SULLA STRADA – JACK KEROUAC

Sulla strada è un romanzo autobiografico del 1957, nel quale viene narrato il viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti dell’autore.

Più volte mi avete chiesto cosa ne pensassi e diverse volte mi avete confessato di essere rimasti molto delusi da questo grande classico, quindi oggi voglio dirvi la mia opinione. Sapete, infatti, che questa è l’area riservata ai consigli non richiesti che amo darvi.

Ricordatevi sempre, però, che ogni libro è una storia d’amore, amicizia o odio diversa per ognuna di noi.

Se la mia opinione è negativa non vuol dire che per qualcun altro questo libro non potrebbe essere un grande amore, così come se la mia opinione è ottima potrebbe comunque essere il libro arcinemico di qualcun altro.

Ma andiamo per gradi ed iniziamo dalla trama.

LA TRAMA DI “SULLA STRADA”:

Questo romanzo è diviso in 5 parti e racconta le avventure di Sal (l’autore) e Dean durante un viaggio on the road che attraversa gli USA.

Sal rappresenta una persona che dopo ogni viaggio si rende conto di volersi fermare, più portato alla vita normale e alla quotidianità. Dean è invece un’anima inquieta e ribelle, che cerca la pace negli eccessi ed ha bisogno di muoversi.

Non vi dirò altro.

Però, se vi aspettate un libro che parla di America e di viaggio, questo non è il libro per voi. Qui, infatti, si parla soprattutto di ricerca del proprio io, della propria personalità e del proprio (forse esistente) equilibrio personale.

IL MIO PARERE:

Se devo essere sincera, seppure ci troviamo di fronte ad un grande classico, questo libro non mi è piaciuto un granchè. Ho trovato banali entrambi i protagonisti e non ho ben capito alla fin fine che cosa voleva essere detto.

Probabilmente sono partita troppo carica di aspettative e non essendomi documentata affatto sulla trama concreta, sono rimasta molto delusa aspettandomi un bel libro sull’on the road americano.

Detto ciò, non lo considero un libro per viaggiatori ma vale comunque la pena di leggerlo una volta nella vita, fosse solo per la copertina. Fatemi sapere se la pensate diversamente, adoro sentire i pareri diversi dal mio per vedere le cose da un altro punto di vista!

Nonostante questo, dal libro è tratta una delle mie frasi preferite in assoluto (la prima tra quelle sotto)!

DAL LIBRO “SULLA STRADA”:

A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d’artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»“.

C’è sempre qualcosa di più, un po’ più in là… non finisce mai“.

Che cos’è quella sensazione quando ci si allontana dalle persone e loro restano sulla pianura finché le si vede appena come macchioline che si disperdono?…È il mondo troppo vasto che ci sovrasta, ed è l’addio. Ma noi puntiamo avanti verso la prossima pazzesca avventura sotto i cieli”.

“– […] Sal, dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo.
– Per andare dove, amico?
– Non lo so, ma dobbiamo andare”.

Come al solito, grazie per aver letto il mio articolo. Ci vediamo in giro per il mondo!

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