COSA FARE A SIVIGLIA IN 48 ORE

Siviglia è stata l’ultima tappa del mio viaggio in Andalusia. In questo articolo ti parlo della mia esperienza, consigliandoti itinerario, hotel, cosa mangiare e dove.

Ti ricordo che parliamo della città con una delle piazze più belle del mondo, ma quello che davvero mi ha sorpresa è stata la Casa di Pilato, perchè se ne sente parlare pochissimo, nonostante sia incantevole.

Il cibo in questa città è sensazionale, di seguito ti suggerisco le due botteghe storiche dove abbiamo mangiato divinamente ed a prezzi sensazionali.

Ti darò dei consigli molto sintetici e pratici, così da essere pronto per la tua visita in pochi minuti.

COSA VEDERE:

Il pomeriggio del primo giorno in cui sono arrivata ho fatto queste tappe:

  • Setas, perchè volevo godermi anche la vista di giorno da qui. Abbiamo pagato il biglietto circa 15 € a testa con ingresso consentito una volta di giorno ed una volta di sera per lo spettacolo delle luci;
  • Plaza de Toros, alla fine mi sono anche convinta ad entrare. Il biglietto si può fare tranquillamente in loco e lo abbiamo pagato 10 € a testa. Senza corrida perchè il mio cuore non avrebbe retto, devo dire che l’arena è meravigliosa. Soprattutto al tramonto.
  • Torre dell’Oro;
  • Vista di Triana dall’altro lato del fiume;
  • Setas di notte per lo spettacolo delle luci (meraviglioso).

Il mio giro è poi continuato al villaggio “Siviglia on ice“, allestito appositamente per il periodo natalizio.

Il secondo giorno ho visitato con guida prenotata da Roma, affidandomi a Sivigliamo, che vi super consiglio (https://www.sivigliamo.com/ questo il link per controllare prezzi, disponibilità e diverse opzioni di visita):

  • Real Alcazar: oltre ad essere il set del Trono di Spade, è un complesso davvero enorme e magnifico. A mio avviso, impossibile capirne a fondo la storia e sapere come muoversi all’interno, senza una guida.
  • Cattedrale: Bellissima, protagonista anche del cammino di Santiago e sede della tomba di Cristoforo Colombo (sembrerebbe!)
  • Giralda: Bisogna fare molte scale, che la guida ti lascerà affrontare da solo, ma la vista da ogni finistrella ripagherà assolutamente lo sforzo!

Ho continuato poi il mio giro visitando:

  • Archivio delle indie: Ho dato una sbriciata giusto da fuori, perchè un must in questa città.
  • Plaza de Espana: Non ha bisogno di presentazioni. Potrai girarla in lungo ed in largo, godendo anche delle meravigliose panchine dedicate alle province spagnole. Un’esplosione di colori.
  • Parco di Maria Luisa: è un meraviglioso parco con diverse installazioni artistiche, gratuito ed ideale per godersi un po’ di pace dalla città.
  • Barrio Santa Cruz: il mio quartiere preferito, fatto di piccole botteghe, tradizione e colori spagnoli.

La mattina del terzo giorno ho concluso il mio viaggio così:

  • Una bellissima passeggiata per il di Barrio San Bartolomé: richiama molto il Barrio de Santa Cruz ed infatti anche questo rientra tra le mie tappe preferite!
  • Visita alla Casa di Pilato, facendo il biglietto in loco per il solo pian terreno al prezzo di 10€ a persona: Questa resta sicuramente l’attrazione che più mi ha stupito e più consiglio in questo meravigliosa città.
  • Stadio di Siviglia, purtroppo trovato chiuso, ma dotato di un bellissimo store per i più appassionati.

Vi raccomando vivamente tutte le visite da me effettuate, ogni luogo è valso il prezzo del biglietto e mi ha fatto comprendere meglio la meraviglia di questa città indescrivibile.

Mi raccomando, non perdete la Casa di Pilato, uno dei luoghi più sottovalutati dal turismo nonostante la sua bellezza incredibile.

COSA MANGIARE A SIVIGLIA:

I piatti tipici di Siviglia sono:

  • Tostadas: pane molto grande tostato servito per colazione con olio, pomodoro e a volte con aggiunta di Jamon.
  • Huevos alla Flamenca: uovo fritto, con salsa di pomodoro ed il chorizo.
  • Gazpacho: zuppa fredda di pomodoro, cetriolo, olio d’oliva, aglio, paprika ed aceto.
  • Patatas Bravas: patate condite con una salsa di pomodoro, paprika ed aceto.
  • Rabo de Toro: Coda di toro.
  • Pipirrana de Pulpo: insalata fredda con polpo, olive nere, patate, cipolla e peperoni.
  • Solomillo: Filetto di maiale.
  • Tortillas de camarones: Frittate di gamberi.
  • Tocino de Cielo: un budino al caramello, accompagnato con l’Aljarafe, un vino dolce e liquoroso.
  • Churros con cioccolata calda.
  • Semi di girasole e cocco caramellati, lasciati sui davanzali dei negozi di dolci per le strade.

DOVE MANGIARE:

  • EL RINCONCILLO, locale storico per ottime tapas. Prenotate con largo anticipo per mangiare seduti, altrimenti facendo una rapida fila potrete comunque mangiare in piedi.
  • BODEGA SANTA CRUZ, altro locale storico per ottime tapas.
  • PANYPIU, per provare i dolci della tradizione.

DOVE ALLOGGIARE

Io ho soggiornato all’Hotel Murillo: https://www.hotelmurillo.com/. Ve lo suggerisco per la posizione strategica e l’ottimo prezzo. Anche le camere sono pulite e dotate di tutto il necessario.

Come al solito vi raccomando di seguirmi sulla mia pagina Instagram, lì troverete foto e video del mio viaggio.

Vi ringrazio per la lettura, scrivetemi nei commenti o su IG per avere qualunque informazione su Siviglia.

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