Otranto e dintorni: la Puglia che toglie il fiato

Otranto e dintorni

Durante il periodo della pandemia sono stata in Puglia per ben due anni di seguito: 2020 e 2021. Viaggiare fuori Italia sembrava impossibile ed ho colto l’occasione per riscoprire il mio paese, pieno di meraviglie. I due on the road in questa regione sono stati lunghi e pieni di tappe fantastiche, tra tante, però, ho deciso di ripeterne una per per ben due volte: Otranto ed i suoi dintorni.

Il motivo è molto semplice: questa zona della Puglia mi ha estasiata. In primis, qui si trova la famosa cava di bauxite, che sognavo di vedere da anni. Inoltre, Baia dei Turchi nel 2020 ci aveva completamente conquistati. Nel 2021, quando il turismo ad agosto è diventato insostenibile, qui abbiamo scovato anche Baia dell’Orte, al riparo dalla follia estiva.

Della Puglia avrò sempre un ricordo prezioso e spero di tornarci presto e abitudinariamente. Tuttavia, se nel 2020 ce la siamo goduta senza troppa folla, nel 2021 ad agosto è stata un vero incubo a causa della massa di gente incontrollata. Dunque, ecco il consiglio più banale che ci sia: non andate in Puglia in alta stagione, se non volete rischiare di odiarla. Sarebbe un vero peccato, considerando quante bellezze ha da offrire.

Cosa vedere a Otranto

Iniziamo il racconto dalla fine, perchè ad Otranto ci finisco sempre al tramonto, dopo essermi beata nelle acque cristalline delle spiagge nei dintorni.

Si tratta di una cittadina davvero deliziosa, perlopiù bianca e blu ricca di botteghe e ristorantini adorabili.

Nel borgo vi consiglio di visitare la Cattedrale, il Castello e la zona portuale, oltre a perdervi nei vicoli del centro storico.

Considerate di dedicargli un’oretta, due se decidete di mangiare qui.

I parcheggi sono a pagamento e si trovano tutti al di fuori del centro storico, vi basterà girare un po’.

La Cava di Bauxite a Otranto

La splendida Cava di Bauxite che vedete in foto, si trova a meno di dieci minuti di macchina da Otranto. Io sono andata la mattina molto presto per trovarla deserta e ci sono riuscita.

Cos’è la cava di Bauxite? la Bauxite è una roccia sedimentaria, nota per il suo colore rosso, impiegata principalmente per la produzione dell’alluminio. La cava è il luogo dove questa roccia si trova.

La leggenda

La cava di Otranto è, inoltre, legata ad un’amara leggenda, quella di Asmodeide, promessa sposa di Teofante. La donna era famosa per la sua capacità di vedere il futuro e, prossima al matrimonio con il suo amato, decise di recarsi in un posto poco fuori Otranto, perchè il suo preferito. Qui incontrò Destino, che l’avvisò in merito al suo triste fato: se avesse sposato Teofante, questo sarebbe morto la prima notte di nozze, perché la fanciulla era già promessa a Destino stesso.

La ragazza non diede peso all’avvertimento e, purtroppo, la prima notte di nozze Teofante morì. Così, Asmodeide tornò dove incontrò Destino per rinfacciargli l’accaduto e, invece di convincersi a sposarlo, preferì buttarsi nel pozzo. Da questo iniziò a sgorgare l’acqua, che poi diede vita all’attuale laghetto.

La visita

Quando siamo andati noi non si pagava l’accesso, semplicemente occorreva lasciare la macchina in un parcheggio improvvisato, pagando una tariffa giornaliera (non ricordo quanto, ma nel 2020 mi sembra costasse circa 3,00 €). Da quello che ho letto, credo sia ancora così.

Dal parcheggio in pochi minuti si arriva alla Cava ed è possibile percorrere il bordo per vederla e fotografarla da diverse angolazioni. Mi raccomando, portate della scarpe a cui non tenete e di ricambio, perchè il rosso macchia.

La visita è assolutamente da non perdere: resta uno dei posti più straordinari visti in Puglia, secondo me.

Baia dell’Orte: la spiaggia che in pochi sanno

Dalla Cava di Bauxite, ho deciso di avviarmi verso una spiaggia che non avevo mai sentito nominare o letto sui blog di viaggio, ma che mi aveva incuriosita da Google Maps: Spiaggetta dell’Orte.

Con dieci minuti a piedi dalla Cava, infatti, si arriva in questo piccolo paradiso naturale, dove non sembra nemmeno di trovarsi in Puglia, come potete notare dalle foto.

Io, poi, mi sono dilungata in una passeggiata di 10-15 minuti fino al punto indicato come “Baia dell’Orte e devo dire che ho adorato questa sosta marina.

La spiaggia, all’epoca, era dotata di pochi ombrelloni e lettini, una passerella per immergersi ed un bar con dei bagni chimici.

Mentirei se vi dicessi che ad agosto non ci ho trovato nessuno, ma posso dire a gran voce che c’era davvero poca gente rispetto le spiagge più gettonate.

Assolutamente consigliata!

Baia Mulino d’Acqua e la Grotta Sfondata

Il primo anno in Puglia, invece di andare a Baia dell’Orte, mi sono recata direttamente a Baia Mulino d’Acqua dalla Cava di Bauxite, mettendoci circa 15 minuti in auto.

Baia Mulino dell’acqua OGGI NON è PIù ACCESSIBILE, vi spiego meglio:

Quando sono andata nel 2020, era necessario lasciare la macchina nel parcheggio esterno di un camping e pagare al campeggio una tariffa di 15,00 € per accedere alla spiaggia. In realtà, era sconsigliato sostare sulla spiaggetta (noi infatti abbiamo lasciato le cose al campeggio), ma vi si poteva accedere per entrare in acqua, attraverso una pedana che oggi non esiste più.

Nonostante il disagio ed il prezzo di accesso spropositato, per noi è stata un’esperienza incredibile. Anche perchè dalla baia siamo arrivati a nuoto all’interno della Grotta Sfondata e sembrava davvero di trovarsi in Algarve.

Purtroppo, negli anni la pedana è scomparsa ed oggi sono rimasti solo pezzi arrugginiti, la spiaggia non è più balneabile e sembrerebbe che l’unico modo di raggiungere la baia siano costose gite in barca.

Il mio consiglio, dunque, è quello di limitarvi ad ammirare lo spettacolo dell’acqua e della grotta sfondata dall’alto o di scegliere una gita in barca che ne valga la pena.

Come arrivare

A Baia Mulino d’Acqua si arriva in pochi minuti di auto da Otranto. Si lascia l’auto nel parcheggio del camping Borgo Mulino d’Acqua e pagando 15,00 € si accede alla spiaggia. Come vi ho spiegato, oggi accedere alla baia è vietato e pressoché impossibile, viste le condizioni in cui è stata ridotta la pedana d’accesso e l’elevato rischio frana.

Tuttavia, vi consiglio comunque di ammirare la Baia dall’alto, possibilmente accedendo all’area dove si trova il buco della famosa Grotta Sfondata. Quando sono andata io, era possibile raggiungere questo punto passando per dei campi (vedi foto due) di proprietà privata, perchè il proprietario lo permetteva. Non so se sia ancora possibile, ma tentare non costa nulla.

Alternativamente, vi consiglio di prenotare una gita in barca dalle baie più vicine, come quella di Santo Stefano, per farvi una nuotata in questo angolo di paradiso.

Baia dei Turchi: la spiaggia che tutti sanno

Ed eccoci arrivati alla vera star di questa parte di costa: Baia dei Turchi, famosissima ed infatti affollatissima.

Da Baia Mulino dell’acqua ci vogliono circa 6 minuti di macchina e da Otranto 7 minuti, ma la vera difficoltà sarà trovare posto in spiaggia se verrete ad agosto.

Primo consiglio: scegliete molto bene il parcheggio perché ce ne sono diversi, credo almeno 3. Il mio consiglio è di orientarvi con Maps e avvicinarvi quanto più possibile con la macchina alla spiaggia.

I parcheggi sono a tariffa fissa, nel 2020-2021 mi sembra partissero da circa 4,00 – 5,00 €.

Una volta lasciata l’auto, dovrete camminare dentro una pineta per circa 300 metri (dipende dal parcheggio scelto) ed arriverete alla spiaggia.

La baia è davvero splendida ed anche il mare lascia senza parole, il mio consiglio però è di andare la mattina molto presto o al tramonto. Infatti, la mia prima esperienza qui, fatta al tramonto, è stata talmente bella da spingermi a tornare una seconda volta per una giornata intera. ERRORE ENORME: arrivata alle 10 di mattina, sono scappata dopo poco per la quantità ingestibile di persone presenti in spiaggia.

Laghi Alimini

Questa zona, a circa 15 minuti da Otranto e 10 minuti da Baia dei Turchi, io non l’ho visitata per mancanza di tempo, ma l’ho segnata perché mi è stata altamente consigliata.

I Laghi Alimini sono due bacini naturali, Alimini Grande (di acqua salata) e Alimini Piccolo (di acqua dolce), all’interno di un’oasi naturalistica protetta di circa 1000 ettari.

Nei dintorni si trovano anche splendide spiagge ed un ponticello da cui ammirare un tramonto davvero romantico.

Ho letto che è possibile lasciare l’auto in un parcheggio gratuito e partecipare a delle visite guidate.

Purtroppo non so dirvi di più, se non che quando tornerò non mancherò di fargli visita ed integrare questo articolo.

Mappa del mio itinerario

Condivido con voi la mappa del mio itinerario.

Vi consiglio di passare la mattinata tra Baia dei Turchi ed i Laghi Alimini (visto che ad oggi Baia Mulino dell’acqua è perlopiù inaccessibile) ed il pomeriggio in zona Cava di Bauxite, per concludere la serata a Otranto.

Dove mangiare

La mia base cibo durante questa giornata è stata Otranto che, come vi ho anticipato, regala un’ampia scelta tra locali deliziosi e ristorantini tipici.

Io ho scelto di una frisella (pane duro con mozzarella, pomodoro e salmone) ed un tagliere di prodotti tipici al Blu Bar Bistrot, davvero da dieci e lode.

Quando visitare queste zone della Puglia e come gestire l’Overtourism

Come ripetuto più volte in questo articolo, vi sconsiglio di visitare la Puglia in agosto ed in generale in alta stagione.

Vi sembrerà banale, ma mai come in questa regione ho sofferto l’overtourism sulle spiagge. Sono arrivata a voler scappare da un posto dove ero in viaggio, a causa della folla costante e maleducata in ogni luogo.

Amo la Puglia ed onestamente penso sia una delle regioni più belle d’Italia, per questo sono decisa a tornare sempre più spesso, ma da metà settembre a maggio.

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Come sempre, spero di esservi stata utile con i miei consigli su questa splendida parte d’Italia. Se avete bisogno di ulteriori consigli o di farmi qualche domanda, non esitate a contattarmi nei commenti o sui miei canali social. Ci vediamo in giro per il mondo!

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