Ho avuto il piacere di passare due giorni a Castelnuovo di Farfa, borgo medievale e perla del Lazio, che mi ha fatta completamente innamorare. Oltre che per la bellezza del borgo che è davvero indescrivibile, sono rimasta stupita dai luoghi e punti di interesse che questa piccola realtà nasconde ed io non conoscevo.

Infatti, pur essendo romana, nata a Roma e curiosa per natura, ignoravo la bellezza ed i posti iconici che questo borgo ha da offrire ai suoi visitatori e mi sono resa conto immediatamente che due giorni mi sarebbero bastati solo per carpirne la bellezza, anche se sicuramente sarebbe stato necessario più tempo e dunque non mancherà occasione, per me, di tornare per approfondire molti più aspetti di questo luogo incredibile.

Nel frattempo, voglio raccontarvi la mia meravigliosa esperienza e consigliarvi cosa fare assolutamente se vi trovate a passare per queste zone.

Prima di continuare, però, ci tengo a soffermarmi sull’aspetto più bello di questo paese vicino Roma ma così lontano dalla realtà cittadina: qui troverete persone incredibilmente cordiali, nessuno ha mancato di riservarmi un sorriso, una frase carina, un consiglio. Tutti gli abitanti del paese hanno avuto la gentilezza di dedicarmi almeno un saluto, cosa a cui non sono affatto abituata nel caos della mia metropoli. Quindi, prima di tutto, vi raccomando di visitare questo posto meraviglioso anche solo per provare la sensazione di far parte di una comunità piena di cortesia e gentilezza.

Dove si trova Castelnuovo di Farfa

Iniziamo subito con il capire in che territorio ci troviamo. Castelnuovo di Farfa è un borgo del Lazio, in provincia di Rieti, a circa un’ora da Roma (il mio punto di riferimento è l’Eur).

Il paese è circondato da un paesaggio collinare fiabesco, caratterizzato da oliveti e boschi che costeggiano l’incredibile fiume Farfa.

Cosa vedere a Castelnuovo di Farfa in due giorni

Il borgo è noto per diversi motivi: le sue radici storiche che riportano al Medioevo, il Museo dell’Olio della Sabina, le bellezze naturali che lo circondando come i Monti Sabini e la riserva naturale della Valle del Farfa, l’ottima cucina locale, il meraviglioso Palazzo Salustri – Galli con i suoi giardini all’italiana.

Insomma, Castelnuovo di Farfa è una meta adatta davvero a tutti, qualunque tipo di passione si abbia. Infatti, eccelle per attrazioni culturali, culinarie e naturali. Volete mettere d’accordo un gruppo di amici variegato o tutta la famiglia? Vi sto dando la soluzione perfetta. Ma analizziamo le singole tappe una per una.

Il borgo ed i suoi tesori nascosti

La prima cosa da fare appena arrivati a Castelnuovo di Farfa è perdersi tra i vicoli del borgo medievale, un piccolo gioiello dalla bellezza senza tempo, che meglio di qualunque altra tappa descrive l’essenza di questo luogo che, pur aprendosi a chi vuole conoscere, custodisce con cura storia e tradizioni.

Esistono diversi accessi, ma io ho scelto quello della Porta Castello e l’antica Torre dell’Orologio, proprio davanti il fontanone in stile seicentesco.

Una volta varcato l’ingresso sembra di essere catapultati in un’altra epoca, ogni vicolo nasconde pezzi di storia unici tra fontanelle e portoni storici. Punti imperdibili durante la passeggiata sono: la Chiesa Madonna degli Angeli, la Chiesa Parrocchiale San Nicola di Bari, il Museo dell’Olio della Sabina, Palazzo Salustri – Galli ed i Giardini all’Italiana. Inoltre, tra i vicoli si celano anche un’antica biblioteca e diverse cantine.

Tra foto, video e dettagli vi consiglio di ritagliarvi almeno un’oretta per assaporare il profumo del bucato appena steso, l’odore della cucina di casa, ascoltare il vocio di chi ancora racconta storie curiose ai vicini ed osservare la bellezza della casette che sono resistite a chissà quante avventure.

CHIESA PARROCCHIALE DI SAN NICOLA DI BARI

Durante la visita al borgo ho avuto la fortuna di trovare aperta la Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari e subito sono andata a vederla.

L’impronta tardo barocca della chiesa lascia davvero senza parole ed il soffitto è qualcosa di straordinario, se dall’esterno sembra una semplice chiesetta, all’interno non ha nulla da invidiare alle splendide chiese di Roma. Mi raccomando, dedicatele assolutamente una visita se vi trovate da queste parti.

Ho particolarmente apprezzato anche il fatto che possano entrare i cani e quando l’ho chiesto mi è stato fatto notare un detto che regna sovrano in questo territorio, proprio a sottolineare l’amore per gli animali: Perfino Sant’Antuono se ‘nnammuraie d”o puorco, infatti proprio all’interno della chiesa c’è una raffigurazione del Santo con l’animale.

FORNO ANTICO

Durante la visita al museo dell’Olio, di cui vi parlo più avanti, siamo entrati anche nel Forno Antico del borgo, oggi sede dell’istallazione “Olio al pane alla terra il sogno, dove sono rappresentati dei panini ancora da cuocere nel forno e dei pani già pronti all’esterno.

Chi mi segue da un po’ sa perfettamente quanto io adori questi luoghi ricchi di significato, mi commuove sempre pensare che mentre spesso mi aggiro tra palazzoni, affannata dalla vita moderna, esistono nel mondo luoghi dove ancora si cura con tanta attenzione ed orgoglio un forno storico.

Museo dell’Olio della Sabina

Il Museo dell’olio della Sabina credo rappresenti la tappa più importante di Castelnuovo di Farfa, perché simboleggia il suo elemento più distintivo e caratteristico, di cui vi è traccia davvero ovunque. Si trova nel Palazzo Perelli, sede sia del Municipio che del Museo stesso.

Un particolare che ho adorato è che tra le vie del borgo è possibile trovare il simbolo dell’olio (un’oliva dal nocciolo d’oro) con il cerchio semi aperto, a simboleggiare che bisogna proseguire il percorso verso una nuova opera e solo sulla Sala Panel, dove prenotando con Sabina DOP è possibile sperimentare anche la degustazione dell’olio, il cerchio intorno all’oliva è chiuso (perché il percorso termina).

Si tratta di un Museo diffuso, che raccoglie le opere di Maria Lai, Cavaliere, Nagasawa, e Gazzola e, oltre a Palazzo Perelli, comprende anche l’antica mola subito attaccata al palazzo, l’opera “Olio al pane alla terra il sogno” nell’antico forno del paese e la chiesa di San Donato, raggiungibile con una camminata di circa 40 minuti dal borgo.

Non voglio deliberatamente dirvi altro su questo luogo incredibile, perché sono rimasta incantata dalla narrazione delle guide. Vi consiglio, quindi, di prenotare la vostra visita contattando:

Telefono: 0765.36370
Cellulare: +39 346.8187972
E-mail: museoliosabina@gmail.com

Considerate che il costo del biglietto intero è di 6,00 € e di solito vengono previste 4 visite al mese, due di sabato e due di domenica. Anche nel Museo sono ammessi i nostri cagnolini.

Palazzo Salustri – Galli ed i Giardini all’italiana

Ed eccoci arrivati a quella che è stata la mia visita preferita in assoluto, perché sono una romantica sostenitrice delle dimore d’altri tempi e sogno di essere Elisa di Rivombrosa da sempre. Questa dimora privata, ancora di proprietà della famiglia Salustri – Galli, apre le sue porte solo contattando i ragazzi che si occupano anche della visita al Museo dell’Olio, quindi fate riferimento ai contatti riportati di sopra:

Telefono: 0765.36370
Cellulare: +39 346.8187972
E-mail: museoliosabina@gmail.com

Si tratta di un palazzo dalla bellezza senza tempo, che conserva sale che ricordano periodi sicuramente più splendenti ed in cui è presente anche una notevole collezione pittorica.

Tra passaggi segreti e documenti storici, quello che mi ha tolto più di tutto il fiato sono stati gli incredibili Giardini dall’italiana sui cui affaccia il palazzo, meravigliosi a dir poco.

Insomma, si tratta di un luogo che ha poco da invidiare alle nostre Ville più note e merita sicuramente di essere visitato.

Ovviamente, anche in questo caso i cani sono ammessi.

Le gole del Farfa

Ovviamente, durante il mio soggiorno a Castelnuovo, visto anche il terribile caldo, non potevo farmi mancare una gita alle splendide gole del Farfa. Esistono diversi punti di accesso e al paese sapranno indicarvi perfettamente quello più adatto a voi, i più comunque noti sono due: uno parte proprio dal paese di Castelnuovo, mentre l’altro dalla centrale idroelettrica più distante.

Le gole meritano ovviamente una visita, mi raccomando però di essere prudenti perchè si tratta di un percorso acquatico, infatti, per percorrerle potete scegliere di guadare il fiume alternando i passaggi in acqua a passaggi nel boschetto, altrimenti potete direttamente risalire il fiume camminando in acqua per tutto il tempo.

Vi consiglio, quindi, di indossare scarpe adatte all’acqua (impermeabili o anche semplicemente le scarpe da scoglio), indumenti con cui state comodi bagnati, un costume e un cambio. Ovviamente, trattandosi di un percorso completamente immerso nella natura, portate anche le opportune riserve di cibo e di acqua.

Mi raccomando, non perdete l’opportunità di scoprire questo monumento naturale, perché si tratta di una delle esperienze nella natura più belle che io abbia mai fatto. E chi mi legge sa che ne faccio davvero tante.

Gita a cavallo nel fiume Farfa

Un’idea che ho trovato molto carina e che sicuramente tornerò per provare in prima persona è la possibilità offerta dall’Agriturismo sulla Collina, dove è possibile prenotare una gita a cavallo per percorrere il fiume in sella. Ma che meraviglia deve essere? Contattate i ragazzi dell’agriturismo per saperne di più!

Dove mangiare

Ovviamente, se si visita Castelnuovo di Farfa non si può non provare la cucina del posto, davvero pazzesca e che permette di viaggiare attraverso la tradizione ed i cuori delle persone che abitano questi territori, le quali vivono in simbiosi con la terra che ospita le loro meravigliose realtà. Vi anticipo già che tutti e due gli agriturismi sono pet friendly.

AGRITURISMO SULLA COLLINA

Per il mio pranzo ho provato la cucina dell’Agriturismo sulla Collina, che permette anche di prenotare passeggiate a cavallo nel fiume Farfa.

Prima di tutto voglio evidenziare la bellezza della location, sembra di essere catapultati in un ranch senza tempo, dove ogni dettaglio è curato ed è impossibile non restare meravigliati dalla pace che si respira. Menzione d’onore anche alla splendida accoglienza e alla gentilezza di tutto il personale, ci hanno fatti sentire subito a casa, spiegandoci i patti, consigliandoci e dedicandoci sempre un sorriso.

Il menù fisso a 30,00 € comprende un antipasto con zucchine grigliate (Matteo le sogna ancora), fagioli, ceci, salvia (l’ho adorata), ceci, panzanella e prosciutto. Il tutto preceduto da un assaggio del pane con il meraviglioso olio locale. Come primi potevamo scegliere tra pappardelle rucola, pachino e guanciale o strangozzi cacio pepe e fiore: noi abbiamo preso una pasta per uno e devo dire tutte e due da dieci e lode. Per secondo una grigliata di maiale con patate al forno o insalata, anche in questo caso mi sono leccata i baffi. Infine, dolci della casa che non sono riuscita a provare per quanto ero piena ma, insomma, vi lascio le foto per innamorarvi come ho fatto io.

POSTO ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO.

IL MONTECIANO – AGRITURISMO LA CIARLA

Per il secondo pranzo abbiamo provato questo agriturismo meraviglioso, curato nei minimi dettagli. Anche in questo caso siamo completamente immersi nella natura, circondati dal suono delle cicale, in un gazebo con sedie tutte colorate, che mettono subito allegria.

I ragazzi sono stati gentilissimi e mi si è riempito il cuore nel vedere con quanta gioia ogni portata ci venisse descritta, perché fatta davvero con amore, come si cucinerebbe per un nostro caro.

Abbiamo scelto anche stavolta di provare il menù completo al prezzo fisso di 30,00 € per gli adulti e 15,00 € per i bambini.

Per iniziare ci hanno portato il pane fatto in casa (che per me resta la cosa più buona del mondo) da mangiare con l’ottimo olio della terza foto. Come antipasto ci è stato servito del pecorino con marmellata fatta in casa, indescrivibile. Abbiamo poi provato peperoni, verza pomodoro e basilico, fiori di zucca e prosciutto. Tutti prodotti super promossi. Come primo abbiamo ordinato sia i pizzicotti (fatti di lievito pane pizzicato) con zucchine e guanciale, sia i maltagliati alla sabinese. Non sappiamo dirvi quale fosse più buono, ma sono due piatti da lode piena. Come secondo ci è stato servito l’arrosto di manzo al vino con verdura ripassata o insalata mista come contorno. La carne si è letteralmente sciolta in bocca, eccellenza pura. Infine, abbiamo concluso con i dolci della casa, che è inutile dire che sono stati paradisiaci.

Piccolo reminder: qui servono anche birre artigianali buonissime, nella seconda foto quella che ho provato io, da amante delle chiare e leggere.

SUPER CONSIGLIATO ANCHE QUESTO AGRITURISMO.

Dove alloggiare a Castelnuovo di Farfa

Durante il mio soggiorno ho alloggiato in questo incredibile agriturismo, a pochi minuti dal borgo di Castelnuovo di Farfa, completamente immerso nella natura, con vista sull’Abbazia di Farfa.

L’agriturismo è davvero meraviglioso, ha un giardino con una vista incredibile, con dei piccoli gazebi sotto i quali vengono riparati dei deliziosi tavolini dove è possibile gustare la colazione. Anche la sala interna è bellissima, con decorazioni che sanno di casa e spazi ampissimi dove è anche possibile pranzare o cenare.

La colazione è ricchissima, con possibilità di assaggiare ottimi dolci fatti in casa, yogurt, frutta e qualunque tipo di bevanda.

Le camere sono una piccola meraviglia con atmosfera country, dove ci si rilassa completamente. Inoltre, sono dotate di aree esterne private con lettini, gazebi e nel mio caso un’amaca.

Ad accogliervi ci sarà la meravigliosa famiglia che gestisce tutto, prendendosi cura anche di meravigliosi gattini ed un simpatico cagnolone. Davvero mi sono sentita accolta con una gentilezza fuori del normale e non vedo l’ora di tornare a trovarli.

Ovviamente, l’agriturismo è petfriendly.

SOGGIORNO PERFETTO SOTTO OGNI ASPETTO.

Quando andare a Castelnuovo di Farfa

Per scegliere il periodo perfetto per visitare Castelnuovo dovete chiedervi cosa non volete assolutamente perdervi. Ad esempio, immagino che sia molto complicato percorrere le gole in inverno.

In ogni caso, vi lascio la il link con la lista degli eventi previsti a Castelnuovo di Farfa, perché l’organizzazione e l’allegria che si respira durante le feste in questo paese è davvero contagiosa ed imperdibile.

Noi siamo capitati durante i festeggiamenti in onore della Madonna degli Angeli, per i quali sono stati allestiti un forno a legna e musica dal vivo ed è stato davvero bellissimo prendere parte a questo evento dove abbiamo potuto respirare tutto il senso di comunità ed empatia del borgo.

In particolare, mi hanno consigliato di tornare a ottobre, per la Festa in onore della Madonna del SS. Rosario, per la quale vengono aperte anche le cantine del borgo.

Vi lascio comunque il link con tutte le date: EVENTI CASTELNUOVO DI FARFA.

Contatti utili per organizzare la vostra gita fuori porta

Se volete organizzare un week end perfetto come il mio a Castelnuovo di Farfa, vi lascio il link della pagina contatti: CONTATTI CASTELNUOVO DI FARFA.

* Ci tengo a sottolineare che ho potuto vivere questo meraviglioso week – end grazie all’invito e la collaborazione della Pro loco di Castelnuovo di Farfa, che si impegna tantissimo nella promozione del territorio e delle attività locali.

Come al solito, spero che il mio articolo vi torni utile per organizzare uno splendido week end nel Lazio tra cultura, bellezze naturali ed ottima cucina. Ci vediamo in giro per il mondo o più probabilmente proprio a Castelnuovo di Farfa, perchè io sicuramente ci tornerò!

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