Procida è l’isola del Golfo di Napoli che mi ha rubato il cuore. Visitare il luogo in cui è stato girato “Il Postino“, uno dei miei film preferiti in assoluto, è sempre stato un mio grande sogno, ma mai mi sarei aspettata tanta bellezza. Dirvi cosa fare in tre giorni è lo scopo di questo articolo, ma il mio consiglio è di passarci più tempo possibile.

Questa perla dispersa nel mare non è fatta per itinerari serrati, foto social o un week-end molto veloci. Offre anche questo, certo. Io stessa l’ho fatto per mancanza di tempo. Ma merita di essere amata con calma.

Sono sicura che la vita lenta degli isolani, le barchette dei pescatori, i ristoranti con vista mozza fiato e l’odore del mare, vi stregheranno completamente.

Vediamo insieme, allora, cosa non si può assolutamente perdere durante un week end sull’isola dai mille colori.

QUALCHE INFORMAZIONE SULL’ISOLA

Procida si trova nel Golfo di Napoli, in Italia, e fa parte dell’arcipelago delle Isole Flegree. Si caratterizzata per il paesaggio collinare e le coste frastagliate, oltre che per le incantevoli spiagge e le sue calette nascoste.

La storia dell’isola risale a tempi davvero antichi, infatti i primi insediamenti umani risalgono all’epoca micenea e l’isola è stata abitata successivamente dai Greci e dai Romani. Durante il Medioevo ha avuto un ruolo importante grazie alla sua posizione strategica ed è stata sotto il governo dei Normanni, degli Svevi e degli Angioini, di cui ancora oggi si può notare l’impatto culturale ed architettonico.

Questa piccola perla del mediterraneo è famosa per i suoi vivaci festival, come la processione della Settimana Santa e le sue tradizioni marinare. Inoltre, Procida ha ispirato numerosi scrittori e artisti, tra cui Elsa Morante, che ha ambientato qui il suo famoso romanzo “L’Isola di Arturo” e Michael Radford, regista del celebre film Il postino“.

Nel 2022 l’isola ha anche ricevuto il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura per il 2022, grazie al suo impegno per la sostenibilità e l’innovazione, oltre che per suo patrimonio culturale.

COSA FARE A PROCIDA IN TRE GIORNI

Trattandosi di un’isola davvero ricca di bellezze, può essere difficile scegliere cosa fare in pochi giorni. Quindi, vi lascio il mio itinerario seguito durante un week end.

GIORNO 1:

  1. Colazione nello storico bar “Dal Cavaliere“, che si trova sul porto di Marina Grande, dove sono state inventate sia la Lingua che la Frollicella, dolci tipici del posto.
  2. Visita al quartiere la Corricella, set del postino, che è stata la mia prima vera tappa. UNA MERAVIGLIA! Qui si trova la piazzetta dedicata a Massimo Troisi ed il ristorante “La Locanda del Postino“.
  3. A seguire, meritano uno stop anche il Santuario di Santa Maria delle Grazie Incoronata e Casale Vascello, un piccolo spiazzo dove si possono ammirare i mille colori dell’isola, si disperde nell’aria l’odoro di bucato appena fatto, proveniente dai panni stesi ai balconi e per un attimo ci si sente protagonisti di un’altra epoca.
  4. Ho continuato verso Terra Murata, dove si trovano Palazzo d’Avalos e l’Abbazia di San Michele Arcangelo (controllate i siti per le visite guidate) e che rappresenta un altro “quartiere” tipico ed imperdibile di questa perla campana. In particolare, il Castello d’Avalos, costruito nel XVI secolo come residenza nobiliare e successivamente utilizzato come prigione, è forse il monumento più importante dell’isola.
  5. Finiti i giri di “cultura”, durati circa due ore, mi sono rilassata sulla spiaggia la Lingua.
  6. Ho passeggiato per Via Roma ed ho ammirato la Chiesa di Santa Maria della Pietà, finendo per prendere uno spritz al limone dal mitico Hook.
  7. La giornata si è conclusa da Girone, ristorante STRACONSIGLIATO con vista super e piatti da acquolina in bocca. Mi raccomando, andate prima che cali il sole, per godervi lo spettacolare tramonto sulla spiaggia di Ciraccio.

GIORNO 2:

  1. Il secondo giorno è iniziato in uno dei posti più famosi dell’isola, la Spiaggia del Pozzo Vecchio, chiamata anche Spiaggia del Postino, perchè qui è stato girato il film! Davvero bella, ma ricordate che al mattino c’è ombra.
  2. Nel pomeriggio mi sono spostata alla Spiaggia della Chiaiolella, passando per la Spiaggia di Ciraccio e godendomi la vista sui Faraglioni lungo la passeggiata.
  3. Ho scattato qualche foto all’Isola di Vivara, visitabile solo prenotando una visita.
  4. Per il tramonto ho scelto di tornare in zona Corricella, fermandomi al Belvedere dei cannoni: fatelo anche voi perchè ammirerete uno dei tramonti più belli della vostra vita.
  5. Per concludere in bellezza il mio secondo giorno a Procida, ho cenato alla Locanda del Postino, davvero ottima.

GIORNO 3:

  1. Mi sono svegliata prestissimo perchè, come da tradizione, non potevo non vedere l’alba in un luogo che mi ha così tanto conquistata. Ricordate che si vede bene dal porto di Marina Grande!
  2. Dopo una ricca colazione dal Cavaliere, dove ormai avevo il posto fisso, ho fatto una gita di 4 ore in barca che mi ha permesso di ammirare i colori dell’isola da lontano, di nuotare nelle acque dell’isola di Vivara e di osservare Palazzo d’Avalos a picco sul mare. Potete prenotare la gita direttamente al porto di Corricella o tramite Get you Guide cliccando QUI).
  3. Dopo questa splendida esperienza ed un rapido pranzo non degno di nota, sono purtroppo dovuta tornare a casa. Ma tornerò senza ombra di dubbio!

Come arrivare a Procida e consigli pratici

Per arrivare a Procida, da Roma, bisogna prendere il treno Roma – Napoli, scendere alla stazione centrale, poi dirigersi al porto e prendere il traghetto per arrivare all’isola. Il traghetto ci impiega circa un’ora e vi lascerà al porto principale, proprio su Via Roma.

Per spostarsi sull’isola vi sconsiglio di affittare la macchina perchè le strade sono molto strette e, nonostante questo, molte sono a doppio senso. Anche gli altri mezzi di trasporto possono risultare rischiosi per chi non conosce l’isola, quindi meglio affidarsi agli autobus o ai taxi, davvero singolari ma meravigliosi, che popolano l’isola (trattate un po’ sul prezzo).

Dove alloggiare e mangiare a Procida

Io ho alloggiato in questo B&B che ho adorato per la posizione, la bellezza, il rapporto qualità prezzo e la gentilezza dei proprietari: alloggio di Mario su Airbnb. SUPER CONSIGLIATO.

In generale, Procida è un isola molto piccola, alloggiare vicino Via Roma vi permetterà forse di essere più al centro della vita “mondana” ma si tratta comunque di una realtà molto tranquilla, dove la sera le luci si spengono appena dopo cena e la giornata riparte con il lavoro dei pescatori all’alba.

In sostanza, non esiste una zona consigliata perchè tutto è vicino a tutto e allo stesso tempo lontano, avrete comunque bisogno dei taxi la sera e preferirete godervela a piedi di giorno.

I ristoranti provati da me

Per quanto riguarda il mangiare, la cucina locale è davvero strepitosa, grazie ai suoi piatti a base di pesce fresco, limoni e altri prodotti tipici del Mediterraneo. Di seguito la lista dei posti che ho provato personalmente e non potete assolutamente perdere, perché li ritengo tutti da 10&lode.

Per la colazione lo storico bar “DAL CAVALIERE“, che si trova sul porto di Marina Grande, dove sono state inventate sia la Lingua che la Frollicella, dolci tipici del posto.

Per l’aperitivo vi consiglio, per qualità e simpatia, il localino Hook – No Flag Food, su Via Roma. Qui potrete assaggiare tanti tipici fritti del posto e soprattutto un originalissimo Spritz al limone (di cui non ho foto perché l’ho bevuto subito tutto!).

Per una cena vista mare d’obbligo è il ristorante da Girone, dove anche il rapporto qualità/prezzo è ottimo. Vi consiglio di provare la pasta al pesto di limone, fantastica.

Ovviamente, non può mancare una cena nella Locanda del Postino, dove è stato girato il celebre film e situata proprio sul porto della Corricella. I prezzi sono più alti rispetto la media ma l’esperienza vale ogni centesimo. Ottimi gli spaghetti alle vongole ed i dolci. Fate anche un giro all’interno del locale, dove troverete diversi riferimenti al film.

Parlando con le persone del luogo, mi hanno consigliato di provare anche i ristoranti “La Pergola” e “La Lampara”.

Procida con i bambini e con il proprio amico a 4 zampe

Tra le domande più gettonate: Ma Procida è adatta ad una vacanza con i bambini? Onestamente, non è esattamente l’isola dove i bambini possono scatenarsi ma non ci sono nemmeno controindicazioni. Forse un po’ difficile con i passeggini, ma si fa.

Punto super a favore: è un’isola completamente pet friendly, su ogni spiaggia ho trovato dolcissimi cagnolini ed anche il mio alloggio era dogfriendly. Ci porterò sicuramente Gastone!

In conclusione, HO AMATO PROCIDA e penso che ci tornerò infinite volte, perchè ha tutto il fascino del Golfo di Napoli, senza la folla e la confusione. Ve ne innamorerete, ne sono sicura.

Come sempre, fatemi sapere se i miei consigli vi sono stati utili e seguitemi sulla mia pagina Instagram per video e foto dei miei viaggi! Ci vediamo in giro per il mondo!

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