Viaggiare con il cane è un’esperienza meravigliosa e per quanto mi riguarda rende l’avventura ancora più profonda e divertente. Noi abbiamo sempre portato Gastone nei nostri week end fuori porta, ma lo scorso anno, dopo che è sopravvissuto ad una terribile pancreatite acuta, abbiamo deciso di fargli un regalo particolare: un viaggio on the road in Europa.

Il nostro beagle ama viaggiare e sapevamo che per lui sarebbe stata una sorpresa pazzesca. Infatti, si è ripreso in tempo record da tutti gli strascichi che la malattia aveva lasciato ed è praticamente rinato. Così, anche quest’anno lo abbiamo portato con noi per una vacanza di dieci giorni in Trentino – Alto Adige e stiamo programmando altri futuri viaggi on the road tutti insieme.

Tuttavia, il nostro cicciottello ad oggi ha quasi 15 anni e viaggiare con un cane anziano non è facile, direi anzi che è una responsabilità. Ci siamo dovuti ingegnare per non stancarlo, riuscendo a goderci anche noi le nostre avventure. Inoltre, bisogna sapersi dare dei limiti e fare delle rinunce nel suo rispetto.

Conscia di quanto spesso si pensi che portare un cane con sé significhi foto carine e tanti likes, sottovalutando quanti impegni e sacrifici richieda, ho deciso di darvi qualche consiglio utile per partire più consapevoli e preparati.

CONSIGLI UTILI

Per prima cosa, ecco una lista di perle di saggezza da non dimenticare quando il nostro amico viaggia per un lungo o breve periodo con noi:

  1. Fare la visita di controllo dal veterinario, pre partenza, per assicurarsi che tutti i valori siano in regola e la condizione fisica sia al top.
  2. Stilare una lista di cliniche veterinarie per ogni luogo dove si farà tappa, così da sapere a chi rivolgersi immediatamente in caso di urgenza. Ad esempio, mentre eravamo a Vallesinella, Gastone ha preso una congestione bevendo dell’acqua troppo fredda. Per fortuna, ho potuto chiamare immediatamente uno dei veterinari che avevo segnato come sempre reperibili. In due ore siamo riusciti a ristabilire completamente la situazione, senza complicazioni.
  3. Ideare itinerari adatti alle sue possibilità: il nostro beagle è molto vivace ma ha artrosi e diversi problemi di cervicale. Dunque, in montagna seleziono solo percorsi di una certa lunghezza e soprattutto che siano prevalentemente in piano. In caso di scalini o rocce, mi assicuro che sia possibile percorrerli con in braccio il nostro amore. Significa rinunciare a panorami e tappe pazzesche? Sì, ma va bene così perchè la sua felicità e salute vengono prima.
  4. Portare con sé uno zainetto contenente sempre: cibo, acqua, spazzola, asciugamano, salviettine umide, guinzaglio fluo se ci si attarda fino a sera (in caso di vacanze in luoghi isolati), premietti per prevenire situazioni di ansia e facilitare l’esecuzione di alcune azioni (Gastone a volte si ferma davanti alle discese per pigrizia). Può essere utile anche portare con sé la museruola perchè molto spesso viene richiesta sui mezzi pubblici. Consigliatissimo uno spruzzino per rinfrescare il nostro amico dal caldo.
  5. Tenere sempre il cane al guinzaglio su lunghi percorsi, perchè con l’avanzare dell’età tenderà a perdersi o avere poco equilibrio. Va bene lasciarlo libero quando non si corrono pericoli, ma fate sempre molta attenzione al contesto. Il nostro, ad esempio, soffrendo sporadicamente della sindrome vestibolare, non può camminare su tratti esposti senza aiuti.
  6. Avere sempre una scorta di medicine: quando il cane invecchia, il padrone impara quali sono le medicine che possono sempre tornare utili. Ad esempio, oltre le classiche che il nostro amore deve prendere quotidianamente, io porto sempre una scorta di Cerenia e Dolorina. Anche questa volta è stata una fortuna, perchè per la congestione serviva proprio il cerenia!
  7. La cartella clinica: di fondamentale importanza è avere sempre con sè la cartella clinica del nostro amico a 4 zampe e chiedere alla sua clinica la reperibilità di un veterinario che parli inglese. In questo modo, in caso di urgenza, sarà possibile far avere un quadro completo e tradotto alla clinica a cui ci si rivolge all’estero.
  8. Mantenere la quotidianità: con l’avanzare dell’età noterete che il nostro amico diventerà sempre più abitudinario e ansioso delle novità. Per affrontare questa situazione, noi portiamo sempre la cuccia solita di Gastone, il suo peluche preferito e la sua copertina. Sembrerà una banalità, ma la sera per lui è sempre come tornare a casa.

PRODOTTI UTILI PER VIAGGIARE CON IL CANE

Per affrontare al meglio i nostri viaggi, negli anni abbiamo collezionato una serie di accessori unici di cui non possiamo più fare a mano. Eccone alcuni:

  1. Il seggiolino per la macchina con il coprisedile abbinato.

2. IL PASSEGGINO: so che è un prodotto molto discusso, perchè la maggior parte delle persone critica l’umanizzazione degli animali. Nonostante questo, come sempre, me ne infischio. Infatti, Gastone soffre di artrosi e dopo un lungo trekking in mezzo ai boschi, anche su consiglio della veterinaria, lo portiamo in giro per paesini sulla sua macchina personale. Anche nei viaggi in città, può essere molto utile perchè gli permette di addormentarsi quando è stanco e non rischia mai di essere schiacciato dalle folle. Sicuramente è l’accessorio più utile che abbiamo.

3. IL TUTORE: Se il vostro amico problemi alle zampe, vi consigliamo di chiedere un parere al veterinario su questo tutore. Gastone, ovviamente, inizia ad avere delle fragilità alle ossa. Nonostante questo, ama correre. Come soluzione per far felici tutti, abbiamo trovato questo aiuto per lui.

4. FELPE: anche qui si ripropone l’annosa questione dell’umanizzazione del cane. Anche in questo caso, me ne frego. Dunque, vi consiglio di adottare felpe, maglioncini o anti pioggia per proteggere le ossa anziane del vostro amico dall’umidità. Per un cane che soffre di artrosi, risulta indispensabile.

5. TAPPI PER L’UMIDO E BILANCINA: Se come il nostro combina guai, anche il vostro amico, invecchiando, inizia ad avere particolari esigenze in tema di alimentazione, vi consiglio l’utilizzo di questi due utilissimi accessori. I tappini per l’umido, così da poter dare le giuste porzioni di cibo senza che questo si rovini. La bilancia per pesare i croccantini. Un salva vita per assicurare una dieta bilanciata.

6. BORSONE E BEAUTY MEDICINE: questi, invece, non sono accessori utili ma sono molto belli. Ve li pubblico per vantarmi della mia meravigliosa scelta:

Spero che i miei consigli su come viaggiare con il cane, soprattutto se anziano, vi potranno tornare utili. Vi consiglio anche l’articolo in cui Nanà ci spiega cosa non può mai mancare nella valigia di una cagnolina stilosa come lei: la valigia di Nanà!

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