Chi mi segue sin dall’inizio saprà che sono una grandissima amante dei Laghi del Trentino ed ogni estate, quando torno in questa terra che somiglia alla Valle Incantata, cerco sempre di visitare i più noti, aggiungendo qualche chicca più particolare.

Il Trentino Alto Adige è una delle mie mete estive preferite e cerco sempre di aggiungerlo come tappa dei miei on the road, così da far vivere anche al mio cagnolone, Gastone, l’ebrezza dei sentieri di montagna, al riparo dal caldo torbido della città.

Non sono un’esperta di trekking, nonostante io ne faccia almeno due al mese, ma sono un’esperta di luoghi pet friendly e della scoperta di luoghi sempre nuovi, che ci fanno ricordare perchè questa vita merita di essere amata.

In Trentino mi è capitato spesso di pensare che, già solo per il fatto di svegliarmi la mattina e poter scegliere di andare ad esplorare cime o laghi mozzafiato, posso ritenermi grata.

Vediamo insieme, quindi, quali sono i laghi di cui mi sono innamorata l’anno scorso, quando la mia base di partenza era la Val di Non.

Lago di Molveno: tra turismo e meraviglia

Il lago di Molveno si trova in provincia di Trento, circondato dalla catena del Gruppo del Brenta, dal massiccio del Monte Gazza e dalla Paganella.

Con una cornice del genere a delimitarne la superficie, non è difficile comprendere come mai è dal 2014 considerato il lago più bello d’Italia.

Si è formato 4.000 anni fa in seguito ad una frana ed è il secondo lago più grande del Trentino, dopo quello di Caldonazzo.

Ha ricevuto più volte il premio Bandiera blu ed è pertanto balneabile, oltre a prestarsi a diversi sport di tipo acquatico. Mi ha fatta sorridere, infatti, leggere una sua definizione come “tesoro nascosto del Trentino“, considerando che la sua riva ad agosto mi ha ricordato molto le spiagge di Rimini.

Intorno al lago partono anche diversi sentieri davvero bellissimi. Dovendo dedicare la giornata alla scoperta di ben tre laghi diversi, noi ci siamo limitati a farne uno semplicissimo. Lasciando la macchina al parcheggio a pagamento vicino l’Hotel Bellariva, ci siamo avviati verso il sentiero che porta dall’Antica Segheria alla Baita Ciclamino, passando per le cascatelle Molin dei Mori. In realtà, abbiamo percorso il sentiero da metà ed al contrario, così da arrivare sulle rive del lago.

Merita una passeggiata anche il delizioso paesino di Molveno, dotato di ristoranti e negozietti.

In linea generale, io non ho amato particolarmente questo lago per la grande folla e la commercializzazione dell’area. Tuttavia, è innegabile la sua bellezza ed aspiro a tornare in un’altra stagione, per godermelo in santa pace.

Lago di Nembia: il paradiso nascosto o “ignorato

Scappando a gambe levate dai turisti di agosto (proprio come me), sono arrivata in dieci minuti di macchina al ben men noto Lago di Nembia.

A molti piace definirlo nascosto, io scherzosamente lo chiamo “ignorato“, perchè tutto è fuorché nascosto. Si trova, come detto, a soli dieci minuti di macchina dal suo fratello maggiore (Molveno) ed è dotato di un bar e di un parcheggio a pagamento.

Dopo aver parcheggiato la macchina non occorre fare nessun sentiero, basta scendere per una stradina ed ecco subito questa splendida oasi naturalistica.

Vi troverete davanti un lago dalle acque invitanti quanto gelide, passerelle in legno che vi permetteranno di osservare da vicino i pesci ed una pace indescrivibile.

Una delle principali attrazioni del Lago di Nembia è la Riserva Naturale che lo circonda, parte del Parco Naturale Adamello Brenta. Infatti, nei dintorni è possibile avventurarsi in meravigliosi trekking.

Nembia è anche il sogno dei pescatori, poiché è ricco di pesci tutto l’anno e l’Associazione Pescatori Alto Sarca offre la possibilità noleggiare dell’attrezzatura necessaria.

Lago di Tovel: il mio preferito tra i laghi del Trentino

Dovendo tornare verso Rumo, il pomeriggio ci siamo diretti al lago di Tovel, a circa un’ora di macchina da Nembia.

Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio perfettamente indicato e poi abbiamo proseguito a piedi per circa 5 minuti, prima di trovarci davanti la meraviglia.

Il Lago di Tovel si trova nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta ed è senza ombra di dubbio il mio preferito in assoluto tra tutti quelli visti in Trentino Alto Adige ma forse anche nel mondo. Quindi sì, sono di parte e vi dico che non va assolutamente perso durante un viaggio in queste zone.

Dalla riva del lago si diramano diversi sentieri per il trekking ma, non appena arrivata, la bellezza di questo luogo mi ha commossa ed ho deciso di rimanere ad osservarlo dalla riva quanto più tempo possibile.

In effetti, ho passato qui più di due ore, completando tutto il lungo lago, per cui basterebbe un’oretta, nonostante un temporale improvviso che, in realtà, ha reso tutto più magico.

Questo lago alpino è famoso per il fenomeno naturale delle sue acque che, fino agli anni ’60, si tingevano di rosso durante l’estate a causa di un’alga speciale, la Tovellia Sanguinea. Purtroppo, questo fenomeno non si verifica più, anche se c’è chi sostiene di riuscire ancora a percepire questa sfumatura ogni tanto.

Lungo la riva incontrerete anche dei punti ristoro, dove poter bere un caffè o mangiare, anche se sono concentrati tutti da un lato (quello del parcheggio).

I laghi del Trentino Alto Adige e non solo

Nel 2022 ero già stata in Trentino Alto Adige ed ho scritto un altro articolo sui laghi in zona. Spero di tornare a scriverne ancora durante il mio prossimo viaggio nella Valle Incantata. Per ora, grazie per avermi letta, se avete domande non esitate a contattarmi nei commenti o sui miei social. Ci vediamo in giro per il mondo!

You might also enjoy:

1 Comment

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *