Slovenia: guida completa sulla perla balcanica

Slovenia

La Slovenia è un paese che mi ha sorpresa per la sua bellezza e la sua accoglienza straordinaria fin dal primo istante. Non posso davvero credere di aver sottovalutato una meta così spettacolare per tanti anni. Ci credete che mi sono ritrovata in viaggio verso questa destinazione solo per portare con me il mio cane?

Quando hai la possibilità di scelta tra ogni angolo del mondo, escludi subito le mete più facilmente raggiungibili. La Slovenia, in effetti, è davvero vicina alla mia Italia. Di conseguenza, l’ho sempre scartata immediatamente, al ritmo di “ci posso andare quando voglio”.

Poi, quando il mio Gastone ha soffiato la quindicesima candelina, ho deciso di scegliere solo mete dove potessi stare pochi giorni senza di lui o raggiungibili insieme. Così, la Slovenia è schizzata in cima alla classifica delle mete imperdibili. E per fortuna!

Oltre ad essere il paese più petfriendly mai visitato, infatti, si tratta anche di un territorio ricco di meraviglie naturali, con un mare straordinario, trekking incredibili e città ricche di storia. Perfino la cucina, per cui noi italiani siamo estremamente esigenti, è davvero ottima!

Ma bando alle ciance, inizio a raccontarvi il mio viaggio, tra l’altro anche davvero low cost!

Cosa vedere in Slovenia: tappe imperdibili e tesori nascosti

Iniziamo subito con il mio itinerario, di 5 notti e 6 giorni, che, causa un’inaspettata nevicata di fine aprile, è stato modificato in corso d’opera. Tenete a mente che alloggiavo a dieci minuti di macchina dal centro di Lubiana, così potete farvi un’idea delle distanze.

Vi anticipo che il primo giorno sarei dovuta arrivare a Lubiana in mattinata, partendo da Roma di notte. Purtroppo, a causa di un brutto incidente che ha bloccato il traffico ed una fastidiosa nevicata, mi sono trovata a dover dividere l’itinerario di questa giornata nei giorni successivi, per recuperare le tappe nella capitale. A voi, comunque, racconterò come inalterato il mio programma di viaggio, così che abbiate la versione più comoda.

Ogni località verrà approfondita successivamente con articoli dedicati, ma intanto ecco un breve riassunto:

GIORNO 1: Lubiana

Iniziamo con la giornata dedicata alla visita della capitale:

  • Parco Tivoli: alloggiando a due minuti a piedi dall’ingresso del parco principale della città, avrei potuto raggiungere Lubiana passando al suo interno. Si tratta di un’area verde bellissima, a tratti simile ad un bosco. Arrivando in ritardo, però, ho dovuto optare per la macchina, sbirciando solo l’inizio di questa splendida zona.
  • Casa Vurnik: si tratta del Palazzo della Banca di economia cooperativa, dall’architettura davvero coloratissima, posto su una delle vie più belle della città. L’ho ammirato solo da fuori e non sono sicura si possa visitare anche all’interno.
  • Metelkova: Un grande no a questa parte della città diventata meta turistica grazie a social, ma che altro non è se non un insieme di palazzi con graffiti e personaggi ambigui che girovagano. Centro sociale e culturale autonomo nel centro di Lubiana, che vorrebbe imitare la Christiania di Copenaghen…ma ha ancora davvero tanta tanta strada da fare! FATE ATTENZIONE!
  • Ponte dei draghi: non c’è bisogno di dire nulla, passaggio obbligato su questo ponte simbolo della città.
  • Piazza Preseren: La mia piazza preferita, dove spiccano la chiesa francescana dell’Annunciazione e la statua del poeta France Prešeren.
  • Ponte Triplo: altro esempio della meravigliosa architettura dei ponti in città, tra l’altro è il mio preferito in assoluto.
  • Piazza Civica: Mestni trg, un’altra delle piazze più importanti, dove si trova anche palazzo Haman, oggi sede della Mestna galerija (Galleria civica).
  • Cattedrale di San Nicola: Meravigliosa Cattedrale che si erge al centro della città e, causa Gastone, ho potuto ammirare solo da fuori.
  • Castello: tra le principali attrazioni della città, raggiungibile con funivia ma anche a piedi (io ho fatto così perchè la passeggiata nel verde, presa da Streliška ulica, è davvero carina). Il cortile è visitabile gratuitamente, mentre il biglietto per gli interni costa 16,00 €, il combinato con funicolare ed audioguida, invece, ha un prezzo di 20,00 €. Si può arrivare anche in macchina al castello ed il parcheggio ha una tariffa di 2,00 €/h.

GIORNO 2: le città della Slovenia Orientale

In questa giornata, in realtà, avrei dovuto visitare Velika Planina, una delle città sottostanti e la fontana della birra a Žalec. Purtroppo, vista la quantità di neve a Velika, ho dovuto modificare i piani ed ho deciso di visitare tutte e 4 le cittadine:

  • Ptuj: famosa per i suoi splendidi tetti rossi, la mia preferita tra tutte.
  • Maribor: qui una deliziosa camminata sul lungo fiume vi condurrà al posto dove ho mangiato l’hamburger più buono della mia vita (ve lo svelo più sotto).
  • Žalec: sede della fontana della birra, una tappa troppo divertente che vi consiglio assolutamente di inserire nel vostro itinerario.
  • Celje: dove la fa da padrone un meraviglioso castello, raggiungibile in macchina o con una camminata abbastanza impegnativa dal centro (io ho scelto la macchina).

GIORNO 3: Bled e Bohinj

L’emozione di questa giornata non ve la so descrivere, finalmente ho potuto ammirare dal vivo il Lago di Bled, mio sogno fin da bambina. Ecco tutte le tappe:

  • Lago di Bled: dove ne ho approfittato per una visita al castello e per assaggiare la torta tipica della zona, non perdete anche l’occasione di fare una passeggiata lungo lago.
  • Lago di Bohinj: a poca distanza da Bled, è più selvaggio e meno turistico. La sua vista ci ha lasciati davvero senza fiato.
  • Slap Savica: una cascata nei pressi di Bohinj, per ammirarla bisogna percorrere 500 gradini. Tuttavia, la salita è davvero molto semplice, adatta sia a bambini che anziani (non ai passeggini però).
  • Škofja Loka: piccolo borgo super consigliato da tutti e dalle guide, devo ammettere però che non mi ha entusiasmata e, quindi, se mi doveste chiedere quale tappa eliminare, vi direi proprio questa.

GIORNO 4: Postumia ed i castelli del paese

Questa è stata sicuramente la giornata delle meraviglie della Slovenia, infatti, abbiamo visitato due dei must see più importanti della zona:

  • Grotte di Postumia: come per la maggior parte delle tappe citate, gli dedicherò un articolo apposito. Vi basti sapere che sono uno spettacolo della natura, la visita dura 90 minuti e vi conviene recarvi all’ingresso con un certo anticipo, considerando le lunghe file.
  • Castello di Predjama: dalla bellezza straordinaria, è un’altra tappa imperdibile. Tra l’altro, si trova a pochi minuti dalle Grotte ed è possibile scegliere di fare un biglietto combinato.
  • Castello di Snežnik: perla nascosta, scoperta grazie ad una cara amica, merita una visita. Oltre che per il castello, per la meravigliosa area verde dove si trova e che permette uno splendido pomeriggio in relax.
  • Lubiana: la sera, finendo relativamente presto tutte le visite, abbiamo deciso di approfondire ciò che avevamo perso di Lubiana il primo giorno. Infatti, non avendo fatto in tempo appena arrivati, noi abbiamo inserito in questa giornata anche il castello della capitale.

GIORNO 5: le meraviglie naturali

Mia giornata preferita e sono sicura sarà anche quella della maggioranza, perchè ci siamo davvero immersi nella parte verde della Slovenia:

  • Vintgar Gorge: una gola dalla bellezza straordinaria. Per arrivare al suo ingresso dovrete scegliere uno dei 3 parcheggi indicati sul sito ufficiale e, da qui, scegliere se percorrere un trekking a piedi o utilizzare un bus navetta gratuito. Io ho scelto il trekking ed ho impiegato tre ore tra l’andata, il ritorno e la visita alle gole (che sono a pagamento: 10,00€ ad adulto e 3,00€ il cane).
  • Pericnik: una cascata davvero molto carina, noi ci siamo limitati ad ammirarla da lontano per non stancare troppo Gastone dopo le attività della mattina, ma è raggiungibile anche attraverso un trekking.
  • Zelenci riserva naturale: super famosa ed instagrammabile, è una zona davvero molto carina ma anche molto piccola. Il colore dell’acqua lascia senza fiato, ma si tratta veramente del tempo di una foto ed un video, non c’è molto altro da fare.
  • Russian Chapel: bellissima testimonianza storica, costruita in onore dei soldati russi rimasti uccisi nel 1915, situata sul passo Vršič , merita assolutamente una visita.
  • Jasna Lake: a pochi minuti dalla Russian Chapel, ai piedi del passo Vršič, si espande questo lago dalla bellezza indescrivibile: decisamente il mio preferito tra quelli della Slovenia, particolare perché diviso in due da una striscia di terra.

GIORNO 6: tra Lubiana e Pirano

Eccoci arrivati sulla via del ritorno ed abbiamo deciso di salutare un’ultima volta anche la capitale:

  • Lubiana: ci siamo finalmente goduti il suo mercato ed abbiamo approfittato per una breve visita alla sua biblioteca, anche se il giorno in cui siamo andati non era accessibile nessuna sala. Quindi, siamo potuti entrare gratuitamente ma ci siamo dovuti accontentare del semplice atrio.
  • Pirano: bellissima cittadina di mare, ricca di scorci e ristoranti di pesce deliziosi. Merita una visita soprattutto per la Cattedrale di San Giorgio.

Cibo tipico in Slovenia

Io ho veramente adorato la cucina slovena, che mi ha piacevolmente stupita. Di seguito vi indico alcuni piatti tipici ed i posti dove provarli.

  • Zlikrofi:  ravioli ripieni di patate lesse e pancetta.
  • Salsiccia della Carniola.
  • Juha: zuppa di inizio pasto.
  • Prsut: un prosciutto stagionato all’aria.
  • Burek: di origine turca e molto amato in questa zona, si tratta di pasta sfoglia ripiena di carne o verdure.
  • Ćevapčići: polpette di carne trita, dalla forma allungata.
  • Soča: trota di fiume.
  • Frika: preparazione di uova, formaggio, burro e patate, con fette di polenta. 
  • Prekmurska gibanica: torta a strati di ricotta, semi di papavero, miele e noci.
  • Potica, o Putizza: dolce arrotolato e ripieno di noci e miele.
  • Kremna Rezina: torta tipica di Bled, praticamente identica alla Kinder Paradiso ma davvero ottima.
  • Miele: prodotto tipico del posto.
  • Birra: la Slovenia infatti è famosa per le sue coltivazioni di luppolo, dovete assolutamente provare la Lasko, che produce la Zlatorog o la Union.
  • Vino: anche il vino è un pezzo forte di questa terra, io ho provato il più famoso dei rossi che è il Teran.

Dove mangiare tipico

Io ho mangiato principalmente a Lubiana, ma vi indicherò anche dei posticini nelle altre città:

Lubiana:

  • Gostilna Stari Tišler, in centro città, cucina tipica ad ottimo prezzo e gentilezza unica.
  • Čevabdžinica Sarajevo ’84, questo davvero segnatelo, evidenziatelo e se necessario tatuatevelo anche! Parliamo del miglior ristorante provato durante il viaggio dove, con circa 25,00€ in due si può provare un menù a base di piatti tipici davvero sensazionale.
  • Nobel Burek, secondo molti miglior posto dove assaggiare il Burek.

Maribor:

  • Jack & Joe Steak and Burger Club, dove ho mangiato l’hamburger di carne slovena più buono di sempre.

Pirano:

  • Tri Vdove, delizioso ristorante di pesce lungomare.

LOCALINI PARTICOLARI:

Lubiana:

  • Daktari, locale meraviglioso, con tanti libri alle pareti, per gustare la birra local di cui vi ho parlato.
  • Crno Zrno, qui è possibile provare caffè molto particolari.
  • Sta Travel Cafè, caffetteria con all’interno un’agenzia di viaggio, con una terrazza deliziosa.

Ptuj:

Vi consiglio di fermarvi per un caffè a Kavarna Bodi e di sfruttare la loro toilette davvero particolare!

Bled:

Café belvedere da cui ammirare il lago di Bled e, se disponibile, dove provare la torta tipica. Noi non l’abbiamo trovata e ci siamo diretti al bar Zaka, lungo lago.

Segnati, ma non provati:

  • Ptuj: Gostilna Ribic
  • Jasna Lake: sul lungo lago sono presenti location davvero particolari dove poter consumare un pasto, come una romantica Igloo o una cabinovia.
  • Lubiana: Klobasarna, dove poter gustare piatti a base della salsiccia tipica.

Dove alloggiare

Se, come me, state affrontando un on the road, la miglior scelta è quella di alloggiare a Lubiana. Economica rispetto le aree glamping, equidistante da tutti i punti di interesse (in un’ora e mezza, massimo due, abbiamo raggiunto sempre tutto), fornita di ogni servizio.

Noi abbiamo scelto un alloggio preso su Airbnb a dieci minuti di macchina dal centro città, ma i parcheggi non mancano e dopo le 19 sono anche gratuiti, quindi per noi è stato comodissimo. Vi lascio il link all’alloggio su Airbnb.

In Slovenia con gli amici a 4 zampe

Con Gastone abbiamo visitato gran parte d’Europa e posso affermare senza alcuna esitazione che la Slovenia è il paese più pet friendly di tutti quelli visti insieme.

In ogni ristorante i cani sono ammessi e ci hanno sempre accolto con biscottini ed acqua per il nostro cicciottello, in giro per la città le fontanelle hanno sempre una ciotola accanto ed è possibile incontrare diverse pasticcerie per cani.

Generalmente, i cani vengono ammessi nei cortili dei castelli, sui mezzi pubblici con la museruola e a Postumia esiste un servizio box dove lasciare il proprio amico a 4 zampe durante la visita, che verrà controllato dal personale addetto.

Periodo migliore per visitarla

Credo che il periodo migliore per visitarla sia tra aprile e giugno, perché molte strade e attrazioni vengono riaperte (ad esempio le gole avevano riaperto da poco), le temperature sono miti e soprattutto non ci sono molti turisti.

Le strade in Slovenia e le regole per circolare

Per circolare in Slovenia dovrete comprare la vignetta in autogrill oppure online.

Per quanto riguarda le strade posso dire che si guida benissimo, sono tenute perfettamente e si trovano parcheggi ovunque.

Cosa serve per andare in Slovenia

Serve il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio.  

La moneta in uso è l’euro e non sono necessarie vaccinazioni particolari.

Ricordate, invece, che per i nostri amici a 4 zampe è necessario il passaporto.

La Slovenia è una meta low cost?

Per 5 notti in un appartamento a dieci minuti di macchina dal centro, davvero adorabile, abbiamo pagato 330,00€ in due, incluso il cane e le tasse di soggiorno.

La benzina costa circa 1,50€ ed i pasti nei ristoranti, davvero abbondanti, ci sono costati al massimo 15,00€ a persona.

La spesa più importante la richiedono le colazioni, paradossalmente si rischia di pagare un cappuccino ed una fetta di dolce quasi quanto una cena a 5 portate!

I parcheggi hanno dei prezzi molto variabili, siamo arrivati a pagarli dai 0,70 € ai 6,00 € l’ora. In ogni caso, il sabato e la domenica sono gratuiti.

Secondo me, si tratta di una meta ancora economica.

Assicurazione di viaggio

Vi lascio il link con il 10% di sconto sulla mia assicurazione di viaggio di fiducia (vi basterà cliccare sull’immagine). Considerate che, per 6 giorni in Slovenia, abbiamo pagato circa 16,00 € a persona.

Come sempre, spero che il mio articolo possa tornarvi utile per il vostro prossimo viaggio in Slovenia. Ci vediamo in giro per il mondo!

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4 commenti

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