Siamo ai conti di fine anno e la premessa è che io ero davvero arrabbiata con questo 2022. Perchè questo 2022 si è preso tantissimo da me, troppo. Non so come sono arrivata alla fine di questi 12 mesi, perchè a un certo punto la fine non la vedevo più. Eppure sono qui.

Stamattina e anche dopo pranzo ho fatto qualche balletto zoppicante. Ho creato un reel di ricordi che non sono riuscita a far entrare in 15 secondi. Onestamente mi sento con qualche pezzo mancante, ma felice. E questa è una fine anno che non mi sarei aspettata.

Mi sono chiesta quasi tutta la vita se avessi qualcosa di speciale, se come i personaggi dei film alla fine della storia avrei scoperto una qualche particolarità che mi rende diversa dal resto. Quest’anno ho scoperto finalmente qual è il mio super potere.

Io so tornare in piedi. Sempre. Anzi, a dire il vero, io so essere felice. Che è di più, molto di più.

In mezzo al nero, quando tutti pensano che cadrò una volta per tutte…io inizio a danzare.

Ho sempre detto che mi piacerebbe sentire di più, soffrire di più, abbracciare di più e forse addirittura saper piangere. Mentivo. Oggi so che è grazie alle lacrime ingoiate e alla reazione immediata al dolore se sono qui, a scrivere su un blog di viaggi. Ed in fondo gli abbracci che volevo davvero dare, li ho sempre dati.

E allora, a sorpresa, ringrazio anche questo 2022 per avermi fatto scoprire chi sono più di qualunque altro anno in tutta la mia vita.

MA FACCIAMO UN PICCOLO RESOCONTO DI FINE ANNO:

Il 2022 è stato l’anno delle dimissioni e del rifiuto a due offerte di lavoro per cui di solito, nel mondo dei grandi e dei normali, si darebbe un rene. Ma io sogno la felicità, maledetta me.

Questo è stato anche l’anno delle scoperte spiacevoli, a cui ho risposto arrampicandomi su qualche montagna e sfidando due o tre medici. Perchè io questa sono, una ribelle irresponsabile. Ed oggi che lo ammetto con serenità mi sento meglio, mi sto quasi simpatica.

L’anno delle 6 o 7 diete iniziate a mai finite, ma in fondo io a questo corpo devo veramente tutto e gli chiedo scusa se sono stata tanto severa. Il mio tempio, che ha lottato con me più del necessario.

Questo 2022 è stato l’anno del dolore, non posso far finta di nulla. E qui c’è poco da ironizzare, quel dolore è dentro me e non andrà via mai. Ma l’ho assaporato, abbracciato e sentito tutto. Stavolta niente fughe, sono rimasta a prendermelo tutto perchè dovevo dirti addio. Tu sei stato il dolore più forte e più sentito. Ed io, che ti devo un’immensità di momenti felici, ti dovevo quella parte di me che non conosco bene nemmeno io. Mi fai male, a volte tanto da non riuscire a sfuggirti, e mi va bene. In fondo, di te, amo anche il dolore che mi hai lasciato, che è l’unico modo che ho per ricordarmi di tutto il nostro amore. Sei qui, eternamente.

Questo è stato l’anno dei viaggi, costruendo un reel RECAP me ne sono accorta. Quanto mi hanno sempre salvato la vita. Ad Ortona ho deciso che mi sarei licenziata, a Castiglione che avrei rifiutato un’offerta, a Siviglia che avrei rifiutato definitivamente la seconda e ad Amsterdam che questo blog sarebbe nato. In fondo, è un po’ la storia di tutta la mia vita: Parto e torno quando ho una risposta. Ma in realtà la risposta è proprio il viaggio.

E poi è stato l’anno del grande amore. Perchè non sarei qui senza l’amore di tutti loro, quelli che mi sopportano ogni giorno, che mi sentono parlare di progetti in maniera logorroica e mi vedono fare avanti e indietro cambiando idea e riprogrammando. Sono una testa matta, lo sanno e mi amano. Soprattutto lui, il mio Matteo.

Ma soprattutto il 2022 è stato l’anno del coraggio, perchè voi non avete idea di quanto mi tremassero le gambe quel 26 Ottobre quando ho pubblicato la mia prima foto su Viaggi scritti a mano parlando di me. Io, che di me non pensavo di sapere nulla ed improvvisamente dovevo spiegare ad altri chi fossi. Cosa volessi. Dove stessi andando. Io, che non ho mai saputo nulla e continuo a non saperlo. L’importante è andare. Eppure l’ho fatto. Poi ho rischiato l’infarto con il blog, il sogno di una vita che ho egregiamente ignorato per 30 anni. Perchè, in fondo, i sogni fanno sempre una gran paura. Eppure, non sapete che gioia oggi alzarsi e avere questo angolo tutto mio.

E se oggi sorrido a pieno è soprattutto merito di questo progetto, che voi avete reso incredibile. Quindi, ecco cosa vi auguro:

Io vi auguro di essere sempre capaci di credere nei vostri sogni e di portarli a termine. In questo progetto ho conosciuto persone incredibili animate di sogni e di idee, che ogni giorno combattono i pregiudizi e le difficoltà con impegno e volontà, vi auguro di non mollare mai.

Vi auguro di trovare sempre amore e comprensione, perchè sono queste cose che mi hanno permesso di credere di più in me stessa. Ma qualora non doveste trovarle, vi auguro di essere così forti da amare ancora di più per compensare chi non sa farlo, perchè in questo mondo c’è un bisogno disperato del bene.

Vi auguro di avere sempre curiosità e voglia di andare, perchè è la curiosità che ci rende vivi ed è la voglia di andare che ci permette di essere quello che siamo, senza saremmo anime perdute.

Più di tutto vi auguro di trovare sempre del bello in ogni attimo vissuto, perchè anche se a volte è davvero difficile da credere, c’è sempre qualcosa di bello in questa vita.

Che sia un 2023 pieno di posti nuovi, prime esperienze, amore sincero e meraviglia.

E poi, visto che sento di dovervi davvero tanto, ho pensato di condividere con voi questi propositi scritti a mano per il 2023:

  1. Trovare un posto nuovo (anche un semplice negozio) almeno una volta al mese
  2. Provare un cibo nuovo almeno una volta al mese
  3. Cimentarmi in una ricetta particolare almeno una volta al mese
  4. Leggere di più (tre titoli a scelta entro il 2023)
  5. Fare una lunga passeggiata almeno una volta a settimana
  6. Ascoltare la mia canzone preferita almeno una volta a settimana
  7. Prendermi un’ora al giorno solo per me, anche per non fare nulla
  8. Guardare il tramonto almeno una volta a settimana
  9. Fare almeno un viaggio durante l’anno
  10. Scrivere ogni giorno tre grazie (tre motivi per cui siamo grati a questa vita)

Fatemi sapere se e cosa farete delle cose nell’elenco.

Come sempre vi aspetto nei commenti o su Instagram, ancora buon anno Viaggiatori.

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4 Comments

  1. Farei leggere questo pensiero a tutte le persone che si lamentano per poco e nulla!
    Hai coraggio. Si vede, eccome!
    Non lo perdere mai, mi raccomando! E buon anno ✌️💙

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