Durante il mio viaggio in Val di Non, in Trentino, non poteva mancare il famoso giro della malghe. Tra piatti della tradizione, paesaggi mozzafiato e trekking assolutamente fattibili, sembrava proprio l’idea perfetta da aggiungere al nostro itinerario.

Ricordate, infatti, che qui a parlarvi di sentieri di montagna non è una guida esperta o un’atleta allenata. Questo viaggio è stato fatto da Matteo, uomo d’ufficio 365 giorni l’anno (qualcuno in meno grazie alle ferie), Martina (me medesima), donna di computer e con artrosi all’anca e da Gastone, beagle di quasi 15 anni con artrosi come la mamma. Dunque, i nostri consigli sono a prova di qualunque persona voglia cimentarsi nella vita all’aria aperta, pur non essendo esperto.

Vi ricordo anche che noi alloggiavamo in zona Rumo, a Mocenigo, quindi ci abbiamo messo circa venti minuti di macchina per arrivare al punto da cui partono i diversi sentieri per raggiungere le malghe. Iniziamo subito con il racconto della nostra esperienza.

Mi raccomando, anche se i percorsi sono molto semplici, vi consiglio un abbigliamento tecnico. Si tratta comunque di sentieri nella natura, meglio non rovinarsi la passeggiata per una scivolata o un temporale improvviso.

GIRO DELLE MALGHE: DOVE PARCHEGGIARE

Il punto di partenza del nostro giro potete trovarlo così: cercate su Google maps Parkplatz Lauregno, a questo punto arriverete ad un primo parcheggio. Andando più avanti, superando il tunnel, troverete un secondo parcheggio, che è quello da cui siamo partiti anche noi. Ma non temete, va benissimo anche il primo, si tratta di dover camminare due minuti in più per arrivare all’inizio del sentiero.

Nei parcheggi troverete tantissime indicazioni con malghe diverse, vi dico subito che il giro più semplice e breve (seguito infatti da moltissime famiglie con bambini) è quello in direzione Malga di CLOZ – MALGA DI REVO’ – MALGA KESSEL.

IL NOSTRO GIRO DELLE MALGHE:

Noi, presi dalla voglia di esplorare, ci siamo diretti come prima tappa a Malga Lauregno. Il sentiero inizia dal parcheggio, imboccando una strada forestale leggermente in salita. Il percorso è stato davvero semplicissimo, una comoda passeggiata nel bosco con paesaggi meravigliosi. Il problema è che arrivati alla Malga abbiamo scoperto che era chiusa per lavori ed anche il sentiero che la collegava a Malga Castrin (la nostra seconda tappa) non era percorribile. A questo punto, siamo tornati indietro al punto di partenza. In tutto ci avremmo messo un’oretta.

Arrivati al parcheggio, anche grazie all’amicizia di una simpatica coppia con un cane anziano come Gastone, abbiamo deciso di iniziare un percorso da capo e stavolta ci siamo diretti a Malga Castrin. Questa volta è stato ancora più semplice e veloce raggiungere la malga, dal parcheggio ci vorranno al massimo 30 minuti e l’unico tratto leggermente faticoso è un piccolo pezzo nel bosco dove bisogna camminare tra radici e suolo rovinato. Arrivati alla Malga ci siamo deliziati con una cucina tradizionale da togliere il fiato, vi lascio le prove fotografiche:

Finito il pranzo, siamo tornati al parcheggio di partenza ma non ci sentivamo ancora pienamente soddisfatti. Allora, abbiamo tentato anche il percorso delle tre malghe “per bambini“, noi le abbiamo soprannominate così. L’idea era percorrere il giro Malga di Cloz Malga RevòMalga Kessel bassa ma purtroppo, arrivati a Malga di Cloz, ci siamo imbattuti in tantissime mucche libere al pascolo e con il cane non ce la siamo sentita di proseguire. Così, goduto uno splendido panorama siamo tornati indietro.

IDEA MERENDA:

Finito il giro relativamente presto e considerato il tempo non splendido, abbiamo deciso di proseguire la nostra giornata con una golosa merenda alla Loacker di Bolzano.

Vi dico la verità, un’ora di macchina non ne vale la pena. Ho trovato il servizio davvero pessimo ed i dolci sono normalissimi, aggiungono giusto qualche loacker (nemmeno con troppa simpatia). Comunque in due abbiamo speso 18€ per due coppe come quella in foto, una boccetta d’acqua e servizio al tavolo. Può essere comunque un’esperienza golosa da unire alla visita di Bolzano, che secondo me è molto carina.

La nostra giornata si è conclusa con una cena normale a Bolzano, per cui non vi consiglierò il ristorante perchè non è stato particolarmente degno di nota.

In conclusione, vi raccomando caldamente di fare il giro delle malghe se vi trovate in zona perchè é davvero divertente e la cucina OTTIMA! Noi ci siamo divertiti tantissimo ed abbiamo passato una splendida giornata all’aperto.

Al contrario, eviterei la merenda alla Loacker perchè non mi ha fatta impazzire, invece, vi consiglio un giro a Bolzano perchè l’ho trovata deliziosa.

Come al solito troverete contenuti video e foto sulle mie pagine social e se avete domande potete farmele nei commenti o nei direct Instagram. Grazie come sempre per avermi letta, ci vediamo in giro per il mondo!

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