Lagustelli di Percile: cosa devi sapere prima di scoprirli

Il week end appena trascorso ho avuto la fortuna di scoprire i Lagustelli di Percile, grazie ad una collaborazione Instagram con la pagina Discover Lazio, che organizza queste meravigliose esperienze nel week end (ve ne parlo in fondo a questo articolo!).

Seppure questi laghetti iniziano a vedersi sui social, io non ci ero ancora mai stata e, sinceramente, non li avevo mai sentite nominare prima. Invece, ho scoperto un piccolo paradiso ad appena un’ora da Roma, dove sia il borgo che l’ambiente naturale mi hanno completamente stregata.

Dove si trovano i Lagustelli di Percile

Questi laghetti si trovano nel Parco Nazionale dei Monti Lucretili, ad appena un’ora da Roma e sono abbastanza semplici da trovare.

Sul navigatore dovrete impostare, in realtà, il borgo Percile. Una volta arrivati, nella piazzetta principale del paese, dove si trova anche un bar, potrete seguire le indicazioni che vi faranno percorrere una salita. I laghetti sono indicati ad una distanza di circa 6,5 Km dal paese, attenzione perchè la strada ad un certo punto si fa particolarmente sterrata (sconsigliata per macchine basse).

Tenete a mente, inoltre, che non esiste un vero e proprio parcheggio, ma sarete costretti a lasciare la macchina in spiazzi naturalmente creati dalla vegetazione.

Il trekking per arrivare ai laghi

Arrivati al paese di Percile troverete diversi cartelli con la spiegazione del borgo e dei percorsi per arrivare ai Lagustelli.

Principalmente vengono consigliati due sentieri:

  • il 307, con un dislivello di 137 metri ed una percorrenza stimata di 1:40 h all’andata e di 1:30 al ritorno;
  • il 307B: con un dislivello di circa 65 metri ed una percorrenza stimata di 15 minuti all’andata e 10 minuti al ritorno;
  • il trekking con Discover Lazio, con guida AIGAE: noi abbiamo seguito un sentiero con la guida esperta che ci ha accompagnato, che in pochi praticano. Per questo motivo abbiamo goduto della natura del parco praticamente in solitaria ed in totale sicurezza. E’ durato circa 6 ore ed è stato davvero entusiasmante, soprattutto per chi come me ed il mio fidanzato è stanco dei soliti percorsi turistici.

Seguendo tutti i sentieri indicati potrete ammirare sia il Lago Marraone, attualmente non raggiungibile, sia il Lago Fraturno, più grande e dove è possibile arrivare fino alla riva. Nel 2008 entrambi sono stati dichiarati sito internazionale per la tutela della biodiversità: Ramsar.

Considerate che, durante i percorsi, incontrerete sicuramente diverse mandrie di animali, trattandosi di un territorio di pascolo. Noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare degli splendidi cavalli.

Altra informazione molto importante: i tratti prima di arrivare ai Lagustelli o nel nostro caso, che abbiamo seguito un percorso particolare, ad un fiumiciattolo, sono molto fangosi. Quindi, è bene vestirsi adeguatamente e partire preparati e ben attrezzati in base al livello di difficoltà del sentiero che si andrà a scegliere.

Infine, se decidete di intraprendere questo percorso con il vostro amico a 4 zampe, ricordate di tenerlo al guinzaglio: in zona, infatti, ci sono molti pascoli, i cinghiali ed anche diversi rovi: tenetelo al sicuro!

Percile: uno dei borghi più belli d’Italia

La nostra escursione è iniziata e finita a Percile, uno dei borghi più belli d’Italia dal 2018, con poco più di 200 abitanti e principalmente borgo di pascolo, caratterizzato dalle sue case mantenute in pietra.

Sparse per il borgo troverete anche delle targhette con QR code per l’iniziativa “Borghi narranti“: inquadrando il codice, potrete ascoltare i racconti antichi, narrati dagli anziani del paese.

Una visita merita anche la piccola chiesa del paese, Santa Anatolia, risalente al XVI secolo, affrescata all’interno.

In queste zone, inoltre, si tiene la sagra della ramiccia, tagliolini all’uovo, per cui le donne del paese usano più di 200 uova durante la preparazione. Nel 2023 si è tenuta a dicembre.

I Lagustelli di Percile con Discover Lazio: perchè scegliere questa esperienza

Come ho spiegato, sono andata alla scoperta di questo paradiso nel Lazio grazie ad una collaborazione Instagram con la pagina di Discover Lazio, che organizza gite fuori porta nel week end con guide certificate AIGAE.

Sinceramente, non mi sono mai resa conto di quanto potesse essere bello partecipare ad un’esperienza del genere, avendo sempre fatto dei trekking in solitaria con il mio fidanzato, tuttavia ho scoperto una serie di vantaggi incredibili durante questa avventura:

  1. Si fa gruppo e si conoscono persone con gli stessi nostri interessi;
  2. Il gruppo smorza la tensione che si può avere con il singolo compagno e alleggerisce la fatica grazie alle chiacchiere e le risate;
  3. Essere accompagnati da una guida AIGAE mi ha permesso di rilassarmi, senza dover prestare la solita altissima attenzione durante ogni tratto del trekking;
  4. Abbiamo esplorato un sentiero poco battuto, che da sola non avrei osato.

Personalmente proverò sicuramente altre esperienze organizzate da questo splendido gruppo di amanti della regione Lazio, quindi vi lascio il link per scegliere anche la vostra: Discover Experience.

Come sempre, spero che questo articolo possa tornarvi utile per i vostri prossimi trekking, ci vediamo in giro per il mondo!

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