In questo articolo vi parlerò di cosa fare a Cordoba, un’altra delle mie tappe andaluse, in 48 ore.
Cordoba è stata la mia città preferita del tour e forse in generale della Spagna. Questa perla è famosa in tutto il mondo per i suoi patios ed i suoi colori brillanti.
COSA VEDERE:
- Mezquita, con audio guida secondo me merita tra le 3 e le 4 ore. Quando andrete, capirete.
- La Judería, in questo quartiere dai mille colori dovete perdervi.
- La Sinagoga.
- Porta del Puente o arco romano, soprattutto per la piazzetta su cui affaccia.
- Ponte Romano, attraversatelo per una vista completa sulla città.
- Alcázar, non il più bello dell’Andalusia è vero, ma è gratuito in determinati orari. (per info sugli orari leggi il sito: https://museosdecordoba.sacatuentrada.es/es).
- Plaza de la Corredera (qui troverete molti posticini per le tapas).
- Palacio de Viana, dove potrete vedere i patios più belli della città. Il biglietto si può fare tranquillamente sul posto, esiste l’alternativa solo patios o patios + palazzo. Avendo poco tempo a disposizione io ho scelto solo patios.
- Plaza de las Tendillas, da cui iniziano le vie più moderne e ricche di negozi della città.
- Cena in un ristorante dotato di patio, esperienza unica a Cordoba.
La Mezquita merita una visita all’interno, vi consiglio di prendere anche l’audioguida e di prenotare il biglietto su internet per evitare file, al prezzo di 15€. (Prenotate qui: https://mezquita-catedraldecordoba.es/en/). RICORDA: dalle 8:30 alle 9:30 è previsto l’ingresso gratuito.
Per il quartiere Juderìa, la parte più bella della città, vi consiglio alcune tappe per vederlo tutto:
- La Sinagoga;
- Suk Municipale;
- Museo Taurino;
- Calleja de las Flores (la più bella di Cordoba? Non direi, sicuramente la più turistica).
- Calleja del Panuelo, pare sia la strada più stretta di Cordoba ma non mi ha particolarmente colpita per questo, merita però un passaggio per le bellissime porticine in fondo.
- Casa Andalusi.
COSA MANGIARE:
I piatti tipici di Cordoba sono:
- Salmorejo Cordobés: Una zuppa fredda di pomodoro, con pane, aglio e olio. Sopra vengono aggiunti altri ingredienti come lo Jamón e l’uovo sodo.
- Flamenquín Cordobés: un involtino di filetto di maiale con prosciutto crudo e formaggio.
- Rabo de toro a la Cordobesa: Coda di bovino insieme a carote, cipolle, peperone rosso, pomodori e vino rosso.
- Naranjas picás: insalata con arancia. Oltre alle arance, generalmente vengono aggiunti cipolla e baccalà in pezzi, in altri anche uovo sodo, olive nere e peperoni.
- Revuelto Cordobés: gli asparagi con le uova e dadini di Jamón.
- Churrasco Cordobés con salsas árabes: Filetto di maiale, cotto alla brace. La carne viene infatti servita insieme a due salse in stile arabo: la paprika e una mistura verde a base di olio d’oliva, prezzemolo e aglio.
- Berenjenas con miel: Melanzane fritte al miele.
- Alcachofas a la montillana: Carciofi cotti con vino, aglio, cipolla, zafferano e pezzi di prosciutto.
- Tapas Cordobés.
- Pastel Cordobés: Torta di pasta sfoglia ripiena di una marmellata a base di zucca, ricoperta di zucchero a velo e mandorle.
DOVE MANGIARE:
- BAR SANTOS (Zona Mezquita), famosissimo per sua tortilla.
- CATENA DON CROISSANT, per una merenda originale nella parte moderna della città.
- RISTORANTE EL RINCON DE CARMEN, per una cena tipica in un meraviglioso patio (super consigliato).
DOVE ALLOGGIARE
Io ho soggiornato all’Hotel Boutique Caireles: https://www.hotelcaireles.com/.
Ve lo suggerisco per la posizione strategica e l’ottimo prezzo. Anche le camere sono pulite e dotate di tutto il necessario. Inoltre è dotato di una terrazza panoramica incredibile.
Come al solito vi raccomando di seguirmi sulla mia pagina instagram, lì troverete foto e video del mio viaggio.
Vi ringrazio per la lettura, scrivetemi nei commenti o su IG per avere qualunque informazione su Cordoba.