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Tag: libri

Librerie e biblioteche a Roma: Consigli salva vita!

Sono una laureata in legge di 30 anni, prossima all’esame di abilitazione e questo significa solo una cosa: ho passato la maggior parte della mia vita tra librerie e biblioteche a Roma.

Dico sul serio, ho iniziato l’asilo a quattro anni e da lì non mi sono più fermata. Ma quando studi così tanto sapete cosa serve veramente? Un po’ di bellezza intorno.

Nessuno più di me può capire l’importanza di un soffitto affrescato verso cui rivolgere gli occhi all’ottava volta su procedura civile o di tantissime scale in marmo che impediscano la fuga.

Dunque, ora che le mie giornate sono più libere, ho pensato di fare una passeggiata tra le biblioteche e le librerie a Roma, che ho amato profondamente da amante dei libri e da studentessa disperata.

Perchè nel titolo avete letto consigli salva vita? Se vi fate questa domanda, non conoscete così bene Roma (ma nemmeno io, nonostante ci viva). Comunque, dovete sapere che nella meravigliosa città dell’arte e della storia non esistono orari e giorni di apertura certi.

Quindi, iniziamo con il primo consiglio salva vita: controllate sempre sui siti ufficiali le aperture delle biblioteche. Sia per quanto riguarda orari e giorni, ma soprattutto per quanto riguarda la possibilità che siano chiuse per restauro. Ad esempio, la Casanatense ha riaperto da poco e l’Angelica è stata chiusa fino a maggio.

Biblioteca Casanatense

Iniziamo dalla meravigliosa Biblioteca Casanatense. Prima cosa importantissima da sapere: si trova vicino al Pantheon e vicino la meravigliosa Chiesa di Sant’Ignazio della Loyola, quindi unite queste due visite a quella della biblioteca.

Inutile che io vi dica gli orari di apertura, cambiano per mese e per i servizi che vi servono e vengono costantemente aggiornati sul sito ufficiale.

Posso però dirvi che merita assolutamente una visita e che questa è gratuita. Mi ringrazierete!

Indirizzo preciso: Via Sant’Ignazio 52.

Libreria Spazio Sette

Cambiamo rotta e passiamo a Spazio Sette Libreria, casa di una micia bellissima (che è proprio una gatta, Minerva, che la fa da padrona), libreria piena di scelte e soprattutto con decorazioni del soffitto da togliere il fiato, con gli affreschi seicenteschi di Giacinto e Ludovico Gimignani.

Si trova a Via dei Barbieri 7 e vi consiglio di farci assolutamente un salto per un acquisto originale. Mi raccomando, non fermatevi al piano terra. Andate verso le scale ed alzate gli occhi al cielo: resterete estasiati.

Fontana dei Libri

Questo è un consiglio da persona molto ossessionata sul fare itinerari a tema. Non si tratta di librerie o biblioteche a Roma, ma di una fontana a tema libri. Potevo non passarci durante il mio tour letterario? Si trova in Via degli Staderari, molto spesso nascosta dietro le macchine che si parcheggiano davanti.

Biblioteca Angelica

La meravigliosa Biblioteca Angelica custodisce un posto speciale nel mio cuore, qui ci ho preparato il mio esame preferito: procedura penale. Ho un problema mentale? certamente. Ma a parte questo, parliamo di una biblioteca bellissima, molto poco frequentata e dove il personale è gentilissimo. Insomma, qui davvero diventa un piacere studiare.

Si trova in Piazza di S. Agostino, 8 e si entra da piccolo cancello accanto l’ingresso principale alla Basilica.

Per gli orari vale la stessa regola, controllate i siti ufficiali e soprattutto accertatevi che non stia subendo lavori di manutenzione (mi è capitato due volte).

Libreria Cascianelli

Questa libreria è super gettonata, abbastanza famosa tra gli amanti di librerie molto particolari. Devo dire che è davvero bella e fornita di libri di ogni genere, soprattutto antichi! Gli interni sono meravigliosi e sono presenti diverse sale, l’ho letteralmente adorata.

Si trova in Largo Febo, 15.

Biblioteca Vallicelliana

Chiudiamo in bellezza con la Biblioteca Vallicelliana, anche qui vale il prezioso consiglio di consultare online se è possibile accedere. Ad esempio, quando sono andata io c’era un evento, ma per fortuna le signore sono state gentilissime e mi hanno fatta entrare poco prima che iniziasse.

Soprattutto, non è facilissimo capire quale strada percorrere una volta entrati nel grande portone, dove è appeso lo striscione con il nome della biblioteca. Quindi, ve lo dico io: andate dritti, percorrete il corridoio che vedete nella prima foto fino in fondo e salite la scalinata. A quel punto citofonate e ci siete.

Le librerie e biblioteche a Roma potrebbero mettervi fame:

Dopo questa bella camminata, l’appetito si farà sentire. Mi raccomando, prendete un ottimo gelato alla Gelateria del Teatro prima di recarvi alla libreria Cascianelli e poi, concluso il giro, provate i fritti da Supplizio!

Ovviamente, queste sono alcune delle librerie e biblioteche che ho in lista da tempo. Farò futuri articoli sulle mie nuove scoperte. Nel frattempo seguitemi su Instagram per vedere video e foto dettagliati di queste meraviglie. Questo è il mio profilo: https://www.instagram.com/viaggiscrittiamano/.

SULLA STRADA – JACK KEROUAC

Sulla strada è un romanzo autobiografico del 1957, nel quale viene narrato il viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti dell’autore.

Più volte mi avete chiesto cosa ne pensassi e diverse volte mi avete confessato di essere rimasti molto delusi da questo grande classico, quindi oggi voglio dirvi la mia opinione. Sapete, infatti, che questa è l’area riservata ai consigli non richiesti che amo darvi.

Ricordatevi sempre, però, che ogni libro è una storia d’amore, amicizia o odio diversa per ognuna di noi.

Se la mia opinione è negativa non vuol dire che per qualcun altro questo libro non potrebbe essere un grande amore, così come se la mia opinione è ottima potrebbe comunque essere il libro arcinemico di qualcun altro.

Ma andiamo per gradi ed iniziamo dalla trama.

LA TRAMA DI “SULLA STRADA”:

Questo romanzo è diviso in 5 parti e racconta le avventure di Sal (l’autore) e Dean durante un viaggio on the road che attraversa gli USA.

Sal rappresenta una persona che dopo ogni viaggio si rende conto di volersi fermare, più portato alla vita normale e alla quotidianità. Dean è invece un’anima inquieta e ribelle, che cerca la pace negli eccessi ed ha bisogno di muoversi.

Non vi dirò altro.

Però, se vi aspettate un libro che parla di America e di viaggio, questo non è il libro per voi. Qui, infatti, si parla soprattutto di ricerca del proprio io, della propria personalità e del proprio (forse esistente) equilibrio personale.

IL MIO PARERE:

Se devo essere sincera, seppure ci troviamo di fronte ad un grande classico, questo libro non mi è piaciuto un granchè. Ho trovato banali entrambi i protagonisti e non ho ben capito alla fin fine che cosa voleva essere detto.

Probabilmente sono partita troppo carica di aspettative e non essendomi documentata affatto sulla trama concreta, sono rimasta molto delusa aspettandomi un bel libro sull’on the road americano.

Detto ciò, non lo considero un libro per viaggiatori ma vale comunque la pena di leggerlo una volta nella vita, fosse solo per la copertina. Fatemi sapere se la pensate diversamente, adoro sentire i pareri diversi dal mio per vedere le cose da un altro punto di vista!

Nonostante questo, dal libro è tratta una delle mie frasi preferite in assoluto (la prima tra quelle sotto)!

DAL LIBRO “SULLA STRADA”:

A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d’artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»“.

C’è sempre qualcosa di più, un po’ più in là… non finisce mai“.

Che cos’è quella sensazione quando ci si allontana dalle persone e loro restano sulla pianura finché le si vede appena come macchioline che si disperdono?…È il mondo troppo vasto che ci sovrasta, ed è l’addio. Ma noi puntiamo avanti verso la prossima pazzesca avventura sotto i cieli”.

“– […] Sal, dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo.
– Per andare dove, amico?
– Non lo so, ma dobbiamo andare”.

Come al solito, grazie per aver letto il mio articolo. Ci vediamo in giro per il mondo!