Barrio Gotico a Barcellona: cosa vedere nel quartiere

Quando si visita Barcellona si nominano sempre i soliti must: Sagrada Familia, Park Guell, la Rambla e così via. Ed è giusto che sia così, perchè la città offre un tripudio di arte e colori come poche altre al mondo, a mio avviso resta tra le più belle al mondo. Ma se mi chiedeste: qual è il punto della città che devo assolutamente visitare per capire le emozioni, le vibrazioni, la magia? Il Barrio Gotico di Barcellona, senza ombra di dubbio. Non si può dire di amare o odiare Barcellona, senza aver passeggiato per almeno un’ora tra le vie di questo quartiere, uno dei migliori conservati dall’epoca medievale.

Barrio Gotico di Barcellona: dove si trova

Il Barri Gòtic è un quartiere centralissimo ed anche molto sicuro e comprende l’area tra la Rambla e la via Laietana, fino a Plaça de Catalunya.

Si tratta di uno dei quartieri medioevali meglio conservati, magico grazie ai suoi archi, le sue vie strette ed il colore aranciato che assume al tramonto, grazie al colore delle sue strutture, che riflettono la luce del sole creando una magia incomparabile.

Per visitarlo vengono organizzati anche dei walking tour, al prezzo di circa 25,00 €, della durata di due ore. Nel mio piccolo, però, voglio aiutarvi a visitare da soli questa perla, perchè camminare tra le sue vie, in solitaria, è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.

Itinerario nel Barrio Gotico:

Vi racconto la mia ultima passeggiata nel mio secondo quartiere preferito al mondo (perchè Trastevere, è pur sempre Trastevere!):

  1. Cattedrale: ho iniziato la mia passeggiata dalla Cattedrale, davvero meravigliosa, il cui ingresso costa 9,00 €. Mi raccomando, chiedete bene tutte le opzioni disponibili per la visita, perchè esistono diverse tipologie di biglietto. Con il mio ho potuto visitare il chiostro, nel cui giardino vivono 13 oche bianche, che rappresentano gli anni di vita di santa Eulalia ed anche le altrettante torture del suo martirio. Oggi, le oche sono le guardiane del sepolcro della santa, presente all’interno della cattedrale.
  2. Muro del bacio: davanti la Cattedrale si trova anche il muro del bacio, in Plaça d’Isidre Nonell.
  3. Ponte del vescovo: è stato realizzato negli anni ’20 e fa parte del progetto di Joan Rubiò i Bellver. La cosa curiosa di questa costruzione è la raffigurazione di un teschio trafitto da un pugnale. Infatti, si racconta che se il pugnale un giorno venisse estratto, la città crollerebbe.
  4. Arxiu Historic de la Ciudat de Barcelona: è uno dei centri che compongono attualmente l’Archivio municipale di Barcellona, ma la cosa davvero straordinaria di questo punto di interesse è che salendo le scale, si può godere di una vista unica su un lato della Cattedrale.
  5. Tempio di Augusto: al numero 10 di Carrer del Paradís si trova questo tempio del periodo imperiale, ad accesso gratuito, che vale assolutamente una visita!

Altri punti di interesse nel quartiere sono: Església de Santa Maria del Pi, Plaça Reial, Plaça de Sant Jaume.

Dove mangiare:

Decameron Cafè: in zona Ciutat Vella, questo bar carinissimo si nasconde dentro una libreria, LA CENTRAL. Onestamente mi aspettavo qualcosa di meglio sia come location che come offerta, per non parlare dei prezzi! Insomma, non vi consiglio di correrci ma comunque vi rendo nota la sua esistenza.

Hotel Colón: un altro hotel meraviglioso con rooftop con vista sulla Cattedrale, dove vi consiglio di andare in orario tramonto per emozionarvi sul serio. Anche in questo caso si paga solo il costo del drink, ma la prenotazione non è richiesta.

Non li ho provati, ma li avevo segnati: Granja Dulcinea per i Churros e Tropico per il Bruch.

Come al solito, spero che questo mio articolo vi torni utile per la vostra prossima visita a Barcellona, se avete domande scrivetemi pure nei commenti o in direct su Instagram!

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