Lo scorso novembre ho affrontato uno dei viaggi più emozionanti della mia vita, il cui obiettivo principale era vedere le grotte di ghiaccio e l’aurora boreale in Islanda.

Ovviamente, chiunque sia un appassionato di viaggi e si sia un minimo informato sull’aurora boreale, sa che non vi è certezza sulla possibilità di vedere questa meravigliosa danza di colori nel cielo, nonostante tutti gli accorgimenti e l’alta preparazione.

Io, però, sono stata davvero molto fortunata: infatti, durante gli otto giorni in Islanda, l’ho vista per ben due volte ed una delle due sere era così forte da aver ammirato il colore verde ad occhio nudo. Perché dico che è una fortuna aver visto i colori ad occhio nudo? Ora ve lo racconto.

Cos’è l’aurora boreale?

L’aurora boreale è un fenomeno dovuto all’interazione tra il vento solare, quindi protoni ed elettroni di origine solare, con la ionosfera terrestre. Gli atomi dell’atmosfera, in reazione all’eccitazione e diseccitazione dovuta a alle particelle di origine solare, emettono luce di diverse lunghezze d’onda.

L’aurora assume diversi colori: può essere verde, viola, azzurra e perfino rossa!

Quando si manifesta nell’emisfero nord si tratta di aurora boreale, mentre nell’emisfero sud si parla di aurora australe.

I colori dell’aurora boreale e l’aspetto ad occhio nudo

L’aurora generalmente ha un colore verde, questo è il più comune. Assume però anche sfumature viola, rosse, blu e rosa. Tutto dipende dall’altitudine e dal tipo di “potenza”.

In ogni caso, vi devo dire la cruda verità: difficilmente potrete ammirare l’aurora in tutta la sua bellezza ad occhio nudo. Generalmente, senza l’uso di macchinette e telefoni di ultima generazione, vi accorgerete dell’aurora in cielo intravedendo una timida sfumatura biancastra o grigia. Puntando il telefono sulla sfumatura, dal dispositivo, la vedrete verde. Così capirete di essere davanti l’aurora.

Ebbene sì, l’aurora ad occhio nudo, di solito, è meno spettacolare che dai dispositivi con cui viene fotografata.

Ovviamente non è sempre così, alcuni raccontano di averla vista più bella che in foto, ad occhio nudo.

Personalmente, la prima aurora che ho visto era verde ad occhio nudo in un primo momento. Per il resto, ho ammirato principalmente sfumature bianche e grigie con i miei occhi.

Periodo migliore per avvistare l’aurora boreale in Islanda e zone consigliate

Il periodo migliore per vedere l’aurora in Islanda è da ottobre a marzo, ma non è impossibile avvistarla anche ad agosto o aprile. Io sono stata a novembre e l’ho vista ben due sere su otto.

Ricordate, però, che essendo un fenomeno naturale non può mai essere certo. Perciò, cercate di godervi il viaggio nella terra islandese a prescindere dall’aurora boreale.

Le zone migliori sono molto soggettive, dipende dal periodo ed è difficile predeterminarlo con esattezza. Noi, però, siamo stati molto fortunati nelle zone disabitate intorno Vik. Lo stesso ci hanno detto molti altri viaggiatori. Inoltre, ci hanno sempre consigliato di avvicinarci alla spiaggia per vederla meglio.

Ovviamente, regola numero 1: allontanarsi il più possibile dai centri abitati e dalle luci artificiali, oltre a scegliere una notte con cielo sereno.

Infatti, vi sarà impossibile ammirare l’aurora vicino le luci della città o con un cielo nuvoloso. Ovviamente, vi consiglio di prediligere alloggi in zone il più isolate possibili.

A caccia di aurora boreale: le applicazioni indispensabili

Per quanto riguarda le applicazioni indispensabili per l’aurora, ve ne cito due:

  1. My Aurora Forecast: vi manderà una notifica per avvertirvi quando l’attività solare diventa più forte, indica le zone dove è stata avvistata l’aurora e vi segnala il KP di ora in ora.
  2. Veður: un’app da cui monitorare il meteo islandese. Ricordatevi che se il cielo è nuvoloso, anche se l’aurora ha un KP molto alto, non riuscirete a vederla. Sarà necessario un cielo completamente sereno.

Cos’è il KP? Un indice che misura l’intensità del fenomeno dell’attività solare ed è davvero ottimo quando è superiore a 3.

Ricordate: quando arriva la notifica dall’applicazione, precipitatevi subito fuori a cercare l’aurora. Il fenomeno, infatti, può durare anche solo pochi secondi.

Tour organizzati per vedere l’aurora boreale in Islanda

Sappiate che è anche possibile partecipare a tour organizzati per andare a caccia di aurora. Io, in collaborazione con la mia pagina Instagram, sono stata invitata a provare il tour organizzato da Gray Line, di 4 ore e con partenza da Reykjavic.

Purtroppo, noi non siamo riusciti a vederla in questa occasione, però a fine tour ci è stato proposto un voucher da riutilizzare nei giorni seguenti per tentare nuovamente la fortuna. Quindi, vi consiglio di prenotare questo tour per i primi giorni del vostro viaggio, così se non riuscirete a vedere l’aurora, potrete riprovarci nei giorni seguenti. Vi lascio il link per prenotare la mia stessa esperienza, che comprende il prelievo dall’hotel con un pullman ed una guida che vi racconterà tutto sull’aurora boreale: Northern Lights Tour.

Come vestirsi per andare a caccia di aurora in inverno

Ovviamente, ricordate che quando siete a caccia dell’aurora boreale affronterete temperatura più rigide, quindi vi consiglio come abbigliamento:

  • Tuta termica non traspirante, in questo caso meglio prediligere quella più calda possibile. Infatti, non farete grande attività fisica, sarete perlopiù fermi a fissare il cielo con temperature sotto lo zero.
  • Pile e pantalone da montagna.
  • Guanti touch, perchè non riuscirete a tenere le mani fuori senza guanti e dovrete scattare in pochi secondi le vostre migliori foto.
  • Cappello e sciarpa.
  • Giubbotto termico.
  • Scarpe termiche, adatte al ghiaccio.

Ricordate che se l’app vi informa che la nottata sarà promettente, vi converrà tenere tutto pronto accanto al letto. In Islanda ho imparato ad indossare tre strati di vestiti in mezzo secondo! Andare a caccia di aurora significa rinunciare ai sonni tranquilli!

Come fotografare l’aurora boreale con l’iPhone

Un aiuto davvero valido è un ottimo treppiedi dove posizionare il telefono. Una volta che il dispositivo sarà stabile dovrete:

  • Aprire la fotocamera ed impostare la modalità notte, che di solito si attiva automaticamente;
  • Premere la freccia in alto (sempre con la fotocamera aperta) e cliccare sulla mezza luna in basso ed impostare al tempo massimo l’esposizione.

Se volete filmare l’effetto danza dell’aurora, qualora l’attività fosse buona, usate l’effetto timelapse sul treppiedi. Con un’aurora particolarmente statica, a me ha funzionato bene anche l’effetto cinema.

Come al solito, vi ringrazio per aver letto il mio articolo e spero vi sia stato utile. Vi lascio il link per il 10% di sconto sull’assicurazione di viaggio, qualora voleste partire al più presto per l’Islanda:

You might also enjoy:

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *