Lago di Bled e dintorni: cosa fare in un giorno

Il Lago di Bled ed i suoi dintorni

Durante il mio on the road in Slovenia, ho dedicato una giornata al Lago di Bled ed i suoi dintorni. Sebbene sia considerato un luogo profondamente turistico, a mio avviso è una tappa imperdibile durante un viaggio in questa terra straordinaria e devo dire che non l’ho trovato neanche così affollato come si dice. Tra l’altro, le zone circostanti, seppure davvero vicine, sono ancora poco note e regalano la gioia di una bellezza sconosciuta ai viaggiatori più difficili da conquistare.

Andiamo dunque a vedere cosa non deve mancare durante una giornata nella zona di Bled, ma prima vi lascio lo sconto del 10% sull’assicurazione di viaggio, che non deve mai mancare. Vi basterà cliccare sull’immagine per ottenerla.

Il lago ed il castello di Bled

Il lago di Bled dista appena 40 minuti da Lubiana e, partendo di buon ora, siamo arrivati senza incontrare traffico e trovando subito parcheggio. Il mio consiglio è di arrivare con la macchina fino al bar Zaka e lì parcheggiare.

A questo punto, prendete pure un caffè ed assaggiate la torta tipica al bar Zaka come ho fatto io. La torta si chiama Kremna Rezina ed io la definisco uguale alla Kinder Paradiso, non so se avete presente. A me è piaciuta tantissimo ed è un po’ il simbolo di Bled. Si tratta di una sfogliatella alla crema pasticcera realizzate sin dal 1953 ed è possibile acquistarla nella pasticceria del loro creatore, presso The Park Cafè (Kavarna Park). In realtà, sul lungo lago si trova davvero ovunque.

Iniziata la vostra passeggiata, queste sono le attività che vi consiglio di fare:

  • Prendere un caffè al Café belvedere (Kavarna Belvedere), per ammirare il lago di Bled;
  • Affittare una barchetta e raggiungere l’isola di Bled, dove si trovano la chiesa della Madonna sul lago ed altri curiosi edifici;
  • Raggiungere i punti panoramici seguendo i diversi sentieri indicati, tra cui Mal Osojnica e Ojstrica.

Dopo la gita al lago, eravamo molto indecisi sul da farsi, così ho scelto la soluzione che ritengo sempre la migliore nei momenti di dubbio: ho chiesto ad un ragazzo del posto cosa sarebbe stato meglio visitare: il paese o il castello.

Il ragazzo mi ha consigliato di evitare la visita al paese, perchè a suo dire consiste solo in hotel e ristoranti turistici ormai. Mi sono voluta fidare, perchè passando in macchina non ho visto nulla di promettente, forse solo la Chiesa di San Martino.

Ci siamo, dunque, diretti al Castello di Bled: anche qui sarò molto severa. Il biglietto di ingresso costa 17,00 € ed onestamente non ne vale assolutamente la pena. Il castello è carino ma austero, nulla di speciale insomma. Offre un meraviglioso belvedere, qualche sala malamente addobbata e la possibilità di gustare del vino tipico (pagandolo oltre il biglietto). Risparmiatevi il biglietto e prendete un cappuccino al Cafè Belvedere per una bella vista dall’alto (che vi ho suggerito prima), così da godervi anche una bevanda calda, a molto meno. Il castello fotografatelo dal basso, molto meglio.

Lago di Bohinj

Dopo il lago di Bled, su consiglio di un’amica, ci siamo diretti al meno turistico Lago di Bohinj. Devo dire che questo lago è proprio un gioiello e la passeggiata lungo la riva regala scorci sensazionali. Davvero consigliato, l’ho adorato. Vi consiglio, però, di provvedere al pranzo in un’altra zona, perché questa l’ho trovata più cara rispetto alla media.

Slap Savica

Dopo una rapida pausa a Bohinj, ci siamo diretti verso la meta che davvero ci interessava: Slap Savica, una cascata straordinaria, dai colori indescrivibli, che si trova a circa dieci minuti di macchina dal parcheggio principale di Bohinj.

Abbiamo lasciato la nostra vettura nel parcheggio selvaggio del rifugio Planinski dom Savica e da lì abbiamo intrapreso il ben indicato sentiero verso la cascata.

Dopo un primo tratto senza alcuna difficoltà, si arriva alla “biglietteria”, che consiste in un bar in legno dove emettono il biglietto al costo di 3,00 € a persona (i cani non pagano).

Da questo momento in poi inizia il difficile: 500 scalini in salita. Vi devo dire che, nonostante io abbia l’artrosi e Matteo abbia dovuto portare Gastone in braccio (un beagle di 18 Kg), in mezz’ora siamo arrivati alla cascata.

Il sentiero di per sè è molto semplice, bisogna solo essere consapevoli che è fatto di scale. Di sicuro lo sconsiglio per passeggini e persone con particolari problemi motori.

Tuttavia, la cascata è semplicemente meravigliosa e quindi vi consiglio di fare tutto il possibile per vederla.

Škofja Loka

La nostra ultima tappa della giornata sarebbe stato il paese di Škofja Loka, ad un’ora e un quarto da Slap Savica ma in direzione Lubiana (quindi abbastanza di strada verso casa, per noi). In realtà, considerando che dovevamo ancora vedere per bene Lubiana, quel giorno abbiamo deciso di tornare direttamente in città ed il paesino lo abbiamo visto in un altro momento.

Io, comunque, ve ne parlo in questa giornata per darvi un itinerario coerente e logico.

Škofja Loka è davvero minuscola, almeno se si prende a riferimento il centro storico ed a mio avviso non imperdibile, nonostante sia amatissima dai turisti. Tappe da vedere con una passeggiata di un’ora:

  • Mestni trg, la piazza dalle casette colorate e dove affaccia Casa Homan, una casa particolare con affreschi e pitture murali;
  • Ponte dei Cappuccini;
  • Chiesa di San Giacomo;
  • Chiesa dell’Annunciazione,
  • Spodnji Trg;
  • Il Castello.

Dalla città parte anche il sentiero dei tre castelli, consigliato nelle guide ma che io non ho fatto.

Mappa del lago di Bled ed i suoi dintorni

Ecco la mappa del mio itinerario tra il lago di Bled ed i suoi dintorni, considerando che il mio punto di partenza è stata Lubiana.

Come al solito, spero che il mio articolo vi torni utile per quando vi troverete a visitare la meravigliosa Slovenia, per qualunque informazione non esitate a contattarmi nei commenti o sulle mie pagine social.

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