €.
Guinness Storehouse: questa è stata la visita preferita di Matteo e devo dire che è piaciuta tanto anche a me! Noi abbiamo scelto il biglietto accademia, che permette di partecipare anche alla lezione su come fare la pinta e ricevere un simpatico certificato che attesta le doti acquisite. Certo, oggi il prezzo è di 32,00 € a persona, sicuramente non molto economico. Ci sono comunque biglietti, con meno attività, al costo di 20,00 o 28,00 euro. Considerate sempre un tempo medio di due ore per la visita.
Kilmainham Gaol: è un’ex prigione di Dublino, ora visitabile. Da penalista non potevo assolutamente perderla e devo dire che ne è valsa la pena, davvero una visita incredibile! Il tempo di visita è di circa due ore ed il costo del biglietto è di 8,00 €. Non sono ammessi bambini sotto i 6 anni.
Phoenix Park: ho concluso la mia giornata in questo meraviglioso parco, dove ho anche fatto amicizia con dei daini bellissimi. Per un’amante degli animali come me, è un’esperienza da non perdere!
Trinity CollegeKilmainham GaolGuinness StorehousePhoenix Park
Avevo segnato da vedere anche Poolbeg Lighthouse, Croke Stadium, Jameson Distillery e King’s inns park, dove si trova il curioso hungry tree, ma purtroppo non sono riuscita a fare in tempo.
Cosa e dove mangiare a Dublino
Io sono una fervida sostenitrice della cucina irlandese, in particolare sono convinta che a Dublino vada mangiata la carne e a Galway il pesce.
Per questo motivo, vi consiglio di non farvi scappare l’occasione di provare la carne irlandese nel famoso F.X. Buckley Temple Bar, dove ho sognato ad ogni morso della mia bistecca. Mi raccomando: PRENOTATE!
Ho mangiato anche italiano, nonostante io odi mangiare cibo di casa all’estero, ma solo perchè era molto tardi e ci siamo trovati davanti questo localino, che alla fine si è rivelato davvero delizioso: Il vicoletto.
Infine, abbiamo pranzato con un ottimo hamburger al Dollard&co., purtroppo oggi chiuso ed avevo segnato da provare anche il The Brazen Head Pub, il più antico di Dublino.
Comunque, come piatti della tradizione, non perdete: L’irish Stew (stufato di carne), la full Irish Breakfast (tipica colazione a base di uova, bacon, salsiccia, fagioli, pomodori), il soda bread (pane tipico irlandese fatto lievitare con il bicarbonato), la Beef Guinness Pie (carne di manzo cotta nella Guinness e ricoperta da uno strato di pasta sfoglia) ed i tipici Scones (biscotti fatti con uvetta, frutta secca, mirtilli e pezzi di cioccolato).
Dove alloggiare a Dublino
Io ho soggiornato al Dublin Skylon Hotel e mi sono trovata benissimo per il rapporto qualità/prezzo. Inoltre, anche la posizione era molto comoda, perchè proprio davanti l’ingresso si trovava la fermata dell’autobus che in pochi minuti ci conduceva al centro.
Punto assolutamente a favore per un on the road: era dotato di un ottimo parcheggio gratuito.
Come raggiungere la città dall’aeroporto
Io ho raggiunto l’hotel dall’aeroporto in macchina, dovendo affrontare un on the road.
Comunque la città è ben collegata all’aeroporto anche grazie al Dublin Express, la navetta che in massimo 30 minuti di solito raggiunge la zona centrale della città. La linea 782 copre la zona nord della città, mentre la linea 784 copre la zona sud. Se potete, prenotate in anticipo per evitare lunghe file. I biglietti online si aggirano intorno ai 10,00 € a corsa.
Ovviamente esiste anche il servizio taxi, ma è sicuramente molto più caro.
In città i mezzi pubblici sono comodissimi, ma io mi sono spostata sempre a piedi, tranne per la tratta hotel – centro.
Quali documenti servono e compagnie aeree
Dal sito viaggiaresicuri.it: “E’ necessario viaggiare con un passaporto o una carta di identità valida per l’espatrio, in entrambi i casi in corso di validità. Il Paese fa parte dell’UE, ma non dell’area Schengen, quindi alla frontiera ci sono approfonditi controlli dei documenti di viaggio.“
Mentre per gli animali, sempre da viaggiaresicuri.it: “dall’01/01/2012 è stata modificata la legislazione riguardante l’ingresso di animali in Irlanda, armonizzandola con quella europea. Animali che entrano da un Paese UE necessitano di: – passaporto/certificato di identificazione europeo (rilasciato dalle competenti autorità sanitarie veterinarie italiane); – vaccinazione antirabbica che deve essere effettuata almeno 21 giorni prima dell’entrata dell’animale nel Paese; – per i cani, trattamento specifico contro la tenia; – microchip elettronico o un tatuaggio leggibile, applicato prima del 3 luglio 2011, con lo stesso codice riportato nel passaporto“.
Le linee aeree segnalate da Skyscanner, che dall’Italia effettuano voli diretti per Dublino sono: Ryanair e Air Lingus. Io ho volato con Ryanair.
Che moneta si usa?
La moneta usata è l’euro, come in Italia. Le carte Visa e Mastercard sono accettate in tutta l’isola d’Irlanda, mentre non tutti accettano le carte American Express.
Quale Sim usare in Irlanda
Grazie al roaming internazionale, si può utilizzare il proprio cellulare gratuitamente per tutti i cittadini di un paese UE, quindi anche in Irlanda. Occhio però ai limiti di minuti e Giga, che sono diversi rispetto a quando siete in Italia.
Come vestirsi a Dublino ed il periodo migliore per visitarla
L’Irlanda è un paese freddo e piovoso, quindi è meglio visitarla durante la bella stagione. In particolare il periodo consigliato è da maggio a settembre.
Ricordate soprattutto di evitare il 17 marzo, data in cui si festeggia San Patrizio ed il caos dilaga nel paese. Sempre che voi, invece, non cerchiate proprio un momento più vivace per divertirvi.
Per quanto riguarda il modo di vestirsi, vale anche qui la regola sacra di ogni viaggiatore: la tecnica della cipolla. Sono Stata in Irlanda ad agosto ed ha cambiato clima 16 volte al giorno, ogni giorno. Uscivo con il sole e cinque minuti dopo diluviava, poi c’era ancora il sole, poi il vento, poi il freddo e poi il caldo. Vestitevi a STRATI.
Guidare a Dublino
In Irlanda si guida a sinistra, bisogna stare davvero attenti ai limiti di velocità ed a non comportarsi da pirati della strada.
A parte questo, gli irlandesi sono il popolo più amichevole del mondo. Sì, anche alla guida vi aiuteranno tantissimo! Parola di chi si è trovato contro mano ed ha visto un intero popolo fermarsi per aiutarci a fare manovra e tornare nella direzione giusta, senza insulti ma con una grossa risata!
Assicurazione di viaggio
Come sapete, sono una fan del viaggiare sicuri e senza imprevisti. Per questo motivo, vi raccomando la mia assicurazione di viaggio, su cui avrete anche un 10% di sconto:
Cosa vedere nei dintorni di Dublino
Approfondirò nei prossimi articoli i dintorni di Dublino, ma intanto segnatevi assolutamente: Malahide, Howth, Powerscourt waterfall, Kilkenny e Cashel.
Come sempre spero di esservi stata davvero di aiuto, se avete domande particolari che mi sono sfuggite nel corso dell’articolo scrivetemi pure nei commenti o nei miei direct Instagram! Ci vediamo in giro per il mondo!