ANDALUSIA in 6 giorni: cosa devi sapere

A dicembre 2022 sono stata in Andalusia per 6 giorni, per la precisione dal 15 al 20 ed è stato uno dei viaggi più belli della mia vita. Sono partita con Matteo, quindi, è stato un viaggio di coppia e non pet friendly.

La premessa è che sono un’amante della Spagna, infatti, è il paese che sento più vicino a me e se dovessi decidere di trasferirmi domani, non avrei dubbi su quale sarebbe la nazione che chiamerei casa.

Sono cittadina del mondo, è vero, ma la patria della sangria e della paella è sicuramente il luogo dove mi sento abbracciata più forte ogni volta che torno. Quindi, il mio parere su questo viaggio è fortemente di parte. Certo che ve lo consiglio, così come vi consiglierei qualunque meta spagnola.

In ogni caso, l’Andalusia si differenzia dalle altre mete che ho visitato fino ad oggi (Barcellona, Madrid, Valencia, Minorca), per la sua storia molto particolare, di cui ci sono tracce in tutto il territorio. Infatti, qui convivono oriente ed occidente pacificamente, regalando scorci su moschee, sinagoghe e cattedrali, mercati e centri commerciali, percorrendo pochi metri.

Vi parlo delle singole città visitate negli altri articoli presenti in questa sezione, oggi voglio solo darvi un’idea generale su come organizzare il vostro viaggio. In ogni caso, ricordate che il mio è stato un viaggio low cost ed in bassa stagione.

TAPPE DEL MIO VIAGGIO

Intanto, ecco come ho deciso di suddividere, tra le diverse città, i giorni che avevo a disposizione:

  • MALAGA: sono arrivata qui il 15 dicembre, di mattina presto. Ci ho passato tutta la giornata e la prima notte. Per vedere le cose principali mi è bastato, se si vuole godere della città con più calma meglio fare 2 o 3 giorni. Qui si trova anche il Caminito del Rey, ma nel mio periodo era sconsigliato intraprenderlo per il meteo. Inoltre, durante la stagione estiva troverete anche delle spiagge molto ben attrezzate.
  • GRANADA: in questa città sono arrivata il 16 dicembre, sempre di mattina presto. Secondo me qui basta una singola giornata, ma se volete visitare con più calma i quartieri storici allora considerate 48 ore. L’Alhambra è l’attrazione principale e solo questa vi richiederà 3-4 ore per la visita, se siete rapidi e non vi perdete in foto e video.
  • CORDOBA: il posto dove ho lasciato il mio cuore. In questa città ci vivrei, quindi vi direi che il tempo non basta mai. In realtà, io ci ho passato il 17 dicembre, arrivando la mattina presto e la mattina del 18.
  • SIVIGLIA: è sicuramente la città più ricca di cose da vedere, tra le altre, inoltre le sue vibes sono potentissime e vanno vissute per bene. Anche 4 giorni qui sarebbero meravigliosi, ma dovendo ottimizzare i tempi io ho scelto di passarci il pomeriggio e la sera del 18 dicembre, l’intera giornata del 19 e tutto il tempo a disposizione dell’ultimo giorno, il 20, fino al momento di prendere l’aereo di ritorno nel tardo pomeriggio.

COME SPOSTARSI IN ANDALUSIA

Come compagnia aerea per questo viaggio ho scelto Ryanair e mi sono trovata benissimo. Ho volato da Roma a Malaga all’andata e da Siviglia a Roma al ritorno.

In ogni caso, la vera domanda è: Come mi sono spostata tra una città e l’altra? In treno ed in pullman. Infatti, l’Andalusia è perfettamente collegata grazie a questi mezzi di trasporto e ne ho assolutamente approfittato, anche per evitarmi lo stress del traffico e del parcheggio in città. Da romana, evito la macchina appena posso. Ecco i miei spostamenti:

  • Con il pullman (compagnia Alsa) da Malaga a Granada: 1:45 h di viaggio
  • Con il treno (compagnia Renfe) da Granada a Cordoba: 1:20 h di viaggio
  • Con il treno (compagnia Renfe) da Cordoba a Siviglia: 1:20 h di viaggio

Faccio presente che in stazione potrebbero esserci delle file dovute ai controlli bagagli, quindi arrivate sempre con un po’ di anticipo.

Dalle stazioni agli hotel ho preso sempre il taxi. In Spagna, infatti, i prezzi sono molto più contenuti e generalmente me la sono cavata con poco.

Le città, invece, le abbiamo girate esclusivamente a piedi. Uniche eccezioni le ho fatte per l’Alhambra, dove all’andata abbiamo preso un taxi per questione di orari ed a Malaga, dove al ritorno dal castello Gibralfaro, abbiamo preso l’autobus con fermata di fronte l’ingresso (il biglietto lo abbiamo fatto a bordo).

PERIODO MIGLIORE PER VISITARLA

Il periodo migliore per visitare l’Andalusia, chiedendo ai locals, è risultato proprio dicembre (nonostante anche per i prezzi venga considerata bassa stagione). In effetti, noi abbiamo trovato pochissimi turisti ed un clima pazzesco, che si aggirava intorno ai 20 gradi.

Il periodo assolutamente sconsigliato, invece, è l’estate. Parlando con le persone del posto ci hanno riferito di temperature invivibili, masse di turisti ovunque e prezzi molto alti.

La nostra guida di Siviglia è stata molto specifica ed in particolare ci ha consigliato di tornare dal 9 dicembre al 20 circa e poi dal 7 gennaio fino a marzo più o meno. Chiaramente, durante le festività i prezzi schizzano alle stelle.

In ogni caso, l’Andalusia per me è una meta perfetta per il Natale. Infatti, a Malaga si tiene uno degli spettacoli di luminarie più incredibili che io abbia mai visto e tutte le città sono decorate con mercatini deliziosi e luci particolari. Non lo avrei mai detto, ma qui sentono davvero tantissimo il clima natalizio e per me, che sono una super fan di questa festa, è stato tutto ancora più magico.

QUANTO COSTA UN VIAGGIO IN ANDALUSIA:

Farò un breve recap dei costi base del mio viaggio, i prezzi dei singoli biglietti per le attrazioni li trovate negli altri miei articoli e non li inserirò perchè sono frutto di scelte soggettive. In ogni caso, il costo più alto da me sostenuto è stato quello per il biglietto combinato Real Alcazar, Cattedrale e Giralda a Siviglia, pari a 25€ (ma per ben tre attrazioni).

Quanto ho speso per gli hotel, tutti in posizione centrale, con bagno privato e pulizia eccellente?

  • MALAGA: MADEINTERRANEA SUITES: 46,00€ (ca.), una notte p.p.
  • GRANADA: HOTEL COMFORT DAURO 2: 40,00 € (ca.), una notte p.p.
  • CORDOBA: HOTEL BOUTIQUE CAIRELES: 52 € (ca.), una notte p.p. (qui avevamo anche la colazione inclusa).
  • SIVIGLIA: HOTEL MURILLO: 65,00 € (ca.), per due notti, p.p.

AEREO: Ho scelto Ryanair, bagaglio a mano (10kg), priority, posti selezionati, offerta con black friday:

VOLO ROMA – MALAGA: 73 p.p.

VOLO SIVIGLIA – ROMA: 71 € p.p.

BIGLIETTI PER GLI SPOSTAMENTI:

  • Con il pullman (compagnia Alsa) da Malaga a Granada: 1:45 h di viaggio: 15,11€.
  • Con il treno (compagnia Renfe) da Granada a Cordoba: 1:20 h di viaggio: 41.05 €.
  • Con il treno (compagnia Renfe) da Cordoba a Siviglia: 1:20 h di viaggio: 14,00 €.

COSE DA SAPERE SULL’ANDALUSIA

Vi do qualche consiglio, molto generale, sull’Andalusia:

  • Gli spagnoli, in qualunque zona, preferiscono l’italiano all’inglese.
  • Molte attrazioni in questa zona prevedono degli ingressi gratuiti a determinati orari ed in determinati giorni. Controllate sui siti ufficiali e chiedete sempre al vostro hotel.
  • Se andrete a Natale, chiedete al personale dell’hotel ed ai locals gli eventi previsti in città: spettacoli delle luminarie, mercatini, giostre.
  • In Spagna, a parte per la paella, vi sconsiglio i ristoranti particolarmente eleganti. Infatti, sono molto meglio le botteghe di cibo locale, dove pagando davvero poco potrete fare indigestione di tapas, provare tutte le specialità della cucina tradizionale ed ubriacarvi con la sangria. Mi raccomando, a Cordoba, invece, cercate un ristorante dove mangiare nel patio. Esperienza da non perdere.
  • Gli spagnoli sono gentili e disponibili. Non abbiate paura ad unirvi a loro per una danza in mezzo alla strada o per chiedere aiuto. Sfatiamo il mito di un popolo furbo, sono meravigliosi.
  • State per visitare una delle zone più sicure d’Europa, secondo me. Non mi sono mai sentita in pericolo, girando per le strade della città. Ovviamente, alcuni quartieri sono meno raccomandati di altri. Ad esempio, a Sacromonte, a Granada, è bene essere più prudenti.
  • Il clima è sempre molto caldo, anche a dicembre le temperature si aggiravano comunque sui venti gradi. Quindi, se andate durante questa stagione vi consiglio maglioncini ed una giacca non troppo pesante per la sera.

SPAGNA GREEN: scegliere la Spagna significa scegliere la sostenibilità

Vi segnalo anche un’iniziativa davvero interessante dell’Ente Spagnolo del turismo in Italia, volta ad incentivare i viaggi sostenibili da parte di chi decide di visitare questo meraviglioso paese.

Si tratta di un test ideato per il progetto Spagna Green: rispondendo a pochissime e semplici domande, otterrete come risultato che tipo di viaggiatore green siete ma, soprattutto, in maniera assolutamente gratuita, potrete scaricare anche una guida PDF sulle destinazione che, in base alle vostre risposte, l’Ente vi consiglia.

Vi lascio qui il link per effettuare il test e, se volete, fatemi sapere il risultato che vi uscirà perchè sono davvero curiosa: SCOPRI CHE TIPO DI VIAGGIATORE GREEN SEI.

Assicurazione di viaggio

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Come sempre, vi ringrazio per aver letto il mio articolo. Vi lascio delle foto del mio viaggio e vi ricordo che nella sezione Spagna del blog troverete consigli sulle singole città da me visitate durante questo viaggio. In ogni caso, non esitate a contattarmi anche su Instagram!

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